Il mistero di Xi Jinping, sparito da giorni Guerra tra bande a Pechino Le procedure per la selezione dei 2.270 delegati che parteciperanno al 18esimo Congresso del Partito comunista cinese, l’appuntamento in cui le principali cariche della seconda economia del pianeta saranno sostituite attraverso un procedimento complicatissimo e segretissimo, si sono concluse. Tra loro c’è di tutto, dai braccianti ai minatori, dagli autisti di autobus agli operai. Perfino la medaglia d’oro nei 200 metri farfalla alle Olimpiadi di Londra, la nuotatrice Jiao Liuyang, parteciperà alla grande adunanza che chiuderà l’era decennale del binomio Hu Jintao-Wen Jiabao. 11 SET 2012
Latinos a Charlotte C’era grande attesa, tra le bancarelle e gli stand enogastronomici di Charlotte, per l’appuntamento del keynote speech tenuto ieri sera da Julian Castro, giovane sindaco di San Antonio, Texas, astro nascente del partito. Non è un caso che i vertici democratici abbiano scelto proprio lui, un ispanico, per aprire la convention che certificherà la candidatura di Barack Obama a un secondo mandato alla Casa Bianca. Gli strateghi di Chicago sono convinti che il voto latino deciderà le elezioni, più di quanto sia avvenuto quattro anni fa con quello nero. I latinos sono più di 50 milioni, rappresentano il 17 per cento della popolazione americana. 05 SET 2012
L’urlo di Chen terrorizza anche gli isolani giapponesi E’ bastato che all’alba di domenica scorsa una decina di parlamentari ultranazionalisti giapponesi armati di bandiera del Sol levante sbarcasse sull’isola di Uotsori, minuscolo scoglio dell’arcipelago delle Senkaku (per i cinesi Diaoyu) nel mar Cinese orientale, per far scoppiare in tutta la Cina manifestazioni di stampo nazionalista come non si vedevano da anni, probabilmente dall’era della Rivoluzione culturale di Mao. Da tempo Pechino aveva messo gli occhi sulle Senkaku, ma le priorità erano sempre altre: Tibet, la repressione degli uiguri, Taiwan. 21 AGO 2012
Trappole mediorientali Nella guerra diplomatica sulla Siria brilla l’eterna lotta fra arabi e iraniani La Siria è stata ufficialmente sospesa dall’Organizzazione per la cooperazione islamica, l’Oci. La decisione – su cinquantasette membri ha votato contro solamente l’Iran, che tramite il ministro degli Esteri, Ali Akbar Salehi, ha definito il provvedimento “ingiusto e iniquo” – si è resa “necessaria per fermare immediatamente gli atti di violenza in quel paese”, si legge nel comunicato finale del vertice nella città santa della Mecca, in Arabia Saudita. Leggi Tutte le tappe della guerra civile in Siria 17 AGO 2012
Il “bienvenue” del Mississippi ai francesi in fuga dalle tasse Bienvenue, mes amis!, scrive su Foreign Policy l’ex governatore del Mississippi, il repubblicano Haley Barbour, ai miliardari francesi in procinto di scappare dalla morsa fiscale che sta preparando il presidente François Hollande. La vicenda è nota: il nuovo inquilino dell’Eliseo vuole tassare al 75 per cento i redditi superiori al milione di euro annui, “senza dimenticare che i contribuenti che guadagnano meno di 100 mila dollari l’anno sarebbero già stati tassati nel frattempo al 48 per cento”. 12 AGO 2012
Attentato a Damasco, uccisi il ministro della Difesa e il ministro dell'Interno Un attentato suicida a Damasco contro il palazzo della Sicurezza nazionale ha provocato la morte del ministro dell’Interno, Mohammed al Shaar, della Difesa, il generale Dawoud Rajha e del cognato di Assad, il viceministro della Difesa Assef Shawkat. L’attacco è avvenuto mentre era in corso un vertice degli apparati di sicurezza del regime. Incerta la sorte del capo dei servizi segreti, Hisham Bekhtyar, che sarebbe stato trasportato in “gravi condizioni” all’ospedale Shami. L’attentato è stato rivendicato dal Libero esercito siriano, milizia che da più di un anno combatte contro il regime di Bashar el Assad. Leggi Addii a Damasco di Daniele Raineri 18 LUG 2012
Per i liberal John Roberts era un giudice-mostro. Poi lui ha scelto il compromesso, e il più nervoso è Scalia Quando tutti gli occhi erano puntati sul giudice associato Anthony Kennedy (conservatore moderato dato per incerto fino all’ultimo), la sorpresa è arrivata dal Chief Justice, il capo della Corte suprema degli Stati Uniti. E’ stato infatti John Glover Roberts jr., cinquantasettenne giudice di Buffalo, a indossare i panni dello swing justice, schierandosi con l’ala liberal della Corte per la costituzionalità dell’Affordable Care Act (universalmente nota come Obamacare) e mandando su tutte le furie i due pesi massimi dell’ala conservatrice, Clarence Thomas e, soprattutto, Antonin Scalia. 29 GIU 2012
Mistero sulle condizioni di Mubarak: "E' in fin di vita" E' giallo sulle condizioni di salute dell'ex presidente egiziano Hosni Mubarak, 84 anni, ricoverato d'urgenza all'ospedale militare di Maadi in seguito a un ennesimo attacco cardiaco che l'ha colpito ieri sera. L'agenzia di stampa Mena aveva in un primo momento annunciato la "morte clinica" dell'ex rais, salvo poi essere smentita da due diverse fonti vicine alla famiglia Mubarak. 20 GIU 2012
Che cosa succede adesso in Grecia Inizieranno oggi le consultazioni del leader di Nuova Democrazia, Antonis Samaras, per cercare di formare un governo di coalizione con i socialisti del Pasok guidati da Evangelos Venizelos. A scrutinio ultimato, i conservatori risultano il primo partito con il 29,7 per cento dei voti, mentre il Pasok è terzo con il 12,2 per cento. Seconda forza è la coalizione di liste e movimenti della sinistra radicale, Syriza, che ha ottenuto il 26,9 per cento. 18 GIU 2012
In Grecia vince Samaras, probabile governo conservatori-socialisti I conservatori di Nuova Democrazia hanno vinto le elezioni politiche in Grecia, convocate dopo il fallimento delle trattative per formare il governo lo scorso maggio. Il leader di ND, Antonis Samaras, sarà designato premier dal presidente Karolos Papoulias. Con ogni probabilità, sarà formato un esecutivo di coalizione tra i conservatori e i socialisti del Pasok. Le proiezioni ufficiali del ministero dell'Interno indicano che Nuova Democrazia (con il 30,1 per cento) otterrà 130 seggi, mentre al Pasok (fermo al 12,6 per cento) ne andranno 33 sui complessivi 300 del Parlamento. Leggi La maggioranza dei greci ha votato CONTRO l'euro dal blog Contrarian 17 GIU 2012