Il Teorema di Dante Moore
In America c'è un libro che spiega agli uomini come si "rieduca" una donna
Prendi una donna, trattala male. Ma male davvero. Dante Moore, afroamericano poco più che trentenne, ha smesso alle medie di credere alla favola che gli raccontava la madre, una donnona di Temple Hills che ha tirato su da sola lui e le sue due sorelle. Quella dei fiori, dei cioccolatini e delle coccole, tanto per intendersi.
Prendi una donna, trattala male. Ma male davvero. Dante Moore, afroamericano poco più che trentenne, ha smesso alle medie di credere alla favola che gli raccontava la madre, una donnona di Temple Hills che ha tirato su da sola lui e le sue due sorelle. Quella dei fiori, dei cioccolatini e delle coccole, tanto per intendersi. Da quando ha deciso di fare di testa sua, e abbracciare implicitamente la prima strofa del Teorema nostrano, Moore assicura di aver cuccato molto di più. Un giorno, poi, arriva l'illuminazione: perché tenere per sé tanta saggezza quando ci sono milioni di donne al mondo che passano i sabati sera in compagnia di gigantesche vasche di gelato davanti alla televisione? Così Moore, ingegnere informatico, ha pensato bene di applicarsi per ben sette mesi alla compilazione della nuova bibbia per l'altra metà del mondo. Si intitola “The Re-education of the Female” (Strebor Books) e negli Stati Uniti ha venduto oltre venticinquemila copie in cinque giorni, complice anche la bandana in copertina, che gli assicura la sponsorizzazione di Zane, la più famosa scrittrice erotica nera d'America. Lei, in realtà, non condivide nulla di quanto Dante scrive, ma pensa che la lettura del manuale possa mettere in guardia molte donne, come se ce ne fosse davvero bisogno. Nella foto in copertina l'autore, con espressione severa e treccine lunghe fino alla cintura, impartisce una lezione alla lavagna a due “allieve”, opportunamente discinte e in espressione adorante verso il guru della nuova femminilità. Moore mette in chiaro fin dalle prime battute che il suo è un libro duro, che finalmente spiegherà alla femmina, bisognosa di rieducazione, cosa “l'uomo medio cerca davvero”. Anche questo non sembra essere un grande mistero per nessuno, in realtà. Ma il “compare maschio dotato di un certo gusto urbano”, come si definisce, è pronto ad aprire gli occhi alle insoddisfatte e a spiegare loro esattamente dove sbagliano nelle relazioni con “gli uomini di qualità”. Per esempio, sottovalutano ingenuamente l'importanza per un maschio delle serate con gli amici o delle partite di pallone. “Se lui non scarica da qualche parte la tensione – recita il manuale – la tua faccia si trasformerà nel suo sacco da pugilato”. Un vero uomo. Altro errore imperdonabile, tipicamente femminile, è quello di permettersi addirittura di ingrassare. Al supermercato voi fareste mai incetta di ortaggi ammuffiti o bistecche andate a male? Ovviamente no. E' una banale questione matematica: “Tanto più ingrassate quanto più diminuisce la quantità di uomini single a vostra disposizione”. In ogni singolo momento della giornata di una donna, poi, dalla spesa alle pulizie di casa, sono assolutamente obbligatori i vestiti strizzati e i tacchi a spillo, stile Dita von Teese, la regina del burlesque. Moore ha un figlio di dieci anni (frutto, dice, di “anni testosteronici”), ma non si è mai sposato perché “non ha ancora incontrato il vero amore”, anche se la sua innamoratissima fidanzata, Tuitt, è seriamente convinta che il loro sia “un rapporto esclusivo” e che Dante sia un uomo da non farsi scappare. Sa benissimo cosa serve per far durare una relazione: signore, se per caso avete ancora dei dubbi su come rendere appagato il vostro compagno, forse è il caso che vi facciate “quattro chiacchiere con una prostituta”, l'unica consulente matrimoniale a risultato garantito. Dimenticate tutti i consigli delle nonne e le lezioni delle amiche, e non fatevi illusioni: “Gli uomini non chiedono mai niente – spiega Dante – ordinano. E credetemi, quello che non farete voi ci saranno decine di battone pronte a farlo”.


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