La nuova incarnazione del Cav. /5

Ci sono tre problemi: sindrome da Mosè, alleati rissosi e poi un'opposizione inesistente

Marina Valensise

Perché lo fa? Perché il Cav, fautore massimo del ghe pensi mi, annuncia con faccia feroce la fine del dialogo con “quelli lì”, alias i capi del Partito democratico, e ora promette persino di cambiare da solo la Costituzione?

    Perché lo fa? Perché il Cav, fautore massimo del ghe pensi mi, annuncia con faccia feroce la fine del dialogo con “quelli lì”, alias i capi del Partito democratico, e ora promette persino di cambiare da solo la Costituzione? E' il capo del governo, ha in mano il partito di maggioranza; è forse l'unico uomo politico di una democrazia occidentale eletto e rieletto nell'arco di quattordici anni ogni volta con consenso crescente. Governa con alterni successi, come si è visto coi rifiuti a Napoli, col caso Alitalia, con la gestione della Finanziaria e qualche acrobazia internazionale. All'estero, spesso, lo considerano un clown, non gli perdonano il cucù alla Merkel o le pose ducesche, ma persino un ex consigliere di Bill Clinton corteggiato da Barack Obama come Chris Lehane deve ammettere che è un leader democratico molto popolare. E infatti, gli italiani che lo votano ne vanno pazzi, come si evince da ogni sua apparizione, che lascia inorriditi i Kulturkritiker (sempre sgomenti dalla sfrenata volgarità e pronti ad alzare il sopracciglio davanti alla deriva populistica), ma conquista le masse, popolari e d'élite: i padroncini che vorrebbero diventare ricchi, famosi e liberi come lui e la sera sognano le veline, ma anche i professionisti senza partito, gli animi liberi e i cani sciolti che grazie a lui si sentono rappresentati nel gusto liberatorio di un non conformismo sfacciato. In più, uomo straordinariamente fortunato, ormai governa senza opposizione: quella che esiste è allo sbando e quella che potrebbe esistere fa di tutto per autodiscreditarsi, continuando a trattarlo come una patologia vivente, come il cancro che corrode la democrazia debellandone le virtù, o come un personaggio ridicolo, in balìa delle sue pulsioni narcisistiche, i tacchi, il fondotinta, il verbo sciolto da esperto tombeur… Perché lo fa, vi domandate. Perché si mostra ogni giorno più cattivo ed esclusivo? Potrebbe mai far altrimenti per tenere a bada le ambizioni degli alleati? E poi, c'è il complesso del Legislatore, Mosè Solone, le dodici tavole… l'ultimo traguardo del mito.