La vera aria irrespirabile italiana è nel piacere perverso di svelare tutto Da cattolico Panayotis Kantzas ha ascoltato con attenzione la messa in guardia del cardinal Bagnasco alla comunità dei credenti . Da psicanalista si prende la libertà di qualche glossa al margine, perché ogni parola può essere interpretata. Dice al Foglio che “l’aria irrespirabile” di cui ha parlato il capo dei vescovi non deriva tanto da una dimensione etica o estetica ma logica”. Leggi Servono vescovi italiani non conformisti, non pastori di centrodestra di Giuliano Ferrara - Leggi tutti gli altri articoli del Foglio 03 OTT 2011
La sinistra di Nichi Vendola al governo? Meglio di no, dice Bertinotti Alla sinistra conviene governare, andare al governo? Meglio, è ancora possibile governare cioè applicare al governo l’autonomia del pensiero e della pratica politica? Se la risposta è no, se questa possibilità non esiste, allora la sinistra non deve andare al governo del paese, anzi starne fuori per un orizzonte temporale abbastanza lungo: è il pensiero di Fausto Bertinotti presentato e provocatoriamente riassunto dal direttore degli Altri, Piero Sansonetti, nel prossimo numero del settimanale. 29 SET 2011
Il cervello di Clarence Stasera sarà ancora lì. A cantare. A portare la croce. E a prendere applausi. Era lì anche quattro giorni fa. Dopo cinque minuti chiudeva la pratica dell’ostico Cesena, un pallonetto calciato di destro dal vertice sinistro dell’area che scende pelo per pelo tra secondo palo e traversa: un uno a zero molto striminzito ma quanto basta per tempi difficili. 28 SET 2011
Gran sinologo spiega perché il Cielo cinese può salvare l’Europa “Cosa farebbe in questa crisi Wen Jiabao se fosse un leader europeo? Il contrario di quello che fanno i nostri dirigenti, non parteciperebbe alla frenetica agitazione quotidiana che ci sta uccidendo. Agirebbe in silenzio, per piccoli tocchi, spingerebbe con discrezione verso evoluzioni favorevoli. La democrazia vive di teatro, quindi ha bisogno di demagogia, di toni drammatici, di annunci a sensazione. La cultura cinese invece è al di fuori del teatro, a parte l’opera importata tardi e che comunque ha un’importanza marginale. 18 SET 2011
Procure, giornali e intercettazioni, riecco la Confraternita dell’Origlio E’ tornata la venerabile Confraternita dell’Origlio. Intercettazioni telefoniche a go go, due pagine fitte sul Corriere della Sera, due ma aerate anche su Repubblica, addirittura quattro e fitte su Libero. Per non citare che questi tre quotidiani, in tutto trenta colonne di piombo e otto di quot per venti righe o giù di lì da cui sembra emergere una fattispecie di reato, l’estorsione da parte di Valter Lavitola, Gianpaolo Tarantini e signora nei confronti del presidente del Consiglio. Venti righe di ciccia annegate nel nulla. 05 SET 2011
Il Cous Cous Clan Di nascita è comunista, perché non si poteva non nascere comunista in una terra dove si sparava sui contadini. Di suo è geometra e in quanto comunista, lui dice, il Raymond Poulidor, eterno secondo in graduatoria e primo fra i non assunti in tutti i concorsi pubblici banditi da anni a questa parte. Ma nel suo foro interiore se ne frega del comunismo che fu e del catasto che c’è, e magari fa danni anche peggiori: la realizzazione di sé, quella cosa che dà luce allo sguardo, che fa parlare, mette in collera, emoziona e appassiona, insomma la ragione d’essere liberi, Salvatore Bonafede da Petrosino, l’ha trovata nel cous cous. 20 AGO 2011
L’ora d’aria della Repubblica La prima volta che finii in carcere fu per schiamazzi notturni e complicità nel furto della ruota di scorta di una Cinquecento. Doveva essere il 1971 o il 1972, non ricordo più bene, comunque molto prima di quel novembre 1976 in cui Adele Faccio, Emma Bonino e Mauro Mellini, barricandosi dentro le Murate di Firenze, dettero il via sotto la regia di Marco Pannella alla battaglia dei Radicali contro le ignominie del sistema carcerario, per una giustizia giusta. 16 AGO 2011
Caro Bersani, noi ti diamo il beneficio del dubbio ma tu raccontala tutta Più che la rabbia, colpisce nel discorso di Pier Luigi Bersani l’accesso di veterocomunismo. Chiunque sia stato anche un po’ in quel partito sa che è sempre stato abitato da una doppia morale: secondo cui il ladro è un borghesuccio farabutto che agisce per il proprio esclusivo tornaconto per cupidigia e perciò va condannato, invece chi contribuisce al finanziamento di un partito è moralmente diverso – e superiore – perché serve una ragione sociale collettiva. Leggi Due palle e un soldo (bucato) - Leggi La questione morale: come tutto ebbe inizio - Leggi Così nel Pd si fa largo il mostro giuridico della presunzione di colpevolezza - Leggi A proposito di questione morale di Alessandro Giuli 29 LUG 2011
Onore a Uruguay e Paraguay, note liete in una Copa da dimenticare Finalmente si è giocato all’Antonio Vespucio Liberti, El Monumental di Buenos Aires, la culla del River Plate devastata un mese fa dai tifosi inferociti per la retrocessione della squadra e dove il 23 giugno del 1968 il derby con il Boca Juniors fece settantuno morti e centocinquanta feriti. E’ l’aria che può tirare da quelle parti anche quando in campo non ci sono squadre argentine. Il presidente dell’Uruguay nonché ex tupamaro José Mujica detto Pepe, ha inviato per l’occasione uno dei messaggi più melensi e inutili della storia dello sport, tipo siate umili e rispettatevi l’un l’altro. 25 LUG 2011
La Copeta - Argentina 2011 Sfinire l’avversario e trafiggerlo ai rigori. La via paraguaiana alla Copa Sono qui “esperando, el tremendo juego”: così Hugo Chavez incita il suo Venezuela via Twitter. Non è solo tifo ma alta politica nazional popolare. Il pazzotico presidente ha bisogno della vittoria per finalmente far esplodere l’interesse per il calcio, fin qui confinato a minoranze di origine italiana, in un paese che tuttora gli preferisce il baseball, sport che chissà perché lui considera sia per ricchi bianchi e comunque retaggio di quei bastardi di yankee. “El tremendo juego” è arrivato. 22 LUG 2011