UN FOGLIO INTERNAZIONALE Perché a Trump piacciono tanto i dazi Hanno gettato Trump nella prima vera crisi del suo secondo mandato e hanno fatto sì che gli elettori americani si chiedessero se il presidente sia adatto alla carica, scrive Walter Russell Mead sul Wall Street Journal 14 APR 2025
il foglio internazionale Le nuove guerre della fertilità La guerra di Vladimir Putin in Ucraina per molti versi assomiglia a un disperato tentativo di ricostituire una popolazione in calo incorporando forzatamente un popolo vicino a quello russo. Ne scrivono su Foreign Policy gli studiosi Ivan Krastev e Stephen Holmes 14 APR 2025
un foglio internazionale Le false narrazioni su Gaza Il nuovo libro dell’inglese Douglas Murray. “Ecco che cosa ho visto nei tunnel di Hamas” 07 APR 2025
un foglio internazionale Evviva la maternità. Contro il movimento “no kids” Far sentire in colpa le persone che hanno figli fa parte del processo di colpevolizzazione dell’occidente. Parla Gabrielle Cluzel 07 APR 2025
Un Foglio internazionale Trump vuole la Groenlandia e potrebbe averla Washington voleva il Canada, Jefferson comprò la Louisiana, Roosevelt prese Panama e ora The Donald potrebbe fare quello che non riuscì a Truman 07 APR 2025
un foglio internazionale Il medio oriente è nel caos e a Trump non piace Ogni presidente americano vuole un medio oriente calmo che pompa petrolio e gas e compra beni americani senza coinvolgerlo in altre guerre 31 MAR 2025
un foglio internazionale Sansal, Dreyfus algerino Élisabeth Badinter denuncia lo scandalo giudiziario di cui è vittima lo scrittore e si rattrista per un femminismo in cui non si riconosce più 31 MAR 2025
un foglio internazionale I sentimentalisti e i terroristi Un’esule russa distrugge il falso umanitarismo dei fan di Hamas in occidente 31 MAR 2025
Un Foglio internazionale L'Europa riscopra la forza La domanda “Cos’è l’Europa?”, dice il filosofo Pierre Manent, ci costringe a dare una risposta pratica e politica: “E’ ciò che difendiamo difendendo l’Ucraina” 24 MAR 2025
UN FOGLIO INTERNAZIONALE Trump e la distensione di Nixon: i precedenti Trump non è il primo presidente americano a mettere da parte la moralità per fare un accordo con Mosca. Roosevelt a Yalta sperava di arruolare Stalin nella lotta nel Pacifico. E Nixon e Kissinger contattarono Breznev con un’offerta di distensione 17 MAR 2025