Salotta continua

Annalena Benini

Tra le rovine di Rifondazione, nel momento accaldato delle disintegrazioni, delle scissioni e delle recriminazioni, si aggira una nuova signora dei salotti. Non è Lella Bertinotti, purtroppo, moglie di Fausto, perfetta, solare, festosa e appassionata, in grado di frequentare divani anche esteticamente scorretti senza psicodrammi. E' Angela Scarparo, la compagna di Paolo Ferrero.

    Tra le rovine di Rifondazione, nel momento accaldato delle disintegrazioni, delle scissioni e delle recriminazioni, si aggira una nuova signora dei salotti. Non è Lella Bertinotti, purtroppo, moglie di Fausto, perfetta, solare, festosa e appassionata, in grado di frequentare divani anche esteticamente scorretti senza psicodrammi e senza pentimenti, ma infastidita dal soprannome Bertynights e insofferente all'idea che uscire la sera sia reato. In uno sbuffo d'amore per il marito e di orgoglio ferito, dopo il grido “Meno tv e più popolo” di Paolo Ferrero, nuovo segretario, la signora Bertinotti ha sibilato, giustamente perfida, che “a casa di De Benedetti c'era anche Ferrero con la sua compagna”. E senza volerlo (anzi sicuramente volendolo molto) ha creato un mostro.

    La compagna di Paolo Ferrero si chiama Angela Scarparo, è famosa per aver denunciato il filosofo Giacomo Marramao per molestie sessuali, scrive libri e tiene una rivista on line di consigli letterari (in cui consiglia vivamente le proprie opere e infila le proprie lettere ai giornali, per chi se le fosse perse). Il sito è www.ilpostodeilibri.it e forse è lo scherzo di qualcun altro, ma sull'home page c'è una foto di Stefania Sandrelli ai tempi dello splendore e il seguente testo: E' con la morte nel cuore, credete, che a partire dal 14 maggio 2008 per fare debito onore all'insediamento del IV Governo Berlusconi e per tutto il tempo che il suddetto Governo, con il relativo Sottogoverno, resterà in carica, il posto dei libri si chiamerà pure il posto della fregna – il posto della fregna a caratteri molto maiuscoli. Quindi: il senso dell'umorismo le sfugge completamente (ed è già un punto a favore di Lella).

    E il senso del lusso proletario? All'indomani dell'elezione del compagno a segretario, Angela Scarparo dichiarava: “Paolo non sopporta l'idea di farsi servire il caffè in camera. Gli pare brutto. Stamattina ci siamo concessi per la prima volta questo normale sfizio”. Lella Bertinotti non avrebbe mai detto niente del genere, “normale sfizio” è roba terribilmente da parvenu. Ma l'abisso fra la signora Bertinotti e la signora Scarparo è emerso dal senso per il salotto di quest'ultima. “Il problema non è bere un bicchiere di vino con i ricchi – ha detto al Corriere, cercando disperatamente di soralellizzarsi – Il punto è come si sta: se poi si torna a casa e si pensa alla redistribuzione della ricchezza è un conto. Altro è se ci si apposta nel tinello per cercare di adeguarsi allo stile di vita dei ricchi”. Cioè, se ci si alza dal divano, si saluta e subito si comincia a discutere di giustizia proletaria agitando pugni chiusi (dopo aver chiacchierato di barche, botulini e nuovi smalti per le unghie, perché spiega la Scarparo che il salotto è “un posto dove si elaborano le idee”), allora è perfetto. Se insomma si sta in mezzo ai ricchi pensando al diritto dei poveri di gustare champagne ghiacciato, allora si ha diritto di essere la nuova, sgomitante first lady di Rifondazione. Lella Bertinotti può andare a teatro tranquilla, Angela Scarparo non la offuscherà mai.

    • Annalena Benini
    • Annalena Benini, nata a Ferrara nel 1975, vive a Roma. Giornalista e scrittrice, è al Foglio dal 2001 e scrive di cultura, persone, storie. Dirige Review, la rivista mensile del Foglio. La rubrica di libri Lettere rubate esce ogni sabato, l’inserto Il Figlio esce ogni venerdì ed è anche un podcast. Ha scritto e condotto il programma tivù “Romanzo italiano” per Rai3. Il suo ultimo libro è “I racconti delle donne”. E’ sposata e ha due figli.