La "hit list" del jihad contro i blogger laici Un gruppo di combattenti del Bangladesh ha minacciato di morte oltre 80 scrittori che avevano criticato l'estremismo islamico. 10 sono già stati uccisi 25 SET 2015
La "scandalosa" nomina dell'Onu: l'Arabia Saudita alla presidenza di un panel sui diritti umani Il paese ai primi posti per il numero di pene capitali imposte, processi sommari e limitazione della libertà d'espressione trova un compromesso con le Nazioni unite 22 SET 2015
Cosa dice l'Egitto dopo la strage di turisti L’esercito del nostro alleato contro lo Stato islamico bombarda dei messicani scambiandoli per jihadisti e solleva dubbi sull'efficacia della guerra di Sisi 15 SET 2015
L'Australia pensa a un sistema d'accoglienza dei rifugiati su base confessionale Il paese si divide sul sistema di integrazione. Il governo Abbott è favorevole a dare la priorità ai cristiani e alle altre minoranze perseguitate in fuga dalla Siria. Per il Labour si tratta di una pericolosa discriminazione 08 SET 2015
La campagna segreta dei droni di Obama in Siria Gli Stati Uniti hanno condotto attacchi nel paese contro lo Stato islamico con operazioni congiunte di Cia e Pentagono 02 SET 2015
Se in Yemen al Qaida diventa più forte citofonare Obama I miliziani islamisti arrivano ad Aden. La coalizione araba sostenuta dagli Stati Uniti sta fallendo su tutti i fronti. Ecco gli effetti del disengagement di Washington 27 AGO 2015
Ripartizione dei migranti? Macché. Ecco l'accordo monco tra Parigi e Londra su Calais Gran Bretagna e Francia sottoscrivono un'intesa bilaterale con un comando unificato per gestire l'emergenza nella città di frontiera. Il messaggio per Roma e Atene? Le quote possono aspettare 20 AGO 2015
La peggio Africa Le donne, il denaro, il dittatore. Storia di Roberto Berardi, liberato dopo due anni e mezzo dalle carceri della Guinea Equatoriale. 15 AGO 2015
Come si cura la Tunisia dal jihad Poco dopo il suo successo alle elezioni presidenziali in Tunisia del dicembre 2014, Beji Caid Essebsi aveva scritto un editoriale sul Washington Post in cui affermava che il suo primo obiettivo da presidente della Tunisia era “il rafforzamento della giovane democrazia” del paese. 17 LUG 2015