Il relitto della Trattativa Mori, Mannino Ciancimino, altre patacche. I masculi dell’antimafia hanno fatto più piazza che giustizia e ora tentano una carta disperata: Ciampi. Un segnale chiaro per un processo che sta definitivamente affogando – di Giuseppe Sottile 26 MAG 2016
Mori e il confine tra diritto e inquisizione L’assoluzione dell'ex comandante del Ros e Obinu, appesi al palo come malacarne per vent’anni, taglia le gambe al teorema della Trattativa. 20 MAG 2016
Antimafia e magistratura. L’alleanza malsana che Falcone rifiutò Prologo. “Tutto pagato mio”. Quando l’onorevole Salvo Lima varcò la soglia del bar “Rosanero”, i picciotti di don Masino Spadaro, boss della Kalsa e re del contrabbando, formarono – così, spontaneamente – due piccole ali di folla. 12 MAG 2016
La linea Sottile Un’intercettazione tira l’altra Uno strumento nato per sondare gli anfratti più cupi della criminalità ha finito per trasformare il vocabolario della civiltà giuridica. Criminalizza la banalità e agevola non poche carriere extragiudiziarie. 06 MAG 2016
Il reato fantasma Concorso esterno, traffico d’influenze, disastro ambientale. Tre esempi di scatole vuote che i magistrati riempiono poi a loro piacimento. L’apologo della mezzamafia. 10 APR 2016
Cosa si rischia a delegare ai pm l'antiterrorismo L’inventarono nei primi anni Novanta, quando la mafia delle stragi scannava giudici e poliziotti e lo stato non sapeva più dove sbattere la testa. L’inventarono quando questure e tribunali mostrarono paura e smarrimento, e apparve tragicamente chiara la necessità di coordinare le conoscenze contro un nemico che scavalcava ogni limite. 25 MAR 2016
Perché i magistrati non sono mai responsabili dei loro errori La tortura giudiziaria a Cosentino e poi Cocchi, Incalza e Palenzona. Storie italiane sul particolare senso di impunità (e onnipotenza) dei giudici. Sì, è vero: nessuno ci può giudicare. 18 MAR 2016
Rosy Bindi e la trasformazione dell’Antimafia nel santuario "delle cose che non si possono dire" Come chiameremo questi anni? Che cosa diremo di Rosy Bindi e dei cinquanta membri della Commissione ai quali il Parlamento ha affidato il compito di affinare gli strumenti per meglio combattere la mafia, con tutti i suoi traffici e i suoi boss? 04 MAR 2016
La giustizia di Gip e Giop Ricordate come cadevano le teste ai tempi di Tangentopoli? Ricordate con quale ritmo e con quanta alterigia i pm ammanettavano corrotti e corruttori, mafiosi e fiancheggiatori? 26 FEB 2016
Catalogo aggiornato dei pm innamorati delle proprie teorie Chiunque abbia memoria del Palazzo di giustizia di Palermo ricorderà di sicuro la passione con la quale il sostituto procuratore della Repubblica, Roberto Scarpinato, ha speso i suoi anni migliori per ricostruire i fili – sempre più evanescenti, sempre più ingarbugliati – degli scellerati “sistemi criminali”. 18 FEB 2016