Il jazz spiegato dal finto giapponese (e vero occidentale) Murakami “E’ Duke Ellington sul tuo braccialetto?”, chiede Irving Rosenfeld a Sydney Prosser nel film “American Hustle”. “Sì, esattamente, è proprio lui. E’ morto quest’anno lo sai?”. “Lo so, dubito che qualcuno qui dentro lo sappia, o gli interessi”. “Beh, a me importa, mi ha salvato la vita più di una volta”. “Anche a me. Quale pezzo?”. “Jeep’s Blues”. 17 GEN 2014
La diplomazia del basket festeggia il paffuto tiranno di Pyongyang La Corea del nord è un paese difficile da raccontare per i giornalisti, perché, come fu per l’Unione sovietica, la notizia non è mai dove la cercano tutti. Mentre i media internazionali si agitavano morbosamente per verificare le modalità dell’esecuzione dello zio traditore di Kim Jong-un, forse fatto sbranare da una muta di centoventi cani – i media italiani, quelli no, davano la notizia per certa – il paffuto dittatore stava organizzando la sua festa di compleanno che si celebra domani. 07 GEN 2014
Provocazione o devozione? Perché Abe è andato al santuario Yasukuni L’agenda nazionalista di Shinzo Abe, da un anno esatto alla guida del governo di Tokyo, è ormai in pieno regime. “Japan is back”, diceva durante la campagna elettorale e non si trattava solo di una ripresa economica. Per Abe il Giappone deve tornare alla Tradizione. Lo dimostra la sua visita di ieri al santuario shintoista Yasukuni, nella capitale giapponese. Una visita improvvisa ma ufficiale, con tanto di stampa al seguito – l’ex premier e mentore di Abe, Junichiro Koizumi, insieme con Yasuhiro Nakasone (1985), fu l’unico primo ministro dal Dopoguerra in poi ad andare annualmente a rendere omaggio al santuario, ma specificava di farlo “da privato cittadino”. 27 DIC 2013
Reunion su Lampedusa Controinchiesta fogliante sulle docce antiscabbia Ci sono giorni in cui le riunioni di redazione, perfino quelle del Foglio, precipitano nella gnagnera dei dibattiti che monopolizzano i titoli dei giornaloni, e quindi, di conseguenza, le fermate degli autobus, i bar, insomma le piazze dell’indignazione sommaria. Vorremmo anche noi una di quelle verità che non si trovano. Prendiamo il caso di Lampedusa. Dei poveri immigrati finiti contro una parete sotto la furia di una doccia scozzese che teoricamente dovrebbe disinfettarli dalla scabbia. Che dire di questo scandalo? In redazione, per fortuna, nessuno alza il ditino. 19 DIC 2013
Rottamarsi un po'/11 Non basta “I love it”, per sfondare davvero Renzi è salito sul palco domenica notte sulle note di “I love it”, il pezzo di un duo svedese di musica elettronica che si chiama Icona Pop. E' un brano trascinante, ritmato, è quello che i deejay di una volta chiamavano il pezzo riempipiste. E che dice più o meno così: “Tu sei su una strada diversa / io sono sulla Via Lattea / Tu mi vuoi giù sulla Terra / Ma io sono su nello spazio". 10 DIC 2013
Guai a sminuire il valore di quei 7 km quadrati disabitati nel Mar cinese Uno degli errori più grossolani nei quali cadere commentando le tensioni nel Mar cinese orientale è ridurle a un mero contenzioso sulla sovranità di cinque isolotti, per una superficie complessiva di sette chilometri quadrati disabitati. La disputa territoriale sulle isole Senkaku (chiamate dai cinesi Diaoyu) va avanti dalla fine della prima guerra sino-giapponese a fine Ottocento. 28 NOV 2013
La crisi tra Australia e Indonesia parte da un tweet stupidamente porno Se sei un personaggio pubblico, soprattutto un politico, esistono almeno tre categorie di gaffe che puoi fare su Twitter. Secondo il Telegraph c’è il tweet imbarazzante, quello infame e quello stupido. I tweet di Anthony Weiner sono il caso di scuola: il sexting che compromette una carriera politica. Poi c’è chi, come David Cameron, cade nei tranelli della rete, e finisce col seguire un’agenzia di escort di alta classe e mettere tra i preferiti un tweet insultante nei confronti del ministro degli Esteri, William Hague. 22 NOV 2013
“Perché quel ponte è crollato?”. Il mostro burocratico che uccide in Sardegna Questa volta “l’allarme preventivo” era stato dato. Il ministro dell’Ambiente, Andrea Orlando, riferendo alla Camera sulle vittime dell’alluvione in Sardegna, ha tenuto a precisare che “il Dipartimento della Protezione civile aveva avvisato domenica scorsa, con un’allerta meteo, della possibilità di forti precipitazioni sulla Sardegna. L’avviso indicava una criticità al massimo livello per il rischio idrogeologico, con possibilità anche di perdite di vite umane”. Editoriale L'Italia alluvionata 19 NOV 2013
Ma Grillo lo sa che il sindaco-comico di Reykjavík lascia la politica? “Cari amici. Credo che sia giunto il momento. Per candidarmi di nuovo sarei dovuto diventare un politico, e io non lo sono. Sono semplicemente un comico”. Con queste parole Jón Gnarr, primo cittadino della capitale islandese Reykjavík, ha annunciato ieri che non correrà per il secondo mandato, nonostante i sondaggi per le elezioni di giugno 2014 lo diano in netto vantaggio. 01 NOV 2013
La favola dei giapponesi refrattari al sesso Uno degli aspetti più affascinanti della cultura giapponese è senza dubbio la lingua. Non serve scomodare il filosofo Gadamer per capire che se in giapponese esistono parole per definire fenomeni complessi – fenomeni che noi potremmo spiegare solo nello spazio di un articolo – un motivo ci sarà. E così è troppo facile tradurre otaku con l’anglosassone geek, definendo una persona più interessata ai computer che alle relazioni umane. Ed è troppo facile tradurre hikikomori con reclusione, oppure sekkusu shinai shoukougun come “sindrome da castità”. 26 OTT 2013