Ecco le risposte del Cav. alle dieci domande. In sogno
Ho sognato. E vi racconto il mio sogno.
1) Signor presidente, come e quando ha conosciuto il padre di Noemi Letizia?
Ho sognato. E vi racconto il mio sogno.
1) Signor presidente, come e quando ha conosciuto il padre di Noemi Letizia?
Non ha importanza. Un giorno qualsiasi di qualche anno fa. Non ricordo con precisione. Ho conosciuto lui, sua moglia Anna, la figlia Noemi: che male c'è, perché bisogna ricostruire la storia come fosse un giallo o il Grande Scandalo Politico? Dov'è il busillis? Non bisognerebbe rispettare la vita privata delle persone? C'è una chiara ragione per cui dovrei esibire a voi i termini di una frequentazione senza segreti, tantomeno inconfessabili?
2) Nel corso di questa amicizia, quante volte vi siete incontrati e dove?
Non lo ricordo e non è così importante. Non capisco perché abbiate la pretesa di mettermi alle strette, con tono inquisitorio, su una vicenda privata che non ha risvolti politici o criminali. Frequentazioni, consuetudini e amicizie di un uomo politico possono essere di interesse pubblico oppure no. In questo caso non vedo l'interesse pubblico. Oppure voi sottintendete qualcosa, insinuate qualcosa che non avete il coraggio di mettere nerosubianco?
3) Come descriverebbe le ragioni della sua amicizia con Benedetto Letizia?
Insistete nell'attirarmi in un gioco di domande insinuanti: più che giornalismo anglosassone, mi sembra un protocollo di polizia borbonico. Che vi devo dire? Che cosa vi contenterebbe infine? La confessione che Benedetto Letizia è il mio tramite con la camorra? Che insieme organizziamo una tratta delle minorenni? Non posso accontentarvi. La consuetudine con quella famiglia, padre madre e figliola che mi chiama papi, è solo uno degli aspetti della mia umanità e della mia vita personale, che si svolge come avete visto in pubblico, ai tavoli di villa Madama e della festa natalizia del Milan, non proprio le occasioni oscure in cui un reprobo nasconde i suoi tremendi vizi.
4) Perché ha discusso delle candidature con Letizia, che non è nemmeno iscritto al Pdl?
E' una bugia bianca, una delle tante che vi ho detto per essere lasciato in pace, per non essere trattato in modo aggressivo, insultante, insinuante e villano. Riconosco che le mie raffiche di bugie senza peso e senza malizia (l'autista di Craxi, le candidature, la decisione di accettare l'invito a Casoria all'ultimo momento) si rivelano spesso una catastrofe mediatica. Pazienza. Il popolo mi capisce al volo. E anche il mio confessore mi capisce al volo (eppoi, come ha dichiarato, don Zuliani legge solo il Foglio, e di queste cose non è informato se non da me, conosce solo la mia versione e la Andrea's Version). La trasparenza è dovuta alla stampa e agli organi di controllo istituzionali, non al gossipismo tipo "Chi" o "Novella Duemila": lì ci si può rilassare e sparar balle come fanno i vippissimi importunati in ogni modo ogni giorno dell'anno.
5) Quando ha avuto modo di conoscere Noemi Letizia?
Qualche anno fa. Non ricordo la data precisa.
6) Quante volte ha avuto modo di incontrare Noemi Letizia e dove?
Per evitare di chiudermi nella vostra galera mentale dovrei fare ricerche difensive puntuali, agende alla mano. Ma che importanza ha? L'ho frequentata sotto i flash dei fotografi, come tutti, nel corso di incontri pubblici. E anche in privato, nel corso di feste che si sono svolte a casa mia. Mi piace circondarmi di belle ragazze e di amici, cantare, scherzare, dare a me stesso e agli altri un'immagine allegra e noncurante dell'esistenza. Le ragazze le faccio ballare sulle mie ginocchia, sono un nonnetto frivolo, un paparino scherzoso, che male c'è. Ruggero Guarini dice che vivo in una favola, che sono candore e letizia. Invece quel cattivo di Eco mi vuole regalare Lolita di Nabokov: ma Nabokov non è un famoso scrittore per scrittori, non è l'idolo di generazioni di intellettuali liberati da quella storia sudicia e ben sublimata dell'amore seduttivo di Humbert Humbert e Lolita? Quel romazo mi pare più affar suo che mio, io mica sono della rive gauche. Comunque, non sapevo che un'anticchia di libertinaggio e spensieratezza fossero proibiti: voi giornalisti laicisti state sempre a battervi contro una visione oscurantista e bigotta della vita morale… Non è vietato frequentare ragazze minorenni, specie se accompagnate o autorizzate dai genitori. Omnia munda mundis. E' vietato sedurle alla maniera di Don Giovanni e del marchese De Sade. Ma davvero mi immagina in quel ruolo, dottor D'Avanzo? Io sono piuttosto il Commendatore che si fa vivo alla resa dei conti, anzi sono la statua del Cumenda.
7) Lei si occupa di Noemi e del suo futuro e sostiene economicamente la sua famiglia?
Sì, per quel poco o tanto che posso fare, regalini, un po' di sostegno, raccomandazioni. Perché, è vietato? I Letizia non sono gli unici che godono di qualche mio favoretto. E' scandaloso dare una mano a gente che si conosce? O volete forse insinuare qualcosa che non avete il coraggio di domandare apertamente? Che mi sono comprato una famiglia per il mio piacere? Ma siete scemi?
8) E' vero che lei ha promesso a Noemi di favorire la sua carriera nello spettacolo o in politica?
Sì. La cara Noemi ha colorito un po' la cosa, con il suo adorabile linguaggio adolescenziale. Ma mi piace dare una mano a quella ragazza. E non solo a lei. A tanti e tante. Embé?
9) Veronica Lario ha detto che lei "frequenta minorenni". Ce ne sono altre che incontra o "alleva"?
Ho scandalizzato mia moglie, per una questione di apparenze. Era già successo in occasione della lettera a Repubblica, quella storia di battute galanti e finti corteggiamenti. Ora mia moglie, esacerbata al punto di chiedere il divorzio, mi ha rivolto quell'accusa con una formulazione ambigua. Non chiedo il certificato anagrafico se canto con Apicella a una festa con un coro di ragazze, ammetto che dovrei stare più attento a evitare pettegolezzi, censure bacchettone, ma io non ho lo spirito di un politico professionale di stampo protestante, il mio Beruf, il mio lavoro, la mia chiamata, sono notoriamente altro: creare valore con l'impresa e, dal 1994, dare una mano al paese che amo, prostrato dall'ipocrisia e dal linciaggio giustizialista. Altre minorenni tra le mie frequentazioni? Non mi risultano, ma potrebbe essere. Perché? E' proibito?
10) Sua moglie dice che lei "non sta bene" e che andrebbe aiutato. Quali sono le sue condizioni di salute?
Penso che non sia la prima volta che una moglie attribuisce le mattane del marito, o suoi comportamenti che giudica troppo disinvolti, a una malattia. La moglie di Giuliano Ferrara, a quanto mi ha raccontato lui stesso, quando lui si incollerisce gli dice sempre: "Ecco, gli zuccheri sono arrivati al cervello". Succede, come si dice, nelle migliori famiglie. Io sto abbastanza bene, amareggiato per ragioni private e un po' arrabbiato per il trattamento pubblico che mi è riservato da giri di stampa che non mi hanno particolarmente in simpatia. D'accordo, aggreditemi se non potete farne a meno, ma siate leali, fatemi la domanda giusta. Quale? Vuole davvero saperlo, dottor D'Avanzo? Eccola, la domanda giusta del giornalismo investigativo, quello da gran signori e non da maiali. E' l'undicesima.
11) Lei è fidanzato segretamente con la signorina Noemi Letizia?
No.
Il Foglio sportivo - in corpore sano