Il Festival è stato sempre visto come lo specchio del paese. Perciò, dannati tele votanti e felloni membri della giuria demoscopica, perché tagliate la testa di questi poveri vecchi cantanti per fare largo ai “ggiovani” e restituite la chiave della città degli uomini ai D’Alema, ai Bersani, ai Brunetta, ai Salvini? - Il pagellone politico di Lanfranco Pace