L'Italia è disunita e inferma, d'accordo, ma non è detto sia colpa del Papa

Giuliano Ferrara

Mi pare che anche dopo l'abbattimento del primato politico e temporale del Papa disunità e infermità abbiano continuato a manifestarsi come sindromi tipiche dell'Italia moderna e postmoderna

    Al direttore - Le invasioni migratorie vanno frenate: mancano del collante del cristianesimo, che – nelle invasioni barbariche – attutì l'impatto fra autoctoni e allogeni. L'Europa futura rischia di ridursi ad appendice dell'Asia e d'essere popolata prevalentemente da islamici prolifici. L'invasione straniera appare accentuata nel Belpaese, per la posizione geopolitica e la contrapposizione ideologica: il papato ha contribuito a tenere “l'Italia disunita e inferma” (Niccolò Machiavelli). In Italia, il contrario di “maggioranza” è spesso chiamato “opposizione”, non “minoranza”. L'opposizione aprioristica è sabotaggio. Negli Usa, repubblicani e democratici si differenziano per pragmatismo, non ideologia. La sinistra rischia di sottovalutare il problema della sicurezza e di credere che il reo sia tale per povertà.
        Gianfranco Nìbale, via Web

    Mi pare che anche dopo l'abbattimento del primato politico e temporale del Papa disunità e infermità abbiano continuato a manifestarsi come sindromi tipiche dell'Italia moderna e postmoderna. Basta guardarsi il faziosissimo, incredibilissimo eppure divertentissimo libro di Deaglio per rendersi conto del patologico esibito nella superficie, dunque nel cuore, della nostra storia contemporanea. Darò a Machiavelli quel tomo da leggere.

    • Giuliano Ferrara Fondatore
    • "Ferrara, Giuliano. Nato a Roma il 7 gennaio del ’52 da genitori iscritti al partito comunista dal ’42, partigiani combattenti senza orgogli luciferini né retoriche combattentistiche. Famiglia di tradizioni liberali per parte di padre, il nonno Mario era un noto avvocato e pubblicista (editorialista del Mondo di Mario Pannunzio e del Corriere della Sera) che difese gli antifascisti davanti al Tribunale Speciale per la sicurezza dello Stato.