L’intellò transgenico di Grillo C’è un signore che in questi giorni si affaccia dai teleschermi con barba e capelli da Karl Marx (ma lisci), occhiali neri a rettangolo e pallore ottocentesco, definendosi “simpatizzante” del Movimento cinque stelle, “votante” del Movimento cinque stelle e “onorato” di scrivere sul blog di Beppe Grillo post euroscettici a uso e consumo del Movimento cinque stelle. E visto che il Movimento cinque stelle, al momento, parla solo via oracolo (il suddetto blog, appunto), il professor Paolo Becchi fa le veci dell’intellettuale (quasi) organico, seppure, come dice sempre, a titolo “individuale”. Leggi l'editoriale Il premier stellare - Leggi Come funziona l’azienda-partito di Casaleggio, la fabbrica del consenso di Antonio Amorosi 06 MAR 2013
Pontieri I ragionevoli pilastri che sognano il grillismo col Pd. Archistar, Nobel, cantanti e un po’ di Fatto I pontieri guardano un po’ increduli al Beppe Grillo che ribadisce il concetto del “nessuna fiducia a nessun governo” (così ha detto l’ex comico anche ieri a Roma, dopo aver incontrato i neoeletti). Sperano, i pontieri, che le parole di Vito Crimi, capogruppo in pectore del M5s al Senato (“no al governo dei partiti”, ma “non si esclude” il “sostegno” a “un governo tecnico”, anche a “un Monti bis”, poi smentito questa mattina) non siano depistaggi, magari decisi dallo spin-doctor Gianroberto Casaleggio, artefice, con Grillo, della linea dura. Parlano con Grillo a distanza dai giornali, i paladini del dialogo, con i toni del nonno col nipotino scapestrato, anche quando l’ex comico dà di “facce da culo” ai dirigenti del Pd. 05 MAR 2013
L’invasione degli ultragrilli Non hanno mandato l’ambasciatore in avanscoperta come i marziani dai grandi occhi del film “Mars attacks!”, gli alieni grillini che roteano con le astronavi sul cielo sopra Roma, fermandosi ogni tanto qui e lì, indistinti per volontà, spersonalizzati per autoconvincimento, come avessero sempre addosso la maschera di Anonymous che indossano in piazza – senza partito, senza statuto, senza sedi, senza quadri, senza mediatori, senza ufficiali di collegamento e senza soldi da democrazia corporea (non ne vogliono). Eppure la scena, al momento, sembra proprio quella dei marziani di Tim Burton. Leggi Alieni contro il satellite Nato di Luigi De Biase - Leggi Grillopolitics in Sicilia: una bufala 03 MAR 2013
Tra caschetti, sonetti e proclami da leader: Marta e Paola, due grilline Ci si ritrova in Italia appesi a un blog (di Beppe Grillo) e anche in cerca – quantomeno – di qualche “riserva della Repubblica”, qualche grillino che mostri una faccia meno truce dell’ologramma dell’ex comico che parla via Internet ogni giorno alla stessa ora. Si cercano neo eletti sinceramente in ansia per le sorti del paese, disposti magari a firmare la petizione lanciata ieri da un’elettrice grillina su change.org (“caro Beppe, dai la fiducia al governo”: trentamila firme in poche ore) e magari propensi al dialogo. Leggi Il Pd e il tentativo disperato di trovare un canale con Grillo 28 FEB 2013
E adesso che facciamo? Grillo e i grillini assaliti dalla Realpolitik E adesso che si fa? E’ la domanda che neanche Beppe Grillo ora può eludere (durante la campagna elettorale aveva eliminato alla fonte il problema, ammettendo sul camper solo le tv straniere). “Dica cosa vuole fare, Grillo”, è stato il messaggio di Pier Luigi Bersani nella conferenza stampa della non-vittoria. Ma Grillo, ieri, via blog e a voce, aveva già detto un “no” ai governissimi (“ci saremo noi a impedirlo”), un “no” a eventuali “alleanze” e il solito “sì” a singole leggi in armonia con il programma del M5s (questa finora è stata anche la parola d’ordine dei neo-eletti che, per inesperienza o per timore di andare fuori linea, al momento non si avventurano su terreni politico-strategici). 27 FEB 2013
Grillo, cronaca di una grande commedia Alle dieci di sera Beppe Grillo parla infine in streaming sul suo sito, con voce da “adrenalina calata” (ma “la camomilla no”, dice alla moglie in diretta), parla di “amore” in pantofole, esclude alleanze, dice che i governissimi eventuali avranno vita dura, abbraccia tutti e prevede che gli altri “dureranno poco” e che i grillini si collocheranno dietro tutti gli altri, per controllare. La giornata del “sarà un piacere”, delle mani alzate, dell’“arrendetevi”, il Vietnam degli altri che Beppe Grillo aveva evocato con gran gusto (anche gradguignolesco) alla vigilia del voto, comincia, a urne ancora chiuse, con una scena da film e da Beppe Grillo pre-politico. 26 FEB 2013
Occupy San Giovanni Denti digrignati e gioia apocalittica. Così Grillo e i suoi prendono Roma “Tutti a casa, tutti a casa”. La piazza in attesa mima Beppe Grillo, alza le braccia, saluta il cameraman ufficiale Salvo, indossa maschere da Occupy Wall Street e persino da cardinale, applaude i candidati che salgono sul palco. La capolista alla Camera per il Piemonte, Laura Castelli, 26 anni, parla di solitudine. Il resto sono cori di automotivazione e inviti a guardare la piazza piena. Mancano le locuste, ma è chiaro che per Beppe Grillo anche le più modeste piaghe da inverno laziale (qualche goccia, nuvoloni minacciosi, magari un po’ di neve sui colli in lontananza) aiutano a produrre l’effetto finale da giorno del giudizio del suo “Piacere day”, la serata conclusiva dello Tsunami tour. 23 FEB 2013
Grillino semplice prescelto Si chiama Salvatore Mandarà, ha quarantasei anni e quattro figli, viene da Ragusa, vive ad Abbiategrasso, ha un lavoro ufficiale da ingegnere elettronico (da cui ora è in aspettativa) e un lavoro ufficioso e non retribuito da “reporter per caso”, come scrive su Twitter. Mandarà è infatti l’uomo del treppiede che dal palco, dal sottopalco, dal camper, dalle quinte o dalla strada riprende e manda in streaming, sul canale Ustream, tutti i comizi dello Tsunami tour di Beppe Grillo – con investitura solenne, ma sempre per caso, di Beppe Grillo. Perché ora c’è lui, Mandarà, l’uomo con gli occhialoni, il nasone, il cappottone, le cuffie, la telecamera, il sorriso del compagno di scuola imbranato. 21 FEB 2013
Narrare stanca Vendola, da carta vincente a intralcio per Bersani A Nichi Vendola deve sembrare un mondo sottosopra, questo in cui si trova a navigare, privato persino della possibilità di dare libero sfogo alle sue “narrazioni” – ieri ha potuto dire, su Twitter, “ci facciamo carico della povertà”, “si trovi un accordo programmatico per uscire dal pantano”, ma è tutt’altra cosa da quando lo stesso Vendola, post comunista pragmatico e governativo in Puglia, anche in dialogo con il capitale, poteva parlare di “vischiosità dell’ideologia liberista” senza sentirsi subito interrompere da qualcuno che dice: tanto ti ritroverai con le mani legate, e con Mario Monti come coinquilino. Leggi Depressi in Lombardia e spaccati in Veneto, la caduta libera dei leghisti di Cristina Giudici - Leggi Quella indisposizione del popolo di sinistra davanti alla Piazza espropriata da Grillo di Stefano Di Michele 20 FEB 2013
Grillo in marcia La marcetta su Roma di Grillo Ora che anche Silvio Berlusconi usa, per descrivere Beppe Grillo, la definizione così a lungo usata contro di lui (“pericolo per la democrazia”), Beppe Grillo prepara a grandi balzi (ieri a Torino, oggi a Milano) la sua marcia su Roma, con presa di piazza San Giovanni venerdì 22: la prova muscolare che prelude all’inveramento della promessa-minaccia: “Ci vediamo in Parlamento, sarà un piacere”. 19 FEB 2013