La colpa delle alluvioni? Del caldo, ovviamente Non è così semplice, in realtà. Editoriale sul Foglio di oggi . 13 NOV 2012
Piove, clima ladro Come ogni autunno, piove, spesso purtroppo con effetti drammatici come in questi giorni. Eppure, da qualche anno a questa parte, questa evidenza meteorologica è diventata problema insormontabile, emergenza inaspettata, fonte di polemiche e speculazioni più o meno scientifiche. Che in questo periodo dell’anno sulla nostra penisola cadano diversi millimetri di pioggia non è una novità degli ultimi tempi, basta andare a cercare notizie di alluvioni negli ultimi cinquanta-sessant’anni. 12 NOV 2012
Ancora sulla lunga guerra editori-Google Qualche altro spunto (grazie a Pier Luca Santoro ) per capire che cosa c'è in gioco nella battaglia che da tempo gli editori di tutto il mondo stanno ingaggiando con Google. 12 NOV 2012
Perché gli editori non hanno ancora capito come fare pace con Google Non si danno pace, editori e giornali di mezzo mondo, e continuano a confondere le cause della crisi che da tempo li ha investiti con le conseguenze e l’ineluttabilità della realtà. Dare addosso a Google fino a oggi non ha portato molti vantaggi, come sa Rupert Murdoch, partito un paio d’anni fa per una crociata contro il potente motore di ricerca e ritornato in questi mesi a casa senza neppure l’armatura. 10 NOV 2012
Clima elettorale Dopo quasi quattro anni passati nel dimenticatoio delle promesse irrealizzabili, improvvisamente il riscaldamento globale torna a occupare, seppure a fatica, copertine e prime pagine di riviste e giornali. I danni causati dalla tempesta Sandy a New York hanno ridato fiato al catastrofismo che è dentro a ogni democratico che si rispetti, fino a che giovedì il sindaco di New York, Michael Bloomberg, ha deciso di sostenere Obama in quanto – pur avendo fatto poco – è quello che promette di più nella lotta ai cambiamenti climatici. 03 NOV 2012
Il Web in una stanza. Contro il luogo comune di Internet che ci rende scemi Troppe cose da conoscere in troppo poco tempo. Questa sensazione accompagna l’uomo dall’inizio della storia, corollario del suo naturale desiderio di sapere la verità del mondo, ma sembra essersi ingigantita a dismisura con l’arrivo di Internet. Volendo dosare le parole, e cercando dunque di evitare l’abusato termine “rivoluzione” per definirlo, bisogna ammettere che il Web ha cambiato il nostro modo di conoscere. 02 NOV 2012
Il Web in una stanza E' uscita da Codice la traduzione di "Too big to know", il saggio di David Weinberger su come Internet ha cambiato il nostro modo di conoscere, in meglio. L'ho letto e ne ho scritto qua . 02 NOV 2012