Ancora tensione in Siria, si spara sui confini con Libano e Turchia Cresce la tensione tra Turchia e Siria dopo che nella notte le Forze armate di Damasco hanno aperto il fuoco contro un campo profughi a Kilis, città dell’Anatolia sud-orientale. Un traduttore turco e tre rifugiati siriani sono rimasti feriti. L’Osservatorio siriano per i diritti umani riferisce che sei guardie di frontiera sono state uccise in seguito a un raid dell’Esercito di Assad contro i ribelli al confine con la Turchia, nella provincia di Aleppo. Leggi “Così i soldati di Assad ci usano come scudi umani sui carri per avanzare” - Leggi Ankara vuole gestire la crisi in Siria 09 APR 2012
Primarie in America, quasi fatta per Romney Mitt Romney ha vinto le primarie in Wisconsin, Maryland e nel Distretto di Columbia, allungando ulteriormente sul principale sfidante, l'ultraconservatore Rick Santorum. In Wisconsin, l'ex governatore del Massachusetts ha ottenuto il 42,5 per cento contro il 37,6 per cento di Santorum, mentre più ampio è stato il divario in Maryland (49,1 per cento contro 28,9 per cento). Senza storia la partita a Washington, dove l'ex senatore della Pennsylvania non partecipava neppure. 04 APR 2012
Tragedia in Francia Lo scooter, l’arma, il precedente e dieci anni di antisemitismo a Tolosa A Tolosa, quarta città di Francia, un uomo ha aperto il fuoco davanti alla scuola ebraica Ozar Hatorah, uccidendo il rabbino Jonathan Sandler e due delle sue figlie, Aryhel e Gavriel, di sei e tre anni. Nella sparatoria è morta anche la figlia del direttore dell’istituto, Miriam, di otto anni. Il presidente Nicolas Sarkozy, giunto nella tarda mattinata nella città occitana, ha definito la strage una “tragedia nazionale”, mentre il ministro dell’Interno Claude Guéant ha disposto l’immediato rafforzamento della sorveglianza all’esterno di tutte le scuole ebraiche francesi. 19 MAR 2012
Le primarie del Gop Vince Santorum, ma è ancora Romney il favorito Rick Santorum ha vinto le primarie in Alabama e Mississippi, relegando al secondo posto il favorito della vigilia Newt Gingrich e al terzo Mitt Romney. I tre principali sfidanti si sono divisi quasi equamente l’elettorato, con uno scarto minimo tra Santorum e l’ex governatore del Massachusetts (34,5 per cento contro 29 per cento in Alabama e 32,9 per cento contro 30,3 per cento in Mississippi). Ancora una volta, però, la ripartizione proporzionale dei delegati segna un punto a favore di Romney. 14 MAR 2012
Buffon, Nicchi e il mondo ideale Ogni partita di calcio si disputa sotto il controllo di un arbitro, “al quale è conferita tutta l’autorità necessaria per far osservare le Regole del Gioco nell’ambito della gara che è chiamato a dirigere”. E’ la premessa, chiara e lineare, della regola 5 del Regolamento del Giuoco del Calcio. E’ l’arbitro che decide, è lui il responsabile ultimo di tutto ciò che avviene in campo. 28 FEB 2012
Non ci sono solo gli iPad dietro la guerra tra Apple e la Cina Ogni giorno che passa, la guerra tra Apple e la Cina diventa più dura. Tutto è cominciato lo scorso gennaio con la pubblicazione sul New York Times di un’inchiesta che documentava le condizioni lavorative estreme cui sono sottoposti i dipendenti della Foxconn, principale azienda fornitrice di Apple in Asia. 16 FEB 2012
La prova dell'Iowa I repubblicani alla ricerca di un anti Obama credibile Con il caucus repubblicano dell'Iowa di domani, si apre la lunga maratona elettorale che porterà il 30 agosto, a Tampa, all'incoronazione dell'uomo (o della donna) che sfiderà Barack Obama alle presidenziali del 6 novembre. Favorito d'obbligo è l'ex governatore del Massachusetts Mitt Romney, mormone ricchissimo che già tentò quattro anni fa la scalata alla Casa Bianca. Romney è il più presentabile tra i contendenti di un Grand Old Party stretto tra Michelle Bachmann che si crede la Thatcher , il pizzaiolo Herman Cain, il redivivo Newt Gingrich, l'illuminato Rick Santorum e il sempiterno Ron Paul. 02 GEN 2012
Decifrare un corteo funebre coreano nella neve a Pyongyang Il giovane Kim Jong-un, già ribattezzato “Grande successore” dalla propaganda di regime, ha ricevuto l’investitura ufficiale da parte di chi in Corea del nord conta davvero, vale a dire le Forze armate. E’ stato sufficiente osservare le immagini dei funerali del “Caro leader”, trasmessi in differita dalle televisioni cinesi e russe, per capire come si stanno delineando i nuovi rapporti di forza nella misteriosa “monarchia” comunista di Pyongyang. 29 DIC 2011