Vedere Fazio&Saviano fa venir voglia di riabilitare il futon e l’attimino Chissà se a qualcuno dei tre milioni di spettatori (12,66 per cento di share la prima sera) di “Quello che (non) ho”, lo show di Fabio Fazio e Roberto Saviano su La7, è venuta voglia, alla fine, di fare qualcosa di non gradito a Fazio e Saviano. Fatto sta che dopo tre ore di Saviano e di Fazio e di monologhi e di seriosità anche tra comici e di cose buone e giuste fluttuanti in un pot-pourri di concetti buoni e giusti rispetto ai quali sta male dissentire, non si riusciva proprio a indignarsi per l’acqua minerale messa in castigo dietro la lavagna con tutti gli orrori del mondo, con il burlesque, i faccendieri e le escort. Leggi Qualcuno deve pur dirlo, ora basta con Saviano di Giuliano Ferrara - Leggi Fazio, Saviano e il dizionario dei luoghi comuni 2.0 di Mariarosa Mancuso - Leggi Mauro reagisce alla bastonatura di Saviano da posizioni di minoranza 16 MAG 2012
D’Alema delle caverne L’Europa l’ha scottato (candidatura a Mister Pesc andata buca nel 2009) ma all’Europa pur sempre torna, Massimo D’Alema, di tanto in tanto, quando le circostanze gli suggeriscono un nuovo bagno nel ruolo “grande réserve de la République”, con aspirazioni istituzionali e/o internazionali. Sponsor a distanza di François Hollande, co-ispiratore del Manifesto di Parigi in qualità di presidente della Federazione dei progressisti europei, instancabile ripetitore, in questi giorni, della massima “è andato in crisi il modello dei leader populisti”. 06 MAG 2012
Il malumore di Beppe Grillo Il processo di Norimberga per i partiti, il tribunale di cittadini indignati estratti a sorte, la pena esemplare comminata dagli italiani brava gente, la frase di Jim Morrison parafrasata in “nessuno uscirà di qui senza una pena esemplare”, la rieducazione forzata ai lavori socialmente utili, la resa dei conti, la minaccia suprema (“il popolo verrà a prendervi casa per casa”) e un’intera trasmissione di Michele Santoro che amplifica il tutto. 22 APR 2012
Lavitola, i partiti, Formigoni. Revival scandalistico (alla faccia dello spread) Sembravano tutti abituati ad altro, ormai: pensioni e lavoro, lavoro e pensioni, operai col caschetto da Michele Santoro e ministri tecnici da Lucia Annunziata. Sembravano tutti già su un altro pianeta, anche se tutti già a fare le pulci ai bilanci di partito, e dunque tutti proiettati su un’altra forma di cosiddetto “circo mediatico-giudiziario” (contro il tesoriere, nuovo uomo nero, e non più contro il faccendiere). 17 APR 2012
Inchiestina I numeri di Grillo il caudillo all’assalto di tecnici e partiti Il camper del “tour elettorale” che corre dalla Puglia al Veneto, la mistica del non-statuto, del non-luogo, del non-partito che corre per il Web, i consiglieri regionali e comunali conquistati negli ultimi due anni (53 solo in Emilia Romagna), i comizi giornalieri contro i “mascalzoni” (i partiti, il governo Monti, la stampa asservita) e poi (ieri) il sondaggio d’incoronazione targato Swg: il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo, comico, caudillo e mangiafuoco di riferimento degli indignados del Web, è la terza forza dopo Pd e Pdl. 14 APR 2012
Giornalista, allevatore di maiali e taglialegna: i lavori reietti secondo il Wsj C’era una volta il mito del reporter da Watergate: per la classifica “careerCast.com”, pubblicata dal Wall Street Journal su dati del Bureau of Labor Statistics e di altri istituti di ricerca statunitensi, fare il giornalista di carta stampata porta dritto al centonovantaseiesimo posto tra le duecento professioni censite (criteri: livello di stress psicofisico, guadagno e appetibilità sul mercato del lavoro). Dopo il giornalista di carta stampata, appaiono in lista solo il lavapiatti, l’operaio su piattaforma petrolifera, il soldato arruolato, l’allevatore di maiali e il boscaiolo-taglialegna. 12 APR 2012
Guardando in tv la strega più convincente della portineria Poi magari è tutto vero o tutto falso, ma a guardare Rosi Mauro in tv, intanto, non pare tutto così facile, con la strega di qua e il puro di là, ti caccio strega e ne esco pulito. Capita infatti che uno spettatore non leghista, non bossiano, non maroniano, non agguerrito contro i presunti ladroni, ma non per forza innocentista, si butti sul divano, a tarda sera, con sonno che incalza, libro in mano e orecchio a “Porta a Porta”. 11 APR 2012
Ritratto di un niet Che cosa c’è dietro il no di Camusso a Fornero Non c’è un vero ultimo samurai, in questa storia di lavoro, tutela, contratti, ammortizzatori e articolo 18, anche se la sera in cui la riforma Monti-Fornero è stata illustrata Susanna Camusso, segretario generale Cgil, aveva l’aria del soldato irriducibile barricato dietro al proprio stesso volto – la voce quasi non le usciva, mentre ripeteva “così si toglie la funzione deterrente dell’articolo 18”, e gli occhi azzurri di ghiaccio neppure si sollevavano. 25 MAR 2012
La divina involontaria Fenomenologia di Fornero, ministro senza “la” e senza ma Assolutamente non negoziabile: una frase che per Elsa Fornero, ministro del Welfare nel governo Monti, dev’essere come il braccio del dottor Stranamore, il riflesso indomabile da domare. Sembra sempre lì lì per uscirle di bocca, si capisce che vorrebbe dirla a ogni riforma, e in qualche modo la dice, anche se il giorno dopo le tocca metterci una toppa (le risorse “ci sono”) o un’allusione al dialogo (“testo non blindato, l’accordo si può chiudere”). Leggi Così è nata la strategia sindacale per scongelare il mercato del lavoro 15 MAR 2012
Operai vil razza dannata Il mare di felpe rosse Fiom si muove a chiazze. Scende dall’Esquilino tra vuvuzelas, elmetti di plastica, anziani barbuti, giovani col fazzoletto al collo, tamburi rotanti, catene umane – tutti uomini, pare, poi si vedono le donne, a due a due, sparse – e lascia spazio, in mezzo alla folla, al polipo di gomma (allegoria della finanza globale e dei suoi “pupazzetti”, dice un manifestante in piazza San Giovanni, indicando le figurine penzolanti di Mario Monti e Mario Draghi). Srotola bandiere-scudo pro articolo 18, il mare di felpe rosse cassintegrate e non, e indossa magliette da posto non più fisso. 09 MAR 2012