Economia a 5 stelle Te la do io l’economia. E’ interessante esaminare le sedici pagine di programma economico del Movimento Cinque stelle, presenti sul sito internet di Beppe Grillo e analizzate in questi giorni anche da due intellettuali di area liberista come Alessandro De Nicola e Sandro Brusco. Il primo sull’Espresso ha sottolineato alcune vaghezze del programma grillesco. Soprattutto sul tema del debito pubblico, infatti, c’è solo una frase vaga e contorta, molto Prima Repubblica. Leggi l'editoriale Uno sboom a Cinque stelle 09 MAG 2012
Numeri, strategie e debolezze nel bilancio monstre della Apple Una corazzata ormai in grado di far cambiare segno anche ai listini di Borsa. Questo è diventata Apple, che l’altra notte ha presentato i soliti strabilianti dati di bilancio (qualcuno già dice: condannata a superarsi sempre); aumento degli utili del 94 per cento, vendite dell’iPad salite del 150 per cento, 11,62 miliardi di dollari di utile netto in tre mesi. 26 APR 2012
Arriva il manifesto anti austerità Altro che recessione, qui siamo in piena grande depressione. A sostenerlo è Paul Krugman nel nuovo saggio che esce il 30 aprile in America. Più che di un semplice libro, si tratta di un manifesto anti austerity che prende il via da un parallelo preciso con il periodo tra le due guerre, quando l’economia fu salvata da John Maynard Keynes: uno che se rinascesse oggi non troverebbe molto seguito, almeno dalle parti di Francoforte. 23 APR 2012
Colossi internettari che fanno felici i giornalisti: Il Web del passato si allea con quello del futuro per rinforzare l’impero multimediale di Arianna Huffington. E’ di due giorni fa l’annuncio della vendita da America On Line (Aol) a Microsoft di brevetti industriali per 1,056 miliardi di dollari. Il colosso Aol, primo provider storico nordamericano, venderà al gruppo di Bill Gates importanti licenze riguardanti Internet, e i denari andranno soprattutto a remunerare gli azionisti. 11 APR 2012
Aiuto, c’è pure l’egg crunch Non c’è solo l’ormai famoso credit crunch (la restrizione del credito alle imprese e a famiglie): la Pasqua in arrivo porta con sé anche un inedito “egg crunch”, una crisi europea dell’uovo. A febbraio infatti il prezzo delle uova di gallina è aumentato del 6 per cento, a 12,33 euro il centinaio. Ma rispetto al 2011, l’aumento è del 21 per cento in Italia. In Francia le cose vanno anche peggio: i prezzi sono saliti da 9 euro di inizio anno a 13 euro, e rispetto ai 5 euro di un anno fa. Leggi Dopo mesi di austerity l’Europa resta sull’orlo di una crisi di nervi 03 APR 2012
I primati dell’isola poco sobria che ospiterà Monti e la Davos asiatica L’ultimo appuntamento cinese del presidente del Consiglio, Mario Monti, avverrà in uno scenario da “Paradiso amaro”, il film di Alexander Payne che mostra un George Clooney alle prese con la speculazione edilizia nelle native Hawaii 31 MAR 2012
Opere e omissioni di Goldman Sachs “Per un banchiere è peggio parlare con un giornalista che scappare con la cassa”: la vecchia massima di Enrico Cuccia spiega forse il perché dello scandalo suscitato due giorni fa dalla confessione del manager di Goldman Sachs Greg Smith, che ha scritto sul New York Times i motivi delle sue dimissioni. Secondo uno che Goldman la conosce bene lo scandalo delle dimissioni di Smith non è l’accusa all’ad Lloyd Blankfein di aver distrutto la cultura della “avidità di lungo termine” promuovendo invece quella dei profitti immediati. 15 MAR 2012
Italia “sì” o “no”? Perché il tormentone Fiat non riguarda solo Marchionne Dopo le ultime fibrillazioni, Sergio Marchionne torna alla politica dell’appeasement. Ieri, durante la conferenza di apertura del Salone internazionale dell’auto di Ginevra, l’amministratore delegato di Fiat ha detto che “non esiste alcuna minaccia: abbiamo preso un impegno per Pomigliano, confermato quello per Mirafiori con almeno un modello della Fiat e uno della Jeep, gli altri due stabilimenti hanno altri prodotti”. 07 MAR 2012
Il passo del gambero E’ la rendita, bellezza! Taxi e altre retromarce da Roma a Milwaukee Mentre slitta ancora il termine per la presentazione degli emendamenti al decreto sulle liberalizzazioni – dopo averlo portato da oggi a lunedì prossimo, le commissioni Affari costituzionali e Attività produttive della Camera hanno deciso di posticipare ulteriormente il termine a martedì a mezzogiorno – il cosiddetto “cresci-Italia” sembra essere finito nella palude soprattutto per il suo tema più simbolico e dibattuto, quello dei taxi. 23 FEB 2012
Così gli aristocratici hanno rilanciato il molto sinistro Libé Libération è vivo e lotta insieme a noi. Il giornale della sinistra francese, fondato da Jean-Paul Sartre nel 1973, ha diramato giovedì scorso i dati annuali di bilancio che mostrano cifre sorprendenti: intanto, per il secondo anno consecutivo, la società è in attivo. Non di molto, circa trentamila euro, ma è pur sempre un risultato sorprendente nel panorama decotto della stampa francese. Poi la diffusione, aumentata del 5,35 per cento 07 FEB 2012