C’è del marcio (ma anche del nobile) nelle agenzie di rating Le agenzie di rating americane vengono da Marte, quelle europee da Venere. Almeno a giudicare dagli avvenimenti di questi giorni: in primis le clamorose confessioni del veterano William J. Harrington, per 11 anni analista e vicepresidente di Moody’s, che ha vuotato il sacco con una memoria di 78 pagine recapitata alla Sec, la Consob statunitense, che da mesi sta tentando di riformare il sistema. Il “cahier de doléances” di Harrington, ripreso dal Washington Post, è un attacco frontale a Moody’s. 24 AGO 2011
Le scene fantozziane che hanno permesso a Pechino di battere Hollywood A Pechino e Shanghai nessun problema di cinema chiusi, almeno in questa estate di grazia 2011, che vede trionfare il blockbuster annunciato “Fondazione di un partito” (in lingua originale “Jian Dang Wei Ye”), dove il partito naturalmente è quello Popolare cinese, di cui quest’anno ricorre il novantesimo anniversario. Il film, con un cast di 178 attori – tra cui nomi noti anche in occidente come John Woo, regista tra gli altri di “Face Off” e “Mission Impossible 2”, e qui invece attore – è il secondo capitolo di una saga iniziata nel 2009 con un altro cinepanettone alla cantonese. 23 AGO 2011
La crisi greca diventa una sitcom Fa il 60 per cento di share il programma “Generazione 592 euro” (in greco, “E genìa ton 592 euro”), andato in onda per la prima volta in ottobre 2010 in prima serata e che da mesi sta tenendo attaccata alla televisione soprattutto la generazione di riferimento, i ragazzi tra i 14 e i 24 anni che si rispecchiano nei protagonisti di questa serie di “giovani, carini e disoccupati”, tutti almeno laureati e di ritorno dopo costosi master e Ph.D. all’estero, che non sono serviti a nulla al ritorno in una Atene in piena eurocrisi. 07 AGO 2011
I segreti del titolista che con il NyPost (di Murdoch) anticipò Twitter Se ne va un altro pezzo dell’impero Murdoch. Ma questa volta non c’entrano gli scandali e le intercettazioni, è un mero superamento dei limiti di età: eppure il mondo dei tabloid del tycoon australiano ne risentirà comunque perché ad andare in pensione è Vincent A. Musetto, che per venticinque anni è stato il critico cinematografico di punta del New York Post. Ma Musetto è noto tra gli addetti ai lavori soprattutto per essere stato l’inventore dei più geniali titoli che il quotidiano popolare di Manhattan (l’anti New York Times per eccellenza) abbia sfornato. 02 AGO 2011
Il tracollo può attendere (per poco) Corsa contro il tempo per scongiurare la crisi: sia a livello europeo, dove l’agenda di luglio dell’Unione europea è stata di fatto stravolta per fissare un summit straordinario che forse già venerdì potrebbe riunire i leader dell’Eurozona. Leggi Non c’è un solo deficit a cui badare. Più che i conti, può la bilancia - Leggi L'INTERVENTO DI DRAGHI E TREMONTI ALL'ABI 13 LUG 2011
La Merkel ci dà una mano La Borsa di Milano torna in positivo. I timori sul contagio europeo Parola d’ordine: contagio. Anche se tutto è fatto in modo che la crisi italiana non sia ufficialmente all’ordine del giorno, che il messaggio sia “business as usual” e che ieri l’Eurogruppo si sia riunito in un meeting di routine (oggi toccherà ai 27 dell’Ecofin) mentre dai mercati arrivavano notizie allarmanti. D’altronde anche le incognite che gravano sull’agenda ufficiale del vertice non aiutano. 11 LUG 2011
Segreti e misteri della donna che sta rivoluzionando Facebook L’accordo che rivoluzionerà Facebook permettendo di chiamare con Skype ha una mamma: si chiama Sheryl Sandberg, ha 42 anni, è laureata ad Harvard ed è la baby sitter di Mark Zuckerberg. Sul New Yorker di questa settimana un lungo ritratto è dedicato a colei che dal 2008 è chief operating officer (capo operativo) del social network più famoso del mondo, e la sua vita e la sua carriera si intrecciano tra realtà e la fiction del film “The Social Network” di David Fincher, che ha vinto tre premi Oscar. 08 LUG 2011
I tormenti della Apple tra crescita, diatribe e risarcimenti Applicazioni gratis, pace con i rivali di Nokia e sindacati in casa: per Apple è un momento di umiltà. A partire nelle ultime settimane dalla marcia indietro dal lucroso sistema che costringeva i più grossi editori del mondo a passare, per vendere i loro abbonamenti online, esclusivamente tramite l’App Store della Apple: con il dettaglio non insignificante che la società di Cupertino si prendeva il 30 per cento dell’operazione. 19 GIU 2011
Insalata obbligatoria e altre manie politically correct di San Francisco E’ probabilmente il sogno di Michael Bloomberg, il sindaco di New York. Ma quello che è possibile a San Francisco, California, difficilmente lo diventerà qui sulla costa est. Martedì scorso infatti sulla riva del Pacifico il consiglio comunale ha presentato una proposta che fa già discutere: il divieto di vendita dei pesci rossi. L’aggressiva Animal Control and Welfare Commission, la commissione animali e ambiente, ha proposto in consiglio comunale che pesci rossi e pesci tropicali siano immediatamente tolti dal commercio in quanto trattati in condizioni “inumane”, pescati di peso dall’oceano “con grave pregiudizio per l’ecosistema del Pacifico e dell’Indiano” e soprattutto rischino poi di finire nei water californiani dopo che i bambini o gli adulti acquirenti si fossero stancati dei loro amici subacquei. 18 GIU 2011
Chi è Mr.Groupon, l’obamiano miliardario che fa sognare Wall Street Avanti il prossimo: Wall Street si prepara a un’altra grande “Ipo”, cioè Initial public offering, quella di Groupon, società con solo due anni di vita. Un collocamento da almeno 750 milioni di dollari, che valuta la compagnia dei tagliandi sconto una cifra iperbolica vicino a 20 miliardi di dollari e che renderebbe il suo fondatore Andrew Mason, ventinovenne di Pittsburgh, Pennsylvania, l’ennesimo baby miliardario della nuova rivoluzione web che secondo gli apocalittici sfumerà in una nuova bolla dot com. 04 GIU 2011