Espulsione o rivoluzione: il dilemma fin da ieri mattina attanagliava gli utenti del blog di Beppe Grillo, prodighi di commenti al post che annunciava il voto, in orario di ufficio 9-17, sulla cacciata dal gruppo Cinque stelle della senatrice critica Adele Gambaro, infine espulsa con il 65,8 per cento dei 19.790 voti espressi (gli aventi diritto erano i soliti 48.292, quelli delle Quirinarie, affluenza bassina) e con tanti ringraziamenti “a coloro che hanno partecipato”. Gli altri, i non pochi contrari (34,2 per cento), si sovrapponevano agli attivisti non votanti ma scriventi sul blog del capo, angosciati di “perdere tempo e credibilità” e di sottrarre appunto “energie” alla “rivoluzione” annunciata in febbraio.
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