Con la morte nel nome A Kobane è in corso la battaglia della sopravvivenza dei curdi, i nostri unici “boots on the ground”. 26 SET 2014
La scelta di Londra Cameron nasconde l’imbarazzo e va al voto per la guerra in Iraq. Il faccia a faccia con Rohani. 25 SET 2014
Assad ha piazzato una trappola per Obama, ma è tanto goffo Damasco dice di essere stata avvertita dell’attacco americano, i russi si lamentano perché invece Washington non ha preallertato il regime siriano. La strategia militare americana mostra che non c’è collaborazione con la Siria, ma Assad è da tre anni che raggira l’occidente con la scusa del jihad. 24 SET 2014
Un bazaar esplosivo Obama vuole l’alleanza contro lo Stato islamico? Sia “flessibile” sul nucleare, dice un iraniano a Reuters. 23 SET 2014
Il Regno è Unito Ottenuto il “no” in Scozia, ora Cameron si butta sulla “questione inglese” Il premier dice che manterrà le promesse, ma all’interno di una maggiore autonomia di tutti. Il messaggio all’Ukip. 20 SET 2014
Oggi si vota sull’indipendenza In Scozia ci voleva un ex premier rinato per dare al “no” lo slancio finale Gordon Brown fa il discorso della vita e galvanizza gli unionisti. Murdoch si è tormentato ma non si schiera con il “sì”. 18 SET 2014
Se strappi il cuore a uno scozzese La Scozia si sente come una moglie menata, con il marito che nega tutto. Il fronte del “no” non l’ha capito, e s’è messo gli abiti del ragioniere. Ora corre ai ripari, sperando che alla fine, il 18 settembre, prevalga la ragione 14 SET 2014
Insieme a te non ci sto più (forse) L’idea di una Scozia indipendente fa crollare sterlina e mercati. La madrina del “sì” dice di non mollare. Due incognite: lo spot unionista (involontario) di Kate incinta e il morso (secessionista) di Murdoch. 09 SET 2014
A spasso con Valls Il premier francese non legge Piketty, ha un piano con Renzi e non osa toccare le 35 ore. 09 SET 2014
Un tango con Macron Ha trentasei anni, ha studiato nei migliori istituti di Francia, ha vinto premi suonando il pianoforte, è stato assistente di Paul Ricoeur, filosofo stimato, balla il tango, sa il tedesco, ora è ministro dell’Economia nel secondo governo Valls, e tutti parlano soltanto di quanto è figo. 05 SET 2014