Fatto alla rovescia Servirebbe uno studio approfondito sull’estetica giacobina del giornale di Marco Travaglio 01 APR 2017
In realtà Tomas Milian era oscuramente refrattario alla volgarità Che cosa non avete letto nei coccodrilli schizzinosi di ieri 24 MAR 2017
Quali segni guardare per capire che dopo Grillo verrà il golpe giudiziario Un profetico romanzo di fantapolitica del 1993 04 MAR 2017
Il suicidio delle classi dirigenti si spiega con una parola, masochismo Da Bersani a Berdini fino a Matteo Renzi 19 FEB 2017
Netflix trasmette un comizio politico di Grillo catalogandolo come cabaret, e i giornali italiani ci cascano pure Che Grillo voglia ingarbugliare i registri è naturale: sa bene che fare la parte del comico quando lo si interpella come politico e indossare i panni del politico quando lo si ascolta come comico è il modo migliore per rendersi perennemente irresponsabile 12 FEB 2017
Mani bucate C’è ben poco di nuovo nella fusione tra passato e presente in Yolocaust Il progetto (poco innovativo) per la Giornata della memoria 22 GEN 2017
C’è ben poco di nuovo nella fusione tra passato e presente in Yolocaust Il progetto (poco innovativo) per la giornata della memoria 20 GEN 2017
I linciatori professionisti da Mani Pulite alla giustizia sommaria Lì va cercata, diceva Canetti, la matrice dei linciaggi: “La muta vuole una preda: vuole il suo sangue e la sua morte. Si incoraggia abbaiando tutta insieme” 16 DIC 2016
Qualunque disfunzione la riforma possa introdurre non eguaglierà il disastro di una vittoria degli analfabeti istituzionali Le ragioni del perché No sono conosciute e sono chiare e riguardano più il soggetto della riforma (Renzi) che l’oggetto della riforma (la Costituzione). Quelle del perché Sì sono meno evidenti, meno raccontate e per questo più interessanti. Cosa c’entra la generazione dei trenta-quarantenni con la riforma costituzionale? Girotondo fogliante. 13 OTT 2016
Liberale senza sentimento del peccato originale, così Pannella vide l’inferno Cimeli radicali, tra Playboy e un allegato di Liberal. Quando i lutti pubblici sono anche lutti privati vien voglia prima o poi di fare un sopralluogo in cantina, con la speranza di qualche sorpresa. E così, in un raccoglitore di cartone con la scritta a pennarello “Archivio radicale” ho ripescato un volumetto dimenticato, da me prima di tutto. 13 GIU 2016