Intervista collettiva via chat, da Roma a Milano, sulla partita di questa sera a San Siro
Inter-Liverpool due a zero. O forse no
Cento anni e quarantotto ore dopo il primo giorno di Inter, in quella competizione che Giampiero Galeazzi preferirebbe chiamare schenpsion lig, l'Inter di Roberto Mancini questa sera dovrà recuperare a San Siro i due gol subiti all'andata contro il Liverpool. La redazione del Foglio chiede, via Skype, un piccolo commento preventivo al futuro onorevole interista Maurizio Crippa (“come funziona sto aggeggio?”) e al misterioso guru sportivo di riferimento di questo giornale, Beppe Di Corrado. “Quelli fuori casa sono scarsi ma forse non così scarsi da prenderne uno ogni trenta minuti. Quindi: Due a zero per l'Inter”, dice Di Corrado.
Cento anni e quarantotto ore dopo il primo giorno di Inter, in quella competizione che Giampiero Galeazzi preferirebbe chiamare schenpsion lig, l'Inter di Roberto Mancini questa sera dovrà recuperare a San Siro i due gol subiti all'andata contro il Liverpool. La redazione del Foglio chiede, via Skype, un piccolo commento preventivo al futuro onorevole interista Maurizio Crippa (“come funziona sto aggeggio?”) e al misterioso guru sportivo di riferimento di questo giornale, Beppe Di Corrado. “Quelli fuori casa sono scarsi ma forse non così scarsi da prenderne uno ogni trenta minuti. Quindi: Due a zero per l'Inter”, dice Di Corrado. Maurizio Crippa: “Scendendo in ascensore, prima di incrociare Emilio, il malefico portinaio milanista, ho avuto questa tetra visione: 3-1 per il Liverpool, Ibra che perde la testa e lo cacciano per un cazzottone a qualcuno, i tifosi ingrati che fischiano invece di applaudire. Insomma la solita Inter. Ecco, spero solo che non finisca così”. Cerasa: “La vera Inter perde all'ultimo minuto di recupero con un autogol di Burdisso”. Crippa: “Burdisso due fisso farebbe la gioia solo di quelli alla Christian Rocca”. Cerasa: “Però gli arbitri ce l'hanno con noi”. Crippa. “E' dura, soprattutto perché noi siamo fisicamente al lumicino, e quelli stanno benone. E poi loro sono l'unica squadra inglese tattica, che gioca d'interdizione, più forte a centrocampo che in attacco. Hanno una difesa scarsina, questo è l'unico vantaggio nostro”. Di Corrado: “Julio Cesar è l'uomo Champions dell'Inter e parerà il potenziale autogol di Burdisso”. Crippa, serio: “Io dico Cruz, è l'unico con la freddezza necessaria”. Di Corrado: Sarebbe bello dire Ibra. Però Cruz è più tosto... e come al solito non ha niente da perdere. Lui”. Crippa: “Io spero in Tyson, potrebbe spizzarla di testa”. Cerasa: “Meglio Pelé”. Crippa, pensando alla formazione ideale: “Dentro Figo e fuori Stankovic. Chivu a sinistra. E se butta male dentro anche Crespo. Figo, di tutti, è l'unico ad averle vinte, le Champions. L'unico che si fa temere sulla fascia”. Di Corrado: “Tre a zero sarebbe troppo banale, però sarebbe stupendo Zanetti”. Crippa: “Ci vorrebbe Pierino Fanna con la pelata in Polonia e con i piedi inchiodati nel fango. Un gol con il cuore, di una squadra scarpona”. Di Corrado: “I tifosi del Liverpool. Sono tristissimi. Rispetto a quelli dell'Arsenal sono incupiti, senza denti, brutti”. Crippa: “Anca gli inglès/ de Liverpùl/ ‘na volta al mès se netten el cul”. Di Corrado, parlando di Gerrard: “Lo ferma Cambiasso. Solo che di testa non ne prende una”. Crippa: “Io quello che mi spaventa è la fascia con Maicon. Però, pronostico più serio: io spero che, se dovessimo uscire, accada, per una volta con onore, come il Milan: applausi del pubblico, buona gara, niente disastri. Insomma dignità europea, non la solita figuraccia con cagnara”, e aggiungendo: “Sogno questo: doppio Ibra e Zanetti al 76esimo, con legnatona da fuori e poi tutti a gridare: un presidente! Abbiamo un presidente”. Di Corrado: “Occhio anche Stankovic, se gioca”. Cerasa: “Cuper-Parma è ufficiale”. Di Corrado: “La cosa vera è questa: come squadra, siamo molto ma molto meglio. Il Liverpool è una buona squadra organizzata, ma non ha un vero talento tolto Gerrard. Torres è un pippone, diciamolo”. Crippa: “Il Mancio è una sola, in coppa”. Cerasa: “Però in Coppa Italia è forte”. Arriva un link alle scommesse: il 3-0 è offerto a 10. La tripletta di Ibra paga 40. Il gol e cartellino per Ibra sono a quota 8. L'Inter che vince ai rigori è quotata 26. Di Corrado: “I quotisti sono milanisti”. Bellasio, interista vicedirettore, interviene per dire che lui, per prudenza, stasera modera un dibattito su Israele.
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