Michele Masneri Michele Masneri (1974) è nato a Brescia e vive prevalentemente a Roma. Scrive di cultura, design e altro sul Foglio. I suoi ultimi libri sono “Steve Jobs non abita più qui”, una raccolta di reportage dalla Silicon Valley e dalla California nell’èra Trump (Adelphi, 2020) e il saggio-biografia “Stile Alberto”, attorno alla figura di Alberto Arbasino, per Quodlibet (2021).
Il Foglio Weekend Addio, mio caro woke. Adesso la parola d'ordine della sinistra americana è "classe media" Il "contrordine compagni" è arrivato clamorosamente alla convention democratica di agosto, quella che ha incoronato Kamala Harris a sfidante di Trump per la Casa Bianca, dopo la sostituzione in corsa con l’anziano Biden Michele Masneri 14 SET 2024
storia ricorrente Giorgia Meloni e gli altri, quando la sindrome del complotto porta alla paranoia Spie, microspie, e la sindrome dell’accerchiamento che non riguarda solo questo governo ma viene da lontano Michele Masneri 13 SET 2024
Terrazzo Il mattone è social: è l'ora degli agenti immobiliari social Gianluca Torre e i suoi derivati. Viaggio nell’Italia degli influencer immobiliari, che raccontano il paese meglio della tv Michele Masneri 10 SET 2024
Il Foglio Weekend Sul red carpet con l'ex ministro Sangiuliano Alla Mostra del Cinema di Venezia pensando a Roma e al caso Boccia. Divi, antidivi, e gli occhiali della Repubblica Michele Masneri 08 SET 2024
Il Foglio Weekend Kamala e i suoi fratelli. Diapositive da Chicago Facce, faccine e buoni sentimenti. Catalogo ragionato di cinque giorni di convention Michele Masneri 26 AGO 2024
Dal nostro inviato Loghi, meme, cani, un erede. La convention dei “creators for Kamala” Viaggio tra gli influencer, anzi creator, assoldati per la prima volta dal Partito democratico americano per rilanciare la convention. C’è pure un Kennedy, re di TikTok Michele Masneri 23 AGO 2024
giorno 3 Dai Clinton a Tim Walz e Buttigieg. A Chicago il ricambio generazionale passa per una friggitrice ad aria La friggitrice diventa la parola chiave della terza giornata della convention democratica, più di "gioia" e "classe media". Sul palco si alternano volti storici ed esponenti in ascesa, in una sorta di passaggio del testimone. Oggi il gran finale con l’accettazione della nomination da parte di Harris Michele Masneri 22 AGO 2024
La convention di Chicago La politica non è la casa di Barbie. Entusiasmo e scongiuri alla convention democratica Il secondo giorno l'atmosfera è allegra, leggera, frizzante. Ci sono i mattacchioni con le luminarie sul cappello da cowboy, le pasionarie nere per Kamala, un tizio con un cappello a forma di fetta di formaggio. Ma basterà questo entusiasmo per vincere? Michele Masneri 21 AGO 2024
dal nostro inviato A Chicago arrivano gli Obama. Michelle si prende la scena e punta sul fattore mamme per lanciare Kamala Il secondo giorno della Convention democratica è tutto a km zero. Parlano J.B. Pritzker e Sanders, ma gli applausi più lunghi sono per l'ex first lady, che tesse le lodi di Harris e attacca Trump. Mentre il marito Barack parla di internazionalismo e rilancia il ruolo degli Stati Uniti negli scenari globali Michele Masneri 21 AGO 2024
il racconto dell'inviato Kamala Harris e il caso del vestito beige. Come Obama nel 2014 La novità sartoriale della convention democratica è ovviamente l'abito della candidata presidente che alla serata inaugurale a Chicago si è messa un tailleur pantalone marrone chiaro o beige scuro, insomma un “tan suit”, parola che già rimbomba nelle news room e su cui già si interrogano le migliori menti del paese Michele Masneri 20 AGO 2024