Approfittando della crisi dei suoi colleghi, il ministro francese per il Rilancio produttivo, Arnaud Montebourg, intervistato ieri dal Monde, ha tirato una bella mazzata alla politica del rigore, all’austerità, a quella visione che sta portando l’Europa “à la débâcle”. Montebourg, si sa, è il capo della corrente più a sinistra del Partito socialista e del governo: detesta il rigore, vorrebbe nazionalizzare tutte le aziende francesi in difficoltà indipendentemente dalla loro produttività, ama le tasse alte per i ricchi, ed è il più inviso tra i ministri francesi nella comunità finanziaria e imprenditoriale globale.