Non ci sono No Tav nell’Asia delle grandi opere (costruite per i nipoti) La velocità è l’essenza della guerra, dice un principio di Sun-tzu. E se non è una guerra, quella che si combatte nei mercati finanziari contro la stagnazione economica, poco ci manca. Il generale cinese Sun-tzu forse ci può suggerire qualcosa, nei giorni in cui ci si manganella attorno a una delle opere infrastrutturali più costose d’Italia. Leggi La Tav non c’entra, quella è eversione - Leggi I fondamentalismi dei No Tav e il senso di un’autorità democratica - Leggi Quel montanaro arcaico che sfida la ragion di stato (e l’elettricità) di Lanfranco Pace 05 MAR 2012
Tokyo e Pechino vogliono aiutare l’Europa. Ma sono in buona fede? Aiutare il Fondo monetario internazionale e assistere la zona euro in difficoltà. E’ questa la linea di Cina e Giappone subito dopo il vertice tra il ministro delle Finanze giapponese, Jun Azumi, e il vice premier cinese, Wang Qishan. Sul tavolo dell’incontro, le soluzioni per evitare l’influenza della crisi del debito europea sull’Asia e i modi per controllarne l’effetto nei paesi del Sol Levante. 21 FEB 2012
Stufi della yakuza Leggenda vuole che i primi a soccorrere i giapponesi colpiti dal terremoto dell’11 marzo scorso furono gli uomini della Yakuza, la criminalità organizzata giapponese. Prima ancora che si muovessero le squadre di soccorso, nella notte tra l’11 e il 12 marzo, i camion di due tra i più importanti gruppi criminali hanno portato acqua potabile, cibo e coperte nella regione del Tohoku. 18 FEB 2012
Spigolature sanremesi Il segreto del modello Celentano spiegato con una strofa Sulla prima puntata di Sanremo e le polemiche sul monologo di Celentano abbiamo già letto e ascoltato di tutto. C’è un musicista, però, che su di lui disse molto in una canzone di vent’anni fa. Francesco Baccini, cantautore genovese classe 1960, partecipò a Sanremo, ma una volta sola, nel 1997. Da mesi porta in giro un tour su un’artista che ha un conto ancora aperto con il festival, Luigi Tenco. 15 FEB 2012
Perché la musica italiana ha ancora bisogno di Sanremo (e degli autori) Partecipare per ventisette volte di seguito al Festival di Sanremo a qualcuno potrebbe sembrare un incubo. Per Piero Cassano, sessantaquattro anni, autore e produttore storico dell’industria musicale italiana, è l’unico modo per capire la storia della canzone italiana: “L’evoluzione di una kermesse come Sanremo permette di individuare la strada della musica italiana oggi”, dice Cassano al Foglio. 09 FEB 2012
Carteggi economici con un esperto giapponese che punzecchia Krugman “L’Europa deve affrontare problemi molto più seri di quelli che ha fronteggiato il Giappone durante il cosiddetto ‘decennio perduto’”. A scrivere al Foglio è Eamonn Fingleton, editorialista irlandese naturalizzato a Tokyo che dal 1985 segue la crisi finanziaria giapponese e uno dei primi a prevedere lo scoppio della bolla speculativa nel 1990. Da qualche giorno Fingleton è al centro di un dibattito on line che ha coinvolto anche l’economista e premio Nobel Paul Krugman. 01 FEB 2012
Caro Leader, il tuo Grande Successore è un disastro. Firmato: tuo figlio Kim Jong-nam era il primogenito del defunto Caro Leader nordcoreano e fratellastro dell’attuale Grande Successore Kim Jong-un. Pecora nera della stirpe di Kim il sung, dal 2003 viveva in un esilio 30 GEN 2012
La verità della verità Spartaco al Grande Fratello Alla fine il rugbista ha mandato in tilt il Grande Fratello. Durante la diretta di ieri sera Rudolf Mernone, ventitreenne romano che è di casa allo stadio Flaminio come a Ponte Milvio, ha fatto andare su tutte le furie Alessia Marcuzzi, da sette edizioni alla conduzione del format di Endemol. A scatenare l’empasse c’è il dubbio insinuato dal giovane concorrente. 24 GEN 2012
Piccole lezioni giapponesi per vendere (e leggere) i giornali di carta L’industria della carta stampata è in crisi un po’ in tutto l’occidente, ma ci sono almeno due posti dove la tecnologia non riesce a sostituire il giornale di carta. Secondo i dati diffusi dall’Associazione mondiale della carta stampata, in Islanda e Giappone praticamente tutti i cittadini continuano a leggere il quotidiano. E mentre il numero di abitanti dell’isola nordeuropea relativizza il 96 per cento dei lettori, il dato impressionante è quello che viene dall’ultratecnologico oriente: il 92 per cento dei giapponesi legge il giornale di carta. 21 GEN 2012
Crisi economica? Guardate che il Giappone ha fatto meglio dell’America “Hito no furi mite waga furi naose”, ovvero guarda agli errori degli altri e correggi i tuoi. E’ un consiglio soprattutto, quello che Eamonn Fingleton, editorialista economico di base a Tokyo, dà all’America nel demolire tutti i pregiudizi sulla crisi economica giapponese. In un lungo articolo apparso sul domenicale del New York Times, Fingleton spiega punto per punto perché il Giappone ha fatto meglio degli Stati Uniti nel contrastare il crollo dell’economia, e perché la catastrofe dipinta dai media occidentali in realtà non corrisponde a quello che succede a Tokyo. 10 GEN 2012