Tutta colpa di Facebook Forse Twitter sarà uno degli ultimi social network veramente fighi. 11 SET 2012
Romney e il global warming Il riscaldamento globale, se esiste, non è un affare americano. 06 SET 2012
Quello striscione che non potrei più portare allo stadio Storia di uno striscione che forse oggi non potrebbe esistere. 05 SET 2012
In vino veritas Prima di allarmarvi perché la vendemmia di quest'anno non si annuncia abbondante, leggete qua. 03 SET 2012
Tutti quei curricula in cui dite "vorrei fare il critico" Nonostante che il Foglio sia un piccolo giornale, succede che arrivino ogni giorno parecchi curricula di giornalisti o aspiranti tali che si propongono per collaborare o chiedono di essere assunti. Capita che molti di questi curricula passino sotto i miei occhi. Sarà che l'idea comune è che per lavorare al Foglio si debba essere snob e un po' artisti, sarà che ormai vengono su tutti così, fatto sta che più della metà delle candidature sono per scrivere recensioni. 31 AGO 2012
Internet e giornali, non solo luoghi comuni Qualche giorno fa, in piena polemica per la pubblicazione sul suo Sun delle foto del principe Harry nudo, Rupert Murdoch ha postato questo pensiero. 30 AGO 2012
Addio alla carta? La diffusione media giornaliera dei quotidiani a pagamento è scesa sotto i 4,5 milioni di copie giornaliere; in soli cinque anni, tra il 2006 e il 2011, si è perso più di un milione di copie giornaliere di diffusione, e il fenomeno della free press, che ha rappresentato per anni un’interessante opportunità di diversificazione permettendo di raggiungere nuovi lettori, appare in pesante ripiegamento, con chiusure di testate, accorpamenti di edizioni, tagli alle tirature e alle foliazioni. 13 AGO 2012
Calcio e tribunali Il garantismo da Curva Sud Il calcio è cosa buona e giusta, da quando è stato inventato diverte, educa, emoziona, insegna, esalta e intristisce. Il gesto atletico, il dribbling ubriacante, il gol capolavoro, il miracolo del portiere. Forse nessuno sport è così metafora della vita quanto il calcio, pulito per definizione e nel contempo naturalmente sporco, come tutto a questo mondo. Allo stesso modo la giustizia sportiva appare, mai come di questi tempi, metafora della giustizia italiana, con tutto quello che ne consegue: protagonismi dei magistrati, caccia alle streghe, arresti in favore di telecamera, processi mediatici che finiscono nel nulla e il solito schierarsi su due fronti, giustizialisti e garantisti. 03 AGO 2012