Senza Bea
Annozero ricomincia senza Bea, nobile paladina degli oppressi d'inverno e perfetta fidanzatina di un principe d'estate, quando la lotta di classe si porta meno: Beatrice Borromeo e Pierre Casiraghi sono stati molto fotografati su spiagge aristocratiche e a feste non esattamente dell'Unità.
Annozero ricomincia senza Bea, nobile paladina degli oppressi d'inverno e perfetta fidanzatina di un principe d'estate, quando la lotta di classe si porta meno: Beatrice Borromeo (nella foto) e Pierre Casiraghi sono stati molto fotografati su spiagge aristocratiche e a feste non esattamente dell'Unità (Carolina di Monaco ha fatto sapere di essere felice dell'unione, Charlotte Casiraghi anche, Marta Marzotto pure), e all'avvicinarsi dell'autunno Beatrice ha abbandonato Michele Santoro (che per lei, in una brama di giovinezza, si era persino fatto biondo): niente più GenerazioneZero con Bea dalla parte dei giovani talentuosi ma diseredati, niente più Bea in diretta dalle discariche, niente più Bea dolente e indignata. “Bea è un talento straordinario – ha detto pochi giorni fa Santoro, rammaricato, in un'intervista alla Stampa – che adesso sente comprensibilmente voglia di provare altro”.
Non dice altro, non è dato sapere perché lei abbia detto no (si sposa? fa un reality show? si candida? qualunque cosa, con quell'aria da farfalla che volteggia leggiadra sopra ogni critica, le riuscirà meravigliosamente), ma è certo che Santoro non è Santoro senza un volto femminile accanto, meglio se biondo: Simonetta Martone secoli fa, con storia d'amore, poi Luisella Costamagna, Beatrice e anche Rula Jebreal (con il famoso e misterioso scandalo del “gnocca senza testa” fuori campo, che tutti i presenti, ovviamente maschi, negarono di avere mai pronunciato). Michele Santoro se ne sta chiuso nella sua stanzetta a Borgo Sant'Angelo, in redazione, e non conferma la notizia che forse teneva come colpo segreto per il 24 settembre, giorno della conferenza stampa e vigilia della prima puntata: la prossima donna, nuovamente bionda, sarebbe una giovane campionessa di fioretto, Margherita Granbassi (nella foto), ventinove anni, bellissima, sorridente, una che mentre Beatrice andava in onda batteva Valentina Vezzali ai campionati mondiali.
Un colpo da maestro, se è vero: una faccia perfetta per intensi primi piani, una trasmissione-spettacolo che sarà impossibile non guardare. Santoro non è più biondo, ma ha fatto di tutto per riunire la squadra della giovinezza: Riccardo Jacona purtroppo ha detto no, ma in quota sex symbol ci sarà Corrado Formigli e come sempre, per le amanti del genere, Marco Travaglio (oltre a Sandro Ruotolo e Vauro, per la sezione serietà e satira). Si punta all'azzeramento della casta, si parlerà della crisi economica, di Eluana Englaro, della riforma della scuola e ovviamente della giustizia (“col centrodestra al potere ho fatto buonissime cose”). Si proverà a cambiare il mondo, come sempre, o almeno a incendiarlo. Senza Bea, certo, non sarà la stessa cosa. Ma anche senza Bea, Santoro non corre il rischio di confondersi con Giovanni Floris: Santoro si definisce da sé “un invasato”, un narcisista, un partigiano, perfino uno “abbastanza solo, con pochi amici” (disse una sera alle Invasioni Barbariche, diventando improvvisamente simpatico). Anche senza Bea, “straordinario talento”, Annozero sarà imperdibile.
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