Il portavoce di Abe racconta i successi della diplomazia nipponica in Vaticano “Abe-san mi ha raccontato, prima della sua visita con Papa Francesco, che da bambino durante un presepe vivente a scuola ha impersonato uno dei tre re Magi”. A raccontare il curioso aneddoto al Foglio è Hikariko Ono, portavoce del governo giapponese di Shinzo Abe, donna minuta e gentile, con alle spalle una carriera trentennale al ministero degli Esteri e divenuta presto simbolo della womenomics, la nuova politica per introdurre le donne giapponesi nel mondo del lavoro, anche ai massimi livelli. “La stessa moglie di Abe, Akie, ha studiato al famoso collegio femminile del Sacro Cuore di Tokyo”. 07 GIU 2014
Speciale online Un liberale a Roma La ritrovata stabilità politica, la necessità di far ripartire la crescita economica, l’èra delle grandi riforme, l’urgenza di affrontare questioni geopolitiche delicate. Non sono poche in questo momento le cose in comune tra il presidente del Consiglio italiano, Matteo Renzi, e il premier giapponese Shinzo Abe. E di questo parleranno durante l’incontro che si terrà a Roma venerdì, durante la brevissima visita di Abe nella capitale. 03 GIU 2014
Speciale online C'è un milionario senza faccia dietro l'affondamento del traghetto coreano Si è trasformata in una caccia all’uomo la ricerca dei responsabili dall’affondamento del traghetto Sewol, che il 16 aprile scorso ha provocato almeno 300 tra morti e feriti e per il quale sono attualmente in carcere quindici persone. La nave, lunga 146 metri, era in viaggio dal porto di Incheon verso l’isola di Jeju e trasportava soprattutto studenti di Seul in gita scolastica. Dopo una manovra inusuale di viraggio, il traghetto ci mise solo due ore ad affondare completamente, senza che l’ordine di evacuazione fosse dato per tempo. A oggi è quasi certo che a causare il rapido affondamento sia stato un esagerato carico della nave. Di chi è la colpa? 27 MAG 2014
Se un alieno atterra in Cina Il presidente russo Vladimir Putin riponeva molte speranze nella sua visita di ieri e oggi a Shanghai. Dopo dieci anni di contrattazioni con i cinesi, che sono dei negoziatori durissimi e resistenti, ieri Putin e il presidente cinese Xi Jinping avrebbero dovuto annunciare la firma di un gigantesco contratto di fornitura di gas tra Gazprom e la China National Petroleum. Quattrocento miliardi di dollari sul lungo termine, enormi investimenti in infrastrutture, una relazione politica e militare rinsaldata. Putin aveva preparato il terreno accuratamente, con una serie di dichiarazioni d’amore e promesse di collaborazione inviate a Pechino a mezzo stampa nei giorni scorsi. di Giulia Pompili e Eugenio Cau 21 MAG 2014
La via della spada Ogni anno durante la golden week, la festa di primavera degli inizi di maggio in Giappone, si celebra un evento al quale ogni praticante di kendo, l’arte della spada giapponese, sogna di assistere. Perché il Kyoto Taikai è molto più che un’esibizione di centinaia di maestri d’arti marziali. Anzitutto il contesto. Il Kyoto Taikai si svolge dentro un tempio, il Butokuden di Kyoto, dove risiedeva una delle due più antiche scuole di arti marziali, la Budo Senmon Gakko. Qui i bambini giapponesi venivano introdotti all’arte del kendo, del judo, della naginata e del kyudo. 19 MAG 2014
Il Giappone di Abe cresce da pazzi dopo un lungo sonno E’ stato all’ultimo incontro di Davos che il premier Shinzo Abe ha spiegato ai grandi dell’economia mondiale la sua ricetta per far ripartire il Giappone. Dopo aver vinto le elezioni nel dicembre del 2012, nel Lexicon del Financial Times è comparsa una parola nuova: “Abenomics”, che riassume la sua strategia delle tre frecce: “La prima è quella di una politica monetaria audace. La seconda è costituita da una politica fiscale flessibile. 16 MAG 2014
I geni asiatici In Giappone li chiamano i “nana-roku sedai”, letteralmente quelli della generazione del ’76. Hanno vent’anni in meno del loro premier, Shinzo Abe, che gli ha promesso che farà uscire il Giappone dalla stagnazione economica e culturale in cui versa da vent’anni. E sono in molti a credere che dove non arriverà l’Abenomics arriveranno loro, i nana-roku sedai. Qualche giorno fa Devin Stewart, senior fellow del Carnegie Council, ha scritto un articolo su Foreign Affairs sulla generazione giapponese del cambiamento. Scrive Stewart che i nati dopo il 1976 in Giappone sono i veri riformatori liberali, e saranno gli autori di quel mutamento che libererà la società nipponica dalle sue rigide strutture. 07 MAG 2014
Speciale online La cura del ferro in Corea del nord la somministra la Russia Mentre Barack Obama concludeva il suo viaggio in Asia, Yuri Trutnev, vicepremier del governo di Mosca e delegato del presidente per gli affari in estremo oriente, atterrava in Corea. E non certo per una visita di cortesia. Sul tavolo c’è il grande sogno del presidente Vladimir Putin, fare della Russia lo snodo ferroviario tra Europa e Asia costruendo una linea ferroviaria tra Corea del nord e Corea del sud, una via da unire in seguito alla Ferrovia Transiberiana. Un’opera mastodontica da quasi ottomila chilometri che permetterebbe di evitare il canale di Suez per il trasporto delle merci. Leggi anche Gambardella Merkel incontra Obama: "Nuove sanzioni contro Mosca". Putin: "Accordi a rischio" 02 MAG 2014
Consigli per passeggiare a Pyongyang (e non solo) senza farsi arrestare Preservare la cultura vietando i jeans. Consolidare il potere controllando i centimetri di capelli sulla testa dei cittadini. Ma a Pyongyang esiste davvero la polizia della moda, come la chiama il Guardian nella sua nuova sezione dedicata alla Corea del nord? Si tratta in realtà dei ragazzi della Lega della gioventù socialista, organizzazione del Comitato centrale del Partito dei lavoratori. Per mandato del leader Kim Jong-un, i giovani controllano le strade e denunciano alle autorità ogni violazione del dress code socialista. 25 APR 2014
Speciale online 21:30 Ma in un santuario non si prega? Per i giornalisti che si occupano di Giappone, nel corso degli anni, qualsiasi notizia riguardi il santuario Yasukuni è diventato un modo di dire, un’espressione per riferirsi a un fatto estremamente noioso, sempre uguale. A meno che non inciampi nella delicata questione diplomatica una pop star internazionale, poco più che ventenne, un idolo delle ragazzine in Asia come in occidente, poco avvezzo alle questioni geopolitiche ma capace di guadagnare 58 milioni di dollari l’anno. Ieri il canadese Justin Bieber era in tour in Giappone quando ha visto l’ingresso dello Yasukuni, ha chiesto al suo autista di fermarsi, ha fatto un paio di foto ricordo e le ha postate su Instagram. 23 APR 2014