Da De Gregorio a Razzi passando per il Cav. Breve elogio dell’immoralità Viva i delinquenti, meglio il ladro sveglio che un cretino onesto perché ai furti c’è rimedio, ai danni della stupidità no. Diciamo che è una questione antropologica. Il politico rotto a tutto non sta lì a menarsela, non alza il sopracciglio, non ammorba con stridule indignazioni. Persegue i suoi scopi con assoluta amoralità: se deve blandire blandisce, se deve promettere promette, se deve corrompere corrompe, se deve pagare paga: incarichi, oneri, prebende. Sa che l’interesse personale è il solo punto immobile del cuore umano e si muove di conseguenza. Lo sapeva anche Abramo Lincoln. 08 MAR 2013
Catalogo dei non più viventi, da Ingroia a Fini (e Casini fa scongiuri) E’ morto, politicamente e giudiziariamente, Antonio Ingroia. Non è deputato, difficilmente tornerà procuratore. Si distinse per aver incautamente concesso credibilità al pataccaro Ciancimino Jr.: è finito schiacciato da un’altra patacca, la pretesa di fare di una fetta particolare di società, per definizione incivile, il fulcro di una rivoluzione civile. Quando gli hanno chiesto se, tanto per fare chiarezza, avesse intenzione di dimettersi dalla magistratura, ha balbettato con visibile imbarazzo che il movimento da lui fondato proseguirà il suo bel cammino e lui lo accompagnerà: il resto è affar suo, cosa privata. 27 FEB 2013
La nuova direttrice del Monde e la primavera in rosa a Parigi Parigi vive sempre più il tempo delle donne. Da mesi tengono banco Rachida Dati e Nathalie Kosciusko-Morizet, dell’Ump, il partito della destra repubblicana, entrambe intenzionate a vincere le prossime comunali e a succedere al sindaco socialista Bertrand Delanoë. Un uomo ha deciso di infilarsi nella contesa, Jean-Louis Borloo, presidente dell’Unione dei democratici, un partito alleato. E’ un pezzo da novanta ma si è fatto un nome soprattutto come indeciso a tutto: ci ha messo settimane per sciogliere la riserva, due giorni fa. 15 FEB 2013
Più di un bluff, è il rilancio assoluto Non è un bluff. Quello, chiunque può farlo. Anche un dilettante può avere l’intuizione di un momento, leggere la debolezza delle carte degli avversari, avvertire la faglia nella loro psicologia. E lanciarsi per “rubare” quello che a carte viste non gli spetterebbe. Il professionista invece è molto più cauto: sa che spesso c’è chi magari è mediocre, non ha fegato ma di colpo si ribella, si intestardisce e ti fa perdere piatto e faccia con un semplice “vedo”. Leggi Metafisica dell’impudenza - Leggi Il richiamo della foresta antifiscale - Leggi Se nel pranzo della domenica dei democratici irrompe il contante del Cav. 05 FEB 2013
Aridateci gli impresentabili Il giorno dopo, Nicola Cosentino ha la rabbia tranquilla. La affida a una giornalista di Repubblica che riceve nella sua casa, a Caserta. Camino in pietra, molti soprammobili e bibelots, tante fotografie, pareti, divani e poltrone tappezzate di rosso porpora Ma niente rubinetti o maniglie d’oro: una normale casa di un potente notabile di provincia. Dice che Silvio, a cui ha dato tanto, l’ha pugnalato alle spalle: ha svenduto i discorsi sulle garanzie per un pugno di voti, si è messo a fare le pulizie di stagione, ultima forma di vanità. 28 GEN 2013
Un Berlusconi gay L’eterno femminino lo attira accanto a sé, lo spinge in avanti, più in alto. Due anni fa, quando era ancora indietro e sotto, disse che tutti noi abbiamo un 25 per cento di omosessualità, “anch’io, ma dopo un approfondito esame ho scoperto che la mia omosessualità è lesbica”. Oggi una cosa simile non gli verrebbe nemmeno in mente. Oggi anche lui, che pure è sex addicted, ha ricorrenti e ossessive fantasie sessuali e una lunga proboscide, è dove porta il “demonico incanto” di Monna Lisa. Leggi L'epica da bar della politica tv attinge oggi il suo culmine nel confronto tra il Cav. e Santoro di Marianna Rizzini 10 GEN 2013
Capricci di Francia Gérard Xavier Marcel Depardieu se n’è andato. Ha fatto le valigie, sbattuto la porta. Senza una riverenza, giusto un inchino a Cyrano che lo emozionò e lo fece sentire per la prima volta orgoglioso di essere francese. Sentimento che oggi prova molto meno: per colpa dell’aliquota fiscale targata Hollande, il 75 per cento sulla parte di reddito che eccede il milione di euro l’anno, si sente molto più a suo agio come cittadino europeo, anzi del mondo. 30 DIC 2012
Non c’è giustizia senza amnistia E’ vero, beato il paese che non ha bisogno di amnistia, ma le prescrizioni in Italia galoppano, sono ormai migliaia ogni anno: Massimo Bordin, voce e coscienza dei Radicali e dell’Italia che vorrebbe essere più civile, denuncia l’impotenza crudele di uno stato obbligato ripetutamente a confessare la propria incapacità di sorvegliare con umanità, di punire con serenità e severità, insomma di amministrare giustizia giusta: cos’è la prescrizione se non un’amnistia che non dice il suo nome? La scelta dunque non è tra il sì e il no all’amnistia. Leggi Il corpo della democrazia di Stefano Di Michele 18 DIC 2012
Matteo e la sua ipoteca sul futuro E’ nato un premier: per la prima volta anche agli occhi del grande pubblico Matteo Renzi è apparso credibile come capo di governo. I quasi tre mesi di battaglia politica a viso aperto gli hanno giovato. Oggi è praticamente un altro uomo. Non più solo il giovane e ambizioso comunicatore, con spiccato senso della replica, della formula assassina, che sorride e seduce sul registro dell’ammiccamento complice. E’ ormai leader a parte intera. 28 NOV 2012
Cosa fare per rimontare/6 Un po’ di politica estera, meno Firenze e meno Zagrebelsky. Altrimenti fuori, Renzi Qualche consiglio? Che la smetta di ricordarci ogni due per tre che è sindaco di Firenze, l’abbiamo a mente. Bandisca l’espressione “ il nuovo contro l’usato sicuro”, è fastidiosa e per altro insignificante, il nuovo non è un bene di per sé e non sempre l’usato è sicuro, c’è anche l’usato usurato. Non polemizzi sulle regole messe a mo’ di capestro: non è più tempo di chiagnere ma di fottere. Sia sorridente ma meno rotondo, più grave: dovrà dirci quale Italia sogna per noi. Leggi gli interventi di Pietrangelo Buttafuoco - Maurizio Crippa - Sofia Ventura - Antonio Funiciello - Mario Adinolfi 28 NOV 2012