Per la Repubblica dei puritani il corpo di Sara Tommasi è senza diritti Azionisticamente parlando, se ne fregano. Sbandierano maniacalmente un principio di legalità e un comportamento virtuoso che vorrebbero imporre fin dentro quel santuario della libertà del corpo di ciascuno che è la camera da letto. Ma se amori, sentimenti, ambizioni frustrate, rancori e debolezze di una donna vengono brutalmente sequestrati, triturati e dati in pasto al pubblico guardone, loro di solito così garruli, così pronti al rimbrotto professorale, non dicono nulla. 13 FEB 2011
Far flanella nel bordello/ 2 Analisi della prurigine, quell’indignazione scandalizzata che si prova verso l’umano d’en bas Non combattono Berlusconi per restituire dignità all’Italia. Ché l’Italia una sua dignità sommessa e dimessa, senza squilli di tromba, l’ha sempre avuta, come chi non ha molta forza da mettere in campo ma abilità diabolica nel muoversi negli interstizi, lavorare ai fianchi i competitori, uscire sempre con qualche vantaggio nel quid pro quo, nel baratto, nello scambio di Bruxelles. Quelli che ci amano non credono in nostre poco probabili palingenesi. Leggi Il maschio laico e di sinistra scopre l’acqua calda e punta il dito di Alfonso Berardinelli 10 FEB 2011
Qui si spiega perché la libertà funziona meglio se ci sono i fucili Libertà è caro nome. Che però suona meglio quando ci sono i fucili a difenderla. Sennò l’inno alla gioia può diventare canto di morte. E’ l’insegnamento delle rivoluzioni o, come pare si dica ora, dei “regime change” del passato. E della storia stessa delle democrazie. Eppure nelle analisi delle cancellerie occidentali, tale evidenza è come scomparsa. Nessuno parla di uso della forza per aiutare il popolo egiziano, nessuno evoca il diritto di ingerenza umanitaria. Qualcuno ha addirittura proposto un’ingerenza all’incontrario. L’incauta Michèle Alliot-Marie, ministro degli Esteri francese, pretendeva di mettere la tecnologia e l’intelligence del suo paese a disposizione di Ben Ali. Leggi Ecco perché la gente del Cairo non invidia i cugini di Teheran - Leggi Non è un paese per strangers - Leggi Europa, sbarco al Cairo 04 FEB 2011
La strage di Vibo è il trionfo della terra. E della sua cultura meschina Due uomini entrano all’imbrunire nel cortile di una masseria in un paese vicino Vibo Valentia, sono armati, sparano forse tutti e due, forse uno solo con due pistole. La mira è ottima, di quelle alimentate dall’odio, cinque persone sono uccise in una sequenza allucinata, prima il padre, poi i quattro figli maschi che si stanno dando da fare attorno all’ovile. La moglie e la figlia femmina non sono in casa in quel momento e si salvano. 29 DIC 2010
Se Assange fosse un vero eroe non piangerebbe quando gli rubano i denti In un’intervista al quotidiano spagnolo El País ripresa dalla Repubblica, Julian Assange parla dei nove giorni passati nella prigione di Wandsworth. Racconta un episodio a suo dire “inquietante”. Sta mangiando un piatto di riso e fagioli, quando all’improvviso sente qualcosa che gli si rompe in bocca, è un dente, un oggetto metallico l’ha spezzato, non sa se l’abbiano messo apposta o se si sia trattato di un incidente. Avvolge il dente in un pezzo di carta, va in cortile per l’ora d’aria, quando torna in cella il dente è scomparso. 23 DIC 2010
Gasparri o no, evocare gli anni Settanta serve soltanto a farsi male Diavolo di un Gasparri! Il capogruppo del Pdl al Senato è noto come capostipite di quel fenomeno in sé e per sé che è il gasparrismo, ma per una volta potrebbe aver fatto centro, visto il balletto delle reazioni e le intenzioni annunciate da non pochi capifamiglia di tenere sotto chiave i loro pargoli. 21 DIC 2010
Diario di Pace Ma quali black bloc. Questi sono italiani, pochi e mediamente incazzati V a bene che fa tanto global e molto chic. Ma se continuiamo a chiamare questi di via del Corso “black bloc”, come se le tute nere entrate nell’immaginario del 2001 fossero in servizio permanente effettivo, è solo perché ci fa comodo: rimuoverle come canaglie venute da un altrodove e da un altroquando, professionisti della provocazione violenta è cosa che ci semplifica la vita. Leggi Gli infiltrati? Non servono - Leggi L’incanaglimento della politica di Giuliano Ferrara 16 DIC 2010
Loro credevano. Noi, forse, non più E se non ci fosse un’epica del Risorgimento? Sono andato a vedere “Noi credevamo” in un cinema di quartiere, un pomeriggio di pioggia, sala quasi piena, alla fine qualche timido applauso, molti in fila per lo spettacolo successivo. Cercavo la ragione emozionante del perché si sta insieme. Sono uscito immalinconito. Una rapsodia, cupa, senza gioia, scandita dalla pietra, dalle cantine dove si cospira, dai muri delle carceri, dalle strade per lo più deserte. Leggi Garibaldi da buttare di Marina Valensise 22 NOV 2010
Il giorno di luce nel cielo nero del Cav. sarà il 14 dicembre, dice l’I Ching Altro che le sorelle Bandiera del sondaggismo, il rotondo Mannheimer, l’arcigno Crespi, l’algida Ghisleri. Altro che sorrisi a destra e a sinistra, a chi è in salute e a chi sta male e domani chissà potrebbe stare meglio. Ci vogliono voci utili e adeguate al contesto, che vengano dall’alto e da lontano, che non diano numeri ma consigli agli attori. Se la situazione non è di umano disordine, non è di italica confusione, ma è un casino davvero mai visto, allora bisogna ricorrere ad arti di divinazione. Leggi il Manuale di conversazione su Oroscopi & Oracoli 21 NOV 2010