La scomunica della papessa Leggere Kant la sera è questione di gusti, ma travestirsi da testa rotonda e far roteare lo spadone nel nome di Dio, è un po’ più grave. Ieri la papessa Barbara Spinelli ha firmato sulla Repubblica, l’organo dei cromwelliani armati, un articolo (“Lo strano silenzio della chiesa”) in cui apertis verbis chiede la scomunica da parte della chiesa di Silvio Berlusconi, acciocché – come ai tempi di Gregorio VII e Matilde di Canossa – la messa al bando ecclesiale produca, in automatico, la decadenza dalla carica temporale. Leggi Monna Barbara vuole il Papa Re come nel Medioevo. Brava di Camillo Langone - Leggi Ma la chiesa cattolica non è fatta per le persone per bene di Edoardo Rialti 22 SET 2011
Berlusconi fa meglio a mollare Chiaro che se mollare è la ley de fuga ben nota ai vecchi lettori di Tex, una porta fintamente aperta e poi una sventagliata nella schiena, allora no. Berlusconi ha i voti e il mandato, può resistere altri diciotto mesi. La sua Stalingrado, o la sua sacca del Don: in ogni caso, un massacro per tutti. Ma se esiste una via d’uscita più sicura da Palazzo Chigi, fosse pure una porta di servizio? Accerchiato, è accerchiato. Non è ancora il re in stallo sulla scacchiera, ma certo è sulla casella scivolosa di un complicato gioco dell’oca, con in mano dei dadi truccati. 17 SET 2011
La libertà di pedalare padano non si tocca, cari Vopos dell’isola che non c’è Che lo sport leghista del momento, più del ciclismo, siano le scazzottate da saloon tra le tribù divise sotto il sole delle Alpi, l’abbiamo scritto sul Foglio di ieri. Da qui a tollerare i piccoli Vopos dell’Unità d’Italia, le Guardie rosse del presidio territoriale che vogliono vietare ai leghisti anche la libertà di pedalare, ce ne corre. Ieri a Loano, a cercare di bloccare la partenza della seconda tappa del Giro di Padania c’erano i soliti sinceri democratici di Prc, quelli che ancora vorrebbero i picchetti nelle fabbriche. 08 SET 2011
Stefano Cucchi e gli altri “Quando hanno aperto la cella” (Il Saggiatore) espone tredici storie così, e altre ne ripercorre. Recenti e finite sotto i riflettori dei media come quella di Stefano Cucchi o Federico Aldrovandi, vecchie e quasi dimenticate come quella di Franco Serantini, a Pisa nel lontano 1972, o che sono uscite dall’ombra grazie ai blog e al Web. Soprattutto, tutte uguali. 31 AGO 2011
L’economia dell’indulgenza che spiaceva a Lutero e stupirebbe Marrazzo "Non chiedo anni, ma anime", rispose san Francesco a Papa Onorio, che gli chiedeva di monetizzare in soldoni di purgatorio quella sua irrituale richiesta di indulgenza per i peccatori, che da allora si chiama Perdono d’Assisi. Proprio nel suo giorno, il 2 agosto, la Penitenzieria apostolica ha decretato che i giovani che si confesseranno a Madrid, durante la Giornata mondiale della gioventù, potranno lucrare l’indulgenza plenaria, come formalmente richiesto dal cardinale Antonio María Rouco Varela (era già avvenuto a Sydney e Colonia). 17 AGO 2011
Caro Amicone, perché invece non ti fai la domanda giusta? Caro Gigi, il tuo vibrato intervento è davvero pieno di sorprese. Anch’io non ho votato, non per combattere il presunto quorum cattocomunista, ma semplicemente perché ero in giro e, in fondo, credo che su quesiti talmente opinabili, niente di non negoziabile comunque, sia un diritto democratico anche non avere un’urgente opinione. Dunque mi ha sinceramente sorpreso apprendere da te che “i cattolici dovrebbero essere attraversati da un brivido di inquietudine” per un voto che “mortifica la ragione” e “la stessa dottrina sociale della chiesa”. Perbacco. 17 GIU 2011
La fine degli anni Ottanta e quel buco nero di tre decenni della sinistra Che due principi del corsivo come Michele Serra e Massimo Gramellini siano incappati martedì nella gaffe del vestito identico alla stessa festa, la festa della vittoria della sinistra, stesso attacco e stesso pensiero, “sono finiti gli anni Ottanta”, è in fondo un imbarazzo di poco conto. Appena più preoccupante, per la banalità del vento che la spinge, è la superficie increspata del pensiero. Per Serra “è finita la politica del cerone e delle facce rifatte, delle escort, delle olgettine, degli spot… E’ finita la fiction”. 04 GIU 2011
Il diavolo e i vergini di Dio Davvero “don Riccardo si è ammalato ed è diventato una povera belva praticando gli insegnamenti sessuomaniaci della chiesa”, come ha scritto ieri su Repubblica Francesco Merlo ? Davvero la sua storia di “prete-bestia” (una prima occorrenza, temiamo, nella titolazione dei giornali italiani, che abbatte la soglia dell’“orco”) è “il culmine, il punto di non ritorno della sessuo-teologia italiana”, perché “nel catalogo della sessuofobia cattolica nazionale non c’era ancora il prete-diavolo”? 19 MAG 2011
L’Italia, punti cardinali "Liberi non sarem se non siam uni”. Tale fu la forza dell’aspirazione all’unità politica, che “Alessandro Manzoni per amore di questo ideale compie perfino il sacrificio di scrivere uno degli endecasillabi più brutti della letteratura italiana”. Si concede uno dei suoi guizzi di tagliente ironia il cardinale Giacomo Biffi, ed è significativo che la sua lama vada a colpire il massimo scrittore cattolico dell’Italia pre e anche post risorgimentale, che ha offerto un contributo non secondario a quell’unità d’Italia che la chiesa ha dapprima subito e poi a lungo contestato. Leggi Mamma li berzaijeri di Stefano di Michele 17 MAR 2011
Una ragazza da linciare/ 7 Perdono vs lettera scarlatta, un vecchio film cattolico Per un ragazzo morigerato che ha sempre frequentato circoli cattolici, Ruby Rubacuori può non essere esattamente il tipo di ragazza da presentare alla mamma. Così posso anche capire che quando in una cittadina di provincia del Sud arriva una limousine sfacciata come un matrimonio cinese, con a bordo una forestiera vistosa che in parrocchia non s’è mai vista, si possa creare un certo trambusto. Ma quando poi vedi i titoli delle agenzie che con sovrano sprezzo del ridicolo titolano “Ruby Rubacuori: fischi e insulti nella città di Aldo Moro”. Leggi Il linciaggio morale di Ruby, capro espiatorio dell’Italia neopuritana di Giuliano Ferrara - Guarda Qui Radio Londra - Ruby, una ragazza da linciare 16 MAR 2011