Non esistono delitti gradevoli C’è una nuova scuola di pensiero giuridico che propone di abrogare il rito abbreviato e comminare semplicemente il massimo della pena. Qualcosa non va Massimo Bordin 02 APR 2019
Il governo del popolino Il premier Conte prevede "un anno bellissimo" e molti autorevoli editorialisti sono convinti che alla fine tutto andrà bene, com'è sempre successo. Ma stavolta la situazione è diversa Massimo Bordin 30 MAR 2019
La debolezza di Cosa nostra e un'obiezione mancata “La mafia c’è ancora ma è molto meno forte di quanto fosse negli anni Ottanta e Novanta”, dice il procuratore capo di Palermo Massimo Bordin 29 MAR 2019
Carceri sovraffollate: serve rientrare nella legalità Il numero totale dei detenuti arrivava a 60.348 a fronte di una capienza massima regolamentare di 50.522 Massimo Bordin 28 MAR 2019
Battisti era un omicida: ma i processi contro di lui avevano qualche pecca Gli intellettuali che, sbagliando, firmarono gli appelli in sostegno del terrorista dicevano che non c'erano abbastanza prove per condannarlo. E forse non avevano tutti i torti Massimo Bordin 27 MAR 2019
Cari grillini, chi arriva primo alle elezioni non vince Il M5s sbaglia a cantare vittoria in Basilicata. Ma anche il Pd di Zingaretti ha poco da festeggiare per il secondo posto Massimo Bordin 26 MAR 2019
Il piano sicurezza di Di Maio è un pasticcio Il vicepremier annuncia nuove misure per "migliorare la sorveglianza". Ma le soluzioni proposte sono ovvie e non riguardano il suo ministero Massimo Bordin 23 MAR 2019
Il mistero sulla morte di Imane Fadil dovrebbe chiudersi qui Dagli esami non risulta nessuna traccia di metalli né di radioattività nel corpo della testimone chiave del processo Ruby. Ma il complotto è un elemento di cui certa opinione pubblica è insaziabile Massimo Bordin 21 MAR 2019
De Vito e i "forchettoni" del M5s Il caso del grillino arrestato è un duro colpo per il Movimento, che riporta alla mente la citazione di Flaiano Massimo Bordin 21 MAR 2019
Perché modificare lo statuto del Pd Il nuovo corso di Zingaretti e un cambiamento che ridisegna non solo la figura del segretario ma quella del partito, non più “americano” come nei desideri del suo primo segretario Veltroni Massimo Bordin 20 MAR 2019