Applausi al soldato Honda Alzi la mano chi a gennaio non si sbellicò di fronte a questa fashion victim biondo ossigenata. 21 OTT 2014
La Rai e lo spirito di Conte Per fortuna ieri sera si sia vinto e dunque già prima di affrontare la Croazia, l’Italia sia signora e domina di questo fessissimo girone di qualificazione a un torneo europeo che hanno voluto estendere alla provincia della provincia solo per mortificare scuole calcistiche di antica tradizione. 14 OTT 2014
Ménez, talento utile, dimostri di essere leader Ménez è un punto di cuspide, un grande cetriolo per avversari e compagni. Ha talento cristallino, messo in mostra alla Roma pur entrandoci poco e nulla con il gioco di Spalletti, al Psg di Ancelotti e solo l’ex interista Laurent Blanc è stato così sellero da disfarsene. 07 OTT 2014
Gli occhiali di Berlusconi Sabato sera per la seconda volta il Presidente ha sfoggiato allo stadio occhiali da vista che gli auguriamo leggeri e che per altro gli donano. 23 SET 2014
Andavo in brodo di giuggiole Dice Carlo Freccero, direttore sommo, e Carlito per amici e fan, che da giovane era un cinefilo. E che la sensibilità di allora l’ha trovata descritta nel film “The dreamers”. Ho la stessa età di Freccero, anche io trascinavo la mia panza per sale di cineforum, ma con i personaggi di Bertolucci non credo di avere mai avuto nulla in comune. 16 SET 2014
Una brava canaglia Carlo Tavecchio non è ricco, non è disinvolto, non nasce nel cuore bene della capitale, è figlio della grassa terra di Brianza: lui non lo invidia nessuno. Però può cambiare il calcio italiano. 08 SET 2014
Fratello dove vai? Un lusso, un’alea, ma anche un’attrazione irresistibile e fatale. Pensieri tristi d’addio per Balotelli. 21 AGO 2014
Aziendalista, senza gioco e poco simpatico. Adesso Allegri è tutto vostro, cari bianconeri. E io, milanista, godo E son contento! Siamo tutti contenti, rossoneri di cuore e di maglia. E’ la nemesi. Di mezzo c’è la cessione di Pirlo e “er go-non-gol de Muntari” che tolse uno scudetto a noi e lo dette a voi, juventini, una bestialità e tanto sano risentimento. 17 LUG 2014
Bolle e balle do Brasil Lanfranco Pace, che non sempre c’ha azzeccato, riscrive il suo Mundial e rivendica: sono un polpo Paul che va dove mi mandano le scosse che io stesso mi infliggo. 12 LUG 2014
Vincerà l’Argentina, perché Messi ha smesso di fare il bravo bambino Vincerà l’Argentina. Perché Lionel Messi è cresciuto. Non in altezza. Ma in sostanza. Gli abiti che aveva gli vanno sempre più stretti. Non ci sta più a fare la vittima di difensori frustrati e incarogniti. 09 LUG 2014