L'Italia vince nel modo più pazzesco. Ora non facciamo la fine dei wurstel Gliela abbiamo fatta. Nel modo più pazzesco: ai rigori. Gli dei e la tradizione vogliono che i tiri dal dischetto puniscano la squadra che ha dominato e l’Italia ha dominato, largamente: ha tirato quindici volte in porta, preso anche due pali ma dopo due tempi regolamentari e i due supplementari segna sempre zero al tabellino. Sembrano tanto più maledetti i rigori che quel volpone di Hodgson li ha auspicati, cercati e preparati. 25 GIU 2012
Vinceremo noi italiani, non c’è storia Dite che l’avete inventato voi. Forse per questo, per non venire nel fango a confrontarvi con il terzo stato, avete fatto in modo di non partecipare a nessun torneo internazionale di calcio, se non quando proprio non potevate farne a meno. In verità a voi piace battere gli avversari al loro sport nazionale: nel caso della Germania fu la guerra, questo disse la Thatcher al povero Kohl. Ora il nostro sport nazionale non è la guerra: noi siamo femmine, non ci sarebbe mai venuto in mente di andare a riprenderci uno scoglio sperduto nell’Atlantico. 24 GIU 2012
Pace in Europa La Spagna gioca da sola contro la Francia e si merita la semifinale La novità, per me, è arrivata nell’intervallo: i salumi la Golfetta senza glutine e con sale arricchito allo iodio hanno aspetto veramente invitante. Per il resto, nulla. Spagna tre metri sopra il cielo che gioca praticamente da sola. Passaggi su passaggi arrivati a buon fine, possesso palla snervante e sfiancante. Xavi e Iniesta leggermente affaticati: dopo un’ora e dieci sbagliano un paio di cose elementari, una volta addirittura non si capiscono tra loro, fatto veramente inaudito. Leggi Ai tedeschi non basta essere ricchi, adesso vogliono pure vincere al calcio di Lanfranco Pace 24 GIU 2012
Pace in Europa - Germania-Grecia Ai tedeschi non basta essere ricchi, vogliono pure vincere al calcio Che dire? Anzitutto Khedira, nel senso di Sami, centrocampista del Real e migliore in campo. E’ lui che spazza l’illusione e spezza la resistenza greca. Boateng spinge sulla destra, deve farsi perdonare l’ingenuità di aver lasciato a Georgios Samaras spazio e tempo per riprendere il cross di Salpingidis, battere il non impeccabile Neuer e portare la Grecia sull’1 a 1. 23 GIU 2012
La magnifica ossessione di Cristiano Ronaldo Il CR 7 è questo: abulico contro la Germania, vago e irritante contro la Danimarca, stratosferico contro l’Olanda, inarrivabile e decisivo contro la Repubblica Ceca. Stop di petto, sombrero che fa fuori i due che lo marcano e mentre la palla ricade tiro immediato di collo piede, bang e palo: ma Dio che ci stai a fare se non premi tanta armoniosa bellezza. Non bastasse, un altro palo, banale questo, su calcio di punizione: con quelli nella partita contro l’Olanda fanno quattro 22 GIU 2012
L'Inghilterra più di noi ha solo il culo di Roy Hodgson Non avremo dunque galletti da rotolare nella farina e mettere a cuocere lentamente nel vino rosso: una grande Svezia benché già eliminata li ha surclassati e mandati al secondo posto. A noi toccherà il pudding dunque, immondo pasticcio di sangue e cereali, la prova della sua esistenza, diceva Engels, sta nel fatto che se lo mangiano. Non noi certo. 20 GIU 2012
Pace in Europa Italia bruttina, ma ora ci si apre davanti un mondo nuovo e luminoso Un’Italia stortignaccola che ha dato il meglio con la Spagna e nel primo tempo con la Croazia, per il resto è andata a soffietto, malino, male, pessimamente. Allieva maturanda da rimandare in possesso palla, in percentuale di realizzazione. Non abbiamo più di sessanta minuti nelle gambe, ha detto Prandelli, cosa incomprensibile: siamo quelli che hanno riposato di più, il campionato è finito da tempo e da tempo i club italiani sono usciti dalle competizioni europee. 20 GIU 2012
L'Italia va ai quarti, ma non dobbiamo più fare come ieri Manca un minuto, aspettiamo notizie da Danzica. Che magari le diamo a Prandelli, che così lo facciamo felice. Marchisio, dicci che hai pensato in questo minuto? Buffon, ti faccio fare i complimenti da George Clooney, (Marco Mazzocchi passandogli Francesco Pannofino, doppiatore dell’attore americano e ospite d’onore in quanto portafortuna). Presidente Abete, che sofferenza (nell’intervallo). Non è più un biscottificio: è un saponificio, la vittoria con passaggio del turno vale, omnia munda mundi e alleluia. Leggi Scoop: un fuorionda dallo spogliatoio della Grecia di Jack O'Malley 19 GIU 2012
Aspettando il biscotto Un minuto di silenzio per l'enormità di Cristiano Ronaldo La Germania gioca mediocremente ma vince: questo, di solito, è considerato segnale di forza e di buon auspicio. Prima del suo gruppo con tre vittorie e nove punti: questo, invece, porta sfiga. Non ricordo squadre passate alla fase successiva a punteggio pieno che poi abbiano vinto il torneo. Del Portogallo, è d’uopo contemplare la grandezza, l’enormità di Cristiano Ronaldo: CR7 non vagola più rimirandosi allo specchio e portando in giro quel culetto da sballo che tanto piace alle donne e alla maison Armani. Leggi Un minuto di silenzio per la misteriosa grandezza del calcio 18 GIU 2012
Un minuto di silenzio per la misteriosa grandezza del calcio Un minuto di silenzio, per favore: si contempli la misteriosa grandezza del calcio, la sua intima natura religiosa . Perché accadono eventi che sfuggono alla ragione, alla previsione razionale, sovvertono ogni pronostico, ci lasciano lì a dire ma come è stato possibile. Sono per l’appunto miracoli. E sono possibili solo nel calcio. Georgios Karagounis ha 35 anni, polmoni e gambe da greco, piedi ruvidi. E’ in forza al Panathinaikos, un tempo passò anche dalle parti dell’Inter e chi non c’è passato. 17 GIU 2012