Long game Nei calcoli di Biden non c’è soltanto l’Ucraina ma la presenza stessa dell’America in Europa Secondo la superesperta Fiona Hill, l’obiettivo finale di Putin è espellere gli Stati Uniti dall'Unione 25 GEN 2022
Cosmopolitics Il tuo essere musulmana mette a disagio i Tory. L’ultima dal governo di Boris Johnson Una ex sottosegretaria dice di essere stata licenziata perché la sua fede metteva "a disagio" i suoi colleghi. Il governo indaga mentre aspetta l'altra inchiesta, quella sul partygate. Perché nessuno considera il fatto che le parole hanno conseguenze? 25 GEN 2022
Da Londra al giudice americano Stiamo tornando indietro, alla politicizzazione della mascherina La rivolta degli insegnanti inglesi pro mask e il messaggio del giudice Gorsuch 22 GEN 2022
La legge bipartisan per finanziare la polizia racconta bene il primo anno di Biden Il presidente degli Stati Uniti insiste con il suo realismo contro “i castelli per aria” e con le accuse ai repubblicani sempre contrari, ma se la prima cosa è d’aiuto per uscire dallo stallo, forse la seconda no 21 GEN 2022
Il piano per schiantare Boris Johnson Vendicativo, armato di screenshot, metodico e incendiario, Dominic Cummings sta distruggendo il suo ex capo, il premier Johnson, una rivelazione alla volta. Storia di una festa durata anni e finita malissimo 19 GEN 2022
Cosmopolitics Il destino di BoJo dipende da Sue Gray, la donna più potente del Regno di cui non avete mai sentito parlare La funzionaria è a capo dell'inchiesta sul partygate che da tempo sta mettendo sotto pressione il premier inglese. La sua memoria salda, la grande esperienza e il regolamento di conti in arrivo 18 GEN 2022
In Inghilterra Chissà se BoJo sopravvive alla festa che gli preparano Cummings e Sunak Il partygate s'allarga, il premier inglese si scusa di nuovo. La rivolta interna ai Tory è aspra, ma si vedono le tracce dell'ex consigliere molto arrabbiato e il cancelliere dello Scacchiere, molto defilato, sembra pronto per un'eventuale sostituzione 15 GEN 2022
In Inghilterra BoJo si è scusato, ma gli basterà? 54 è il numero che teme Il premier inglese ha ammesso di aver partecipato al party a Downing Street e si è scusato, anche se ha detto che pensava si trattasse di una riunione di lavoro, quelle famose riunioni in cui ti dicono: portati da bere. Ma i conservatori si stanno contando per chiamare un voto di sfiducia e molti chiedono le sue dimissioni 12 GEN 2022
Quante bugie Il partygate e la difficoltà di BoJo ad addomesticare il populismo nel tempo Lo scandalo delle feste a Downing Street durante il lockdown sta tormentando il menzognero premier ben più delle balle sulla Brexit 12 GEN 2022
I vertici di gennaio Fino a dove si spinge l'America trattando con la Russia Wendy Sherman, la numero due del dipartimento di stato americano, rassicura l'Europa, fissa i paletti del dialogo con il Cremlino ma ha anche pressioni interne dai falchi. Un incontro su Zoom e "la stella polare" 11 GEN 2022