Le repliche della storia alle anime belle sono ben visibili. Buon anno L’ultimo dell’anno può servire a fare due conti, ma senza rese dei conti o altre equivalenti antipatie. Guantanamo non chiude, per esempio. Per almeno un altro anno resterà dov’è, a custodire nuclei di detenuti particolari considerati, dal punto di vista della lotta al terrorismo o guerra al terrorismo, “radioattivi”. E’ un carcere universalmente noto, Gitmo. Non è un carcere ordinario, soggetto al diritto comune americano. 30 DIC 2009
Le cose davvero utili, come i soldi per risanare un organo in Valbrevenna Al direttore - Mi sostituisco inopportunamente a lei nel dare risposta ai due quesiti di Giorgio Abbadessa. Penso che lei abbia studiato economia nel Grande libro della natura (umana). Il mio dubbio è che Galileo sosteneva genericamente che era scritto in matematica, la qualcosa, pur essendo econometrista, mi ha sempre turbato, data la difficoltà di descrivere con questo linguaggio il principale animale della Terra. 28 DIC 2009
Come fare buon uso del 2010 e vivere più o meno felici Come si fa a fare buon uso del 2010? Non è facile, ma possiamo provarci. Ricorrendo ai soliti buoni propositi, appena adeguati ai tempi e allo spazio in cui viviamo. Politica. Ridurne l’ingombro e la pomposità. Un numero sempre maggiore di ore senza parlare di politica, leggere di politica, fare politica in pubblico e in privato. Non per negare la dimensione caritativa e sociale, culturale, ludica, allegorica, essenziale dell’arte politica sempre necessaria. 28 DIC 2009
Il vero Lerner Mio padre diceva scherzando, ma con una sfumatura di vera malinconia, che la famiglia è una associazione per delinquere. Innamorato del mito della ragione, considerava il sangue l’origine dei sentimenti più pericolosi. L’ultimo libro di Gad Lerner è una resa dei conti traboccante sorpresa, spaesamento ed emozione con la famiglia d’origine, prima di tutti con il padre. 24 DIC 2009
Il D’Alema natalizio e “inciucista” che fa arrabbiare la nota lobby Dietro questa storia della legittimità del compromesso, che ha tanto scandalizzato le anime buone dei lanciatori di merda, c’è uno slittamento natalizio del carattere di un leader. D’Alema è meno insopportabile di una volta. Può mandare a quel paese la cultura azionista del gruppo Espresso-Repubblica, che un certo peso a sinistra lo mantiene, e può farlo con un tratto di serenità e perfino di soavità che non gli conoscevo. 20 DIC 2009
Il Papa denuncia la crisi ecologica ma non si iscrive alla chiesa di Al Gore Non arruoliamo il Papa tra gli scettici, dopo la lettera di fine d’anno con cui ha riformulato ancora, dopo i brani dedicati al tema nella Caritas in veritate, la questione biblica della “custodia e del governo del creato” da parte dell’uomo e della donna. La lettera è stata resa nota ieri, ed è come sempre un documento argomentato e ispirato che ha radici in una grande cultura, “globalista” quanto nessun’altra. Ma affermare la crisi ecologica non significa condividere la religione ambientalista o l’ambientalismo come religione. 16 DIC 2009
Sorvegliare e punire L’impressione è che si possa fare assolutamente di tutto, quando sia in ballo il profilo d’inimicizia politica assoluta rappresentato da Silvio Berlusconi. Non esiste più, per il solito tradimento delle élite, che abdicano al proprio ruolo da molti decenni, un criterio di sorveglianza e di sanzione efficace. Non esiste nell’educazione, nelle parole, nei comportamenti, nei fatti. L’intolleranza del character assassination corrisponde al millimetro al dilagare infido della tolleranza universale. Leggi Da Craxi a oggi, ecco che succede quando si attiva lo psicolabile di massa - Leggi Rosy non smentisce Bindi 15 DIC 2009
Quattro gatti pieni di dubbi, condannati alla profezia Trattandosi di un giornale cinico, di destra, servile verso il potere, e anche un po’ mafioso, al Foglio le cose si sanno prima. Quando Filippo Graviano ha detto di non conoscere Dell’Utri, venerdì scorso, eravamo riuniti e ci siamo detti: e domani che cosa scriveranno i giornali perbene, liberal, antimafiosi? Lo sapevamo tutti. Diranno che l’apparenza inganna, e l’hanno detto, sparandolo nei titoli. Diranno che uno dei fratelli Graviano ha smentito Spatuzza, il Grande Accusatore di Berlusconi e Dell’Utri, ma l’altro ancora non ha parlato. 13 DIC 2009
La Repubblica dei parrucconi Non sono affatto persuasive, ci spiace, le lezioncine incipriate sulla divisione dei poteri, sulla sovranità esercitata nei limiti e nelle forme previste dalla Costituzione, sul massimo rispetto dovuto agli autorevolissimi organi di garanzia, né risultano convincenti tutte quelle analisi compunte e catastrofiche sul mutamento autoritario della costituzione materiale sotto il populista Berlusconi. Già Craxi, che era il capo del più antico e blasonato partito italiano e un figlio purissimo della nomenclatura parlamentare e democratica, fu chiamato il “cinghialone” perché scuoteva rozzamente le istituzioni. 12 DIC 2009
Perché si può criticare Tettamanzi senza malizia Ambrogio è imparagonabile, si sa, non per niente è santo e dottore della chiesa. Ma una questione ambrosiana esiste, e pesa nel mondo cattolico come un segno di contraddizione, un segno che avrà anche i suoi significati positivi, non c’è da dubitarne, ma non manca di lati negativi, fiacchi, ipocriti, insipidi, tiepidi. Se fosse possibile criticare la curia milanese e i suoi recenti titolari, senza malizia e senza vedersi attribuire malanimo, ragioneremmo così. Leggi Eminenza carissima, uffa di Luigi Amicone 08 DIC 2009