Saga famigliare di Bonomi, uomo per tutte le partite finanziarie Un po’ tecnico, un po’ rottamatore, soprattutto molto milanese , seppur nato a New York. Andrea Campanini Bonomi , quarantaseienne, è il protagonista di alcuni dossier economici tra i più delicati del momento: da una parte ha un ruolo principale da “rottamatore” nella vicenda della Popolare di Milano post èra Ponzellini. Anche se, nell’intervista di ieri sul Corriere della Sera, da presidente del consiglio di gestione Bonomi viene definito come il “tecnico” che intende rinnovare la banca più sindacalizzata d’Italia (“la cosa peggiore che abbiamo trovato non sono i conti ma la cultura”, ha detto a Federico de Rosa, quasi parafrasando il Mario Monti che poche ore prima aveva detto di voler “cambiare la cultura politica ed economica” del paese). 28 NOV 2012
Industriali senza padroni I Piccioni continuano a mettere in crisi la sinistra francese I Pigeons, i Piccioni (in italiano sarebbero più polli) raggiungono quota 70.000. Il gruppo dei piccoli e medi imprenditori francesi stufi di pagare troppe tasse continua a crescere su Facebook, ma incassata la prima vittoria politica con l'abolizione delle nuove tasse sulle start-up, finiscono sotto il fuoco (per niente amico) dei media. I giornali non li hanno mai amati, a partire dal Monde, ma l'attacco frontale è arrivato da Audrey Pulvar, direttrice del magazine punk-snob Les Inrockuptibles, e compagna del ministro più vendoliano del governo Ayrault. Leggi Imprese francesi in libera uscita (dalle Confindustrie), la rivolta antifiscale - Leggi A Parigi i “piccioni” liberisti sfidano la Confindustria francese 18 OTT 2012
Imprese francesi in libera uscita (dalle Confindustrie), la rivolta antifiscale “Allons enfants de la patrie”: a invocare i sanculotti è stato il sindaco di Londra, Boris Johnson, che l’altra sera dal congresso dei Tory a Birmingham ha invitato i francesi alla rivolta fiscale. “Non c’è mai stata una tirannia del genere in Francia dopo il 1789”, ha dichiarato l’imaginifico sindaco di Londra, che si è detto pronto a ospitare sul suolo britannico “tutti i francesi di talento” come del resto aveva già fatto il premier David Cameron a giugno. Leggi l'editoriale La rivolta dei padroni - Leggi A Parigi i “piccioni” liberisti sfidano la Confindustria francese di Michele Masneri - Leggi Seduta spiritica al tavolo della produttività di Alberto Brambilla 15 OTT 2012
A Parigi i “piccioni” liberisti sfidano la Confindustria francese E’ stata una “guerra lampo” quella dei “Piccioni”, i giovani imprenditori del Web che si sono ribellati alla nuova Finanziaria 2013 del governo francese. I “Pigeons”, che da una settimana tengono banco su Internet, organizzati in maniera virale su Facebook e Twitter, sono riusciti a ottenere dal governo Ayrault e dalla presidenza della Repubblica Hollande quello che le organizzazioni di imprenditori non erano riuscite a ottenere: la cancellazione della nuova tassa sulla vendita di rami d’impresa. 06 OTT 2012
Chi è il Marchionne americano che ora intimorisce Obama Per la prima volta da anni, in questa campagna elettorale 2012, né il candidato democratico né quello repubblicano alla Casa Bianca si recheranno in visita agli stabilimenti della General Motors negli Stati Uniti. Né Barack Obama né Mitt Romney sono infatti ben accetti al quartier generale di Detroit; e ciò apparentemente è ben strano, perché il governo federale, dunque il presidente (quello in carica e/o quello che verrà) è di fatto il principale azionista della prima casa automobilistica americana. Washington ha infatti praticato il salvataggio del gruppo nel 2009 con un piano da 49,5 miliardi di dollari, ed è attualmente azionista di Gm con il 26,5 per cento. 21 SET 2012
SumZero, così i fratelli Winklevoss hanno imparato la lezione di mr Facebook Proprio mentre Facebook sembra essere riuscita a trovare il modo di fare i soldi veri, i gemelli Winklevoss si rimettono all'inseguimento. Dopo l'esordio col collocamento al Nasdaq di maggio, il social network di Mark Zuckerberg negli ultimi mesi aveva visto precipitare il valore delle sue azioni a 38 dollari, col titolo che aveva perso la metà del suo valore arrivando a 17. Ma negli ultimi giorni c'è stato un notevole rimbalzo: le azioni del social network hanno guadagnato circa il 13 per cento dopo che lo stesso fondatore Zuckerberg ha parlato martedì scorso in pubblico per la prima volta dal collocamento primaverile. 17 SET 2012
Apple ha scelto un blogger da riempire di soldi e indiscrezioni Ennesimo appuntamento fondamentale, oggi, per gli appassionati del marchio Apple e per i concorrenti della Mela alla ricerca del passo falso o della contromossa perfetta. Allo Yerba Buena Center for the Arts di San Francisco, alle 19 ora italiana, l’amministratore delegato della società, Tim Cook, presenterà infatti alcune novità di cui si parla da mesi. Un nuovo iPad di dimensioni inferiori, per combattere la controffensiva di Samsung e del nuovo Kindle Fire Hd, il tablet prodotto dalla Amazon che rischia di rosicchiare quote di mercato al gruppo di Cupertino. 12 SET 2012
Guida pratica per uscire dall’euro Oggi la Troika, cioè il terzetto composto da emissari del Fondo monetario internazionale, della Banca centrale europea e della Commissione di Bruxelles sarà nuovamente ad Atene in un clima sempre più incerto. Ieri il Fmi in una nota ha precisato di stare “appoggiando la Grecia per permetterle di superare le proprie difficoltà economiche”. Ma nei giorni scorsi erano filtrate indiscrezioni di alto livello circa un possibile disimpegno proprio del Fondo. Anche dal governo di Berlino, ieri, trapelava la volontà di non impegnarsi ulteriormente nel sostenere la Grecia. 24 LUG 2012
Opere e imprese del “banchiere buono” nella Londra sotto inchiesta L’ultimo banchiere della vecchia scuola che si sacrifica per il bene della ditta e per salvare il delfino più giovane e arrembante. Così è descritto da chi conosce bene la situazione Marcus Agius, il presidente della Barclays che ieri a sorpresa si è dimesso in scia allo scandalo libor. La banca, insieme alle “colleghe” Royal Bank of Scotland, Hsbc e diverse altre, è accusata di aver manipolato le informazioni sui prestiti interbancari, falsando così la formazione del libor. 03 LUG 2012
Adieu grandeur, tutti a Roma Al vertice di domani con Angela Merkel, Mario Monti e Mariano Rajoy, è difficile che François Hollande voglia replicare lo schema del direttorio franco-tedesco tanto caro al predecessore, Nicolas Sarkozy. Anche volendo, d’altronde, sarebbe difficile farlo, visto che la situazione economica della Francia si è ultimamente deteriorata più di quanto comunemente si pensi, al punto che Parigi è come se si fosse risvegliata da un sogno di grandeur. Da mesi i principali indicatori economici lanciano allarmi che spesso sono passati inosservati, nascosti dalle promesse della campagna elettorale. 21 GIU 2012