Il teologo-commercialista, ultima novità del moralismo italiano Alice era piena di fantasia, esplorava mondi, voleva l’impossibile e lo trovava nel nonsense; in quel Paese delle Meraviglie che è per lui la militanza etico-politica, abbracciata di fresco con la collaborazione a Repubblica, Vito Mancuso è diventato un contabile della propria coscienza, che misura e quantifica sul piano morale con il tassametro fiscale della Mondadori. Già che c’è contabilizza anche le coscienze degli altri, da Citati a Scalfari. 22 AGO 2010
Ritorno alla politica come sfida Lo dicevamo: il governo ha fatto parecchie cose di peso, assieme ad alcune discutibili e controverse; non ha senso impantanare l’esecutivo e il Parlamento in una palude in cui il fango e i miasmi rendono l’aria irrespirabile. Non si capiva come fosse stato possibile lasciare che i fatti e gli interessi di fatto del paese fossero travolti in un turbinio di chiacchiere velenose. Berlusconi ieri ha riparlato di riforme con un certo rigore, anche su materie coriacee e divisive come la giustizia il federalismo e le tasse. 21 AGO 2010
Amichevoli considerazioni sul caso Verdini I moralisti di Sputtanopoli Non ho competenze in materia di diritto bancario, e questo giornale non ha alcuna relazione con la banca di credito cooperativo presieduta dal nostro partner editoriale Denis Verdini, ma so abbastanza di politica, e di abuso mediatico-giudiziario della politica 17 AGO 2010
Qui si accasa l’asino, cronache tristanzuole da Montecarlo Il fatto che nel giro del presidente della Camera e della sua nuova famiglia sia spuntato in circostanze moralmente dubbie l’appartamentino monegasco per un cognato è rilevante, non sorprendente viste le abitudini italiane in fatto di proprietà immobiliari e affitti (qui si accasa l’asino, si direbbe); ma è anche un fatto ridicolo, perfino grottesco, e una punta triste. La notizia è ben trovata, la campagna ha sfondato, forse Fini si dovrà dimettere, l’anatra comunque zoppica. 08 AGO 2010
Lettere rubate Il ritrovamento delle lettere di Peppino Calderisi a Silvio Berlusconi, documenti riservati e distrattamente lasciati a disposizione di uno stringer intraprendente, è un curioso, interessante segnale intorno al senso e ai modi della politica italiana. Il deputato Calderisi è una persona molto perbene per unanime giudizio di amici e avversari, la politica è la sua fissazione da quando aveva i calzoni corti. 07 AGO 2010
Due film: il governo della cricca e quello che smantella il crimine Si proiettano due diversi film, in queste settimane. Uno si intitola “La cricca”, e al centro ci sono le compromissioni della politica di governo con associazioni vagamente e impercettibilmente segrete. L’altro si intitola “Law and order”, e al centro sta l’azione di repulisti criminale e di risanamento promossa dai ministri più importanti dello stesso governo che trama contro lo stato costituzionale. 02 AGO 2010
Balla P3: a chi non è senza peccato, io peccatore scaglio la prima pietra Ho poi detto due cosette al Tg1, che mi ha chiesto un intervento. Ma ora basta. Il barrito aveva un contenuto molto semplice e poco cristiano. 29 LUG 2010
Caro Cav. deponiamo le armi, dice Fini “Resettare tutto, senza risentimenti”: con questa formula esordisce in una breve conversazione serale con il Foglio Gianfranco Fini, presidente della Camera, leader di una componente del Pdl con la quale la maggioranza berlusconiana è in rotta aperta dopo mesi di roventi polemiche. Che cosa vuol dire, presidente? “Vuol dire che Berlusconi ed io non abbiamo il dovere di essere e nemmeno di sembrare amici, ma dobbiamo onorare un impegno politico ed elettorale con gli italiani. 29 LUG 2010
Anticipazione Fini al Foglio: "Caro Cav., deponiamo le armi" “Resettare tutto, senza risentimenti”: con questa formula esordisce in una breve conversazione serale con il Foglio Gianfranco Fini. Che cosa vuol dire, presidente? “Vuol dire che Berlusconi ed io non abbiamo il dovere di essere e nemmeno di sembrare amici, ma dobbiamo onorare un impegno politico ed elettorale con gli italiani. Per questo ci tocca il compito, anche in nome di una storia comune non banale, di deporre i pregiudizi, di mettere da parte carattere e orgoglio, di eliminare le impuntature e qualche atteggiamento gladiatorio delle tifoserie. 28 LUG 2010
Dove sta la materia penale? Il procuratore aggiunto di Roma, Giancarlo Capaldo, e il pubblico ministero, Rodolfo Sabelli, sono uomini di mondo, conoscitori della realtà. Non si stupiranno se domandiamo loro rispettosamente: dove stia la materia penale, nella faccenda della cosiddetta P3 sulla quale alacremente indagano? La cena e le chiacchiere non sono un reato, sono bensì un delitto politico, perché chi sta al timone non si riunisce con millantatori. 28 LUG 2010