Perché il Tar poteva salvarci dagli aperitivi inguardabili ma non l'ha fatto La scure del Tar si è abbattuta sulle bancarelle di Campo di Fiori non vegetali – ovvero quelle che non vendono frutta e verdura ma chincaglieria, tappetini per il bagno, pentole e bigiotteria para-sudamericana, del tipo venduto in tutto il mondo, a tutte le latitudini – ma non su alcuni fornitori d’aperitivo assolutamente inadeguati a tale prestazione d’opera. 12 NOV 2008
Più tasse ai fuoricorso: l'idea piace anche agli studenti Sotto sotto, l’annunciato e ancora misterioso provvedimento antifuoricorso – di cui ha parlato nel weekend il ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini – non dispiace neppure agli studenti (almeno non a tutti, a giudicare da un piccolo sondaggio telefonico da noi effettuato lunedì pomeriggio). 11 NOV 2008
Oltre la contestazione bolognese Anche i grillini nel loro piccolo s’incazzano (con Grillo). Ecco perché “Buffone, non vogliamo primedonne”, hanno urlato gli studenti bolognesi a Beppe Grillo che cercava di infilarsi nel corteo, giovedì scorso, invitando i manifestanti a scoprire chi fossero i “poliziotti finti”. Alla fine, a Grillo è stato concesso di accodarsi, ma il gesto resta: un “vaffa” all’uomo del “vaffa”. 01 NOV 2008
Sicuri che “Il cielo è sempre più blu” sia un inno da studenti in lotta? Se proprio qualcuno deve accaparrarsi Rino Gaetano – il cantautore più politicamente conteso degli ultimi anni – costui non dovrebbe essere uno studente dell’Onda anomala. Il fatto che nel cosiddetto “movimento” ci siano studenti di sinistra e di destra è ininfluente, a questo proposito, perché comunque le Onde anomale non sono anarcoradicali com’era Rino. Leggi Tutto il potere al nulla di Nicoletta Tiliacos 29 OTT 2008
Dell'impossibilità aperitivistica della festa del cinema di Roma Purtroppo è vero: la Festa del Cinema di Roma, seppure inconsapevolmente, boicotta l’aperitivo. Ed è un boicottaggio bipartisan, giacché, già lo scorso anno, i frequentatori della kermesse lamentavano la penuria di stand e baretti adatti all’uopo (all’ora giusta – alle undici di sera puoi bere ciò che vuoi dove vuoi: sono tutti al cinema o altrove). E dunque non importa che il destinatario di questo nostro appello per l’abbattimento delle barriere aperitivistiche alla Festa del Cinema sia Gianluigi Rondi e non (più) Goffredo Bettini. La sostanza è la stessa. 28 OTT 2008
Né con né contro I sociologi della politica si ritroveranno presto per le mani un nuovo fenomeno da studiare, è certo, perché la “manifestazione propositiva” – espressione con cui il Pd ha ribattezzato il corteo “Salva l’Italia” del 25 ottobre prossimo – è un ossimoro mai visto sulle nostre piazze. 15 OTT 2008
Cosa succederà nelle aule inglesi quando sarà legalizzato il sesso alunni-prof Passare dal “niente sesso siamo inglesi” alla legalizzazione del sesso tra professori e studenti (anche minorenni) è un’ipotesi credibile soltanto in Inghilterra – ammesso che possa passare una legge del genere, proposta giorni fa da un sindacato insegnanti britannico. 09 OTT 2008
Così la crisi economica fiacca anche l'aperitivista più tenace A questo livello di crisi economica finanziaria borsistica mondiale, anche gli aperitivisti più spendaccioni si staranno chiedendo come conciliare frivolezza e risparmio preventivo. 09 OTT 2008
Perché oggi possiamo tornare a dire: "Mai alle quattro e mezzo" Le quattro e mezzo: troppo presto o troppo tardi per qualsiasi cosa, e l’aperitivo non fa eccezione (per l’aperitivo del pranzo: troppo tardi. Per l’aperitivo della sera: mah, solo un anglosassone può risultare credibile con una bevanda alcolica in mano a quell’ora). Inoltre, come insegna il nostro caro amico e ormai (ohimé) quasi ex-collega Marco Ferrante che dopodomani (ohimé) cambia giornale, alle quattro e mezzo non si telefona MAI e poi mai a una donna – è scritto nel primo romanzo del suddetto amico Ferrante: “Mai alle quattro e mezza”, appunto, edito da Fazi nel lontano 1998, ed è ora di ristamparlo (nota per gli editori tutti). Conviene credergli, e anzi estendere la suddetta massima alle telefonate pre-aperitivo donna-uomo, non si sa mai. 29 SET 2008
“Ai miei critici sfugge che lavoro per i deboli” L’intrepida ubiquità di Speedy Brunetta, il ministro rincorso dai “ma che dice?” Al ministero della Funzione pubblica servirebbe il conforto di Giorgio Gaber , grande cantautore e soave ridicolizzatore di etichette – “che cos’è la destra, cos’è la sinistra?”, cantava, prendendo in giro chi si attaccava persino alla vasca (di destra) e alla doccia (di sinistra), al culatello (di destra) o alla mortadella (di sinistra). 25 SET 2008