il lutto L'ultimo radical chic. Vita, opere e aneddotica di Furio Colombo Mancato a 94 anni il giornalista che fu anche ad della Fiat in America e uomo ombra dell'Avvocato Michele Masneri 14 GEN 2025
Filosofia e buio Cent'anni di Deleuze. Contemplare il mistero del mondo, invece di ragionare su parole sfilacciate Se vuol essere radicale, il pensiero deve saper attraversare la contemplazione del nostro luogo di provenienza. Ma in una società del controllo dove siamo maestri nell’arte di tenerci d’occhio l’uno con l’altro, il mondo non sta da nessuna parte. E il secolo non è ancora deleuziano Tommaso Tuppini 14 GEN 2025
Le salse, i biscotti e poi un museo. Viaggio nel Sainsbury Centre Voluto dall’erede della catena di supermercati (i Caprotti d’Inghilterra), progetto di Norman Foster per una straordinaria collezione in cui spiccano le opere di Francis Bacon 13 GEN 2025
L'uomo che vide l'invisibile. Il mondo nuovo creato da Guglielmo Marconi La mostra al Vittoriano celebra il genio che gettò le basi della comunicazione senza fili: globale, istantanea, iperconnessa. La figura pubblica, il radiotelegrafo, e i “marconisti” sulle navi. Dalle prime trasmissioni al Nobel Massimiano Bucchi 13 GEN 2025
Facce dispari La pittura senza schemi di Antonella Cappuccio: “L'arte è un gioco che non finisce mai” Neomanierista, prima di dedicarsi alla pittura sacra e profana, attingendo alla letteratura e al teatro. "La mia opera assorbe da ogni fonte. Non esiste una strada di per sé, la strada si fa andando". Intervista Francesco Palmieri 12 GEN 2025
Giubileo 2025 La visione delle icone in mostra a Roma spalanca un nuovo piano spazio-temporale Una galassia di risonanze estetiche, riferimenti storici e valori spirituali quasi estranea a noi contemporanei occidentali, estesi per 18 opere che rappresentano in modo variegato le diverse espressioni artistico-religiose dell’oriente cristiano che ha raccolto la preziosa eredità delle icone dell’Impero bizantino, ormai sotto il dominio d’un credo aniconico come l’islam Tommaso Ricci 11 GEN 2025
il libro La notizia della morte della cultura di massa è fortemente esagerata Altroché scomparsa. Complici le nuove tecnologie, la cultura di massa ha raggiunto un’estensione tale da aver più o meno cancellato e resa quasi invisibile la cultura alta. L'ultimo libro di Vanni Codeluppi e qualche riflessione Alfonso Berardinelli 11 GEN 2025
Per Platone la scrittura causava ignoranza, noi incolpiamo lo smartphone Dal Censis all'Ocse, ogni scusa è buona per criminalizzare il rivoluzionario telefonino e in generale le innovazioni. I pessimisti apocalittici che hanno paura della tecnologia hanno un padre nobile che più nobile non si può Franco Lo Piparo 11 GEN 2025
Belve e mostri Che bel momento per i pessimisti Visioni apocalittiche, deserti di desolazione e personificazione della guerra. Da Anders a Horstmann, fino a Kubin: oggi la tradizione pessimista è più attuale che mai. D'altronde siamo fatti per eliminarci, è la natura Marco Lanterna 11 GEN 2025