Corri cavallo, corri ti prego

Matteo Castelnuovo

I ragazzi di The Right Nation, Simone Bressan e Andrea Mancia (trasferitisi ora su notapolitica.it), colpiscono ancora. Mascherando, sotto la telecronaca di corse ippiche clandestine tenutesi in ippodromi non ben precisati tra Trieste e Roma, i risultati riservati di sondaggi e quotazioni riguardanti i maggiori 9 partiti in corsa per le elezioni europee del prossimo 6 e 7 giugno.

    I ragazzi di The Right Nation, Simone Bressan e Andrea Mancia (trasferitisi ora su notapolitica.it), colpiscono ancora. Mascherando, sotto la telecronaca di corse ippiche clandestine tenutesi in ippodromi non ben precisati tra Trieste e Roma, i risultati riservati di sondaggi e quotazioni riguardanti i maggiori 9 partiti in corsa per le elezioni europee del prossimo 6 e 7 giugno.
    In preparazione di questo importante evento politico, soprannominato dai due cronisti GP del Presidente (che si inserisce nel più espanso circuito del GP d'Europa), infatti, negli ultimi giorni pare si siano organizzate molte gare clandestine dagli esiti sorprendenti.

    Dalla cronaca di Bressan e Mancia: il favorito in assoluto della batteria sembra essere l'azzurro Varenne (PDL) che, dopo il 41.7 di domenica nell'Ippodromo non meglio precisato del Nord-Est, ha fatto registrare ieri all'ippodromo centrale un “tempo” di 40.5, nonostante la pesante sentenza dei giudici di gara sul fantino della scuderia.

    Al Secondo posto, anche se di molto staccato, è arrivato poi Fan Idole (PD) che dopo il cambio di fantino in febbraio non si è più ripreso, correndo costantemente tra il 22.9 di domenica e il 26.6 di ieri. E' andata bene, invece, a Groom de Bootz (Lega Nord). Il fenomeno dei puledri settentrionali, infatti, è riuscito a mantenersi più che stabilmente, in entrambe le competizioni, su un notevole 10.0. Leggermente staccato, al 4° posto, ecco Galopin du Ravary (IdV), il cui fantino è notoriamente amico dei giudici di gara e che, però, nonostante i bookmakers avessero pronosticato per lui un 8.0, in queste due giornate ha deluso le aspettative, oscillando tra un minimo di 6.7 e un massimo di 7.2. Partiva dal centro della batteria, invece, Ipson de Mormal (UdC) che, puntando a migliorare il 5.6 dell'ultimo GP, dopo aver fatto segnare uno speranzoso ma fragile 6.0 nel week end ha riabbassato i suoi standard a 5.8.

    Sotto il 4.0 necessario a passare le prove di qualificazione sono arrivati, in fine, tutti gli altri. Partendo dalle due scuderie rosse: Gebrazac (Sinistra e libertà) che, galvanizzato dal nuovo fantino pugliese e correndo in uno strabiliante 3.4, è arrivato ieri ad un passo dal 4.0 e General du Pommeau (Rifondazione e Comunisti Italiani) che, nonostante abbia cambiato fantino dopo la disastrosa debacle dello scorso anno, è riuscito a girare in pista solo in 2.8. Seguito a ruota da Hirosaka (MPA) che, frenato forse dalla poca omogeneità delle quattro scuderie che lo preparano, è riuscito solamente a raggiungere uno striminzito ma stabile  2.6. Staccatissimo dal gruppo e ormai demoralizzato, chiude la corsa Grace Ducal (Lista Pannella Bonino) che, nonostante sembri aver risolto i suoi cronici problemi di alimentazione, è riuscito a raggiungere in gara solo un non classificabile 1.2.

    Secondo le indiscrezioni raccolte dai cronisti, pare che i cavalli torneranno a correre stasera sul tracciato del Nord-Est, anche se le posizioni ormai sembrano essersi ben delineate e difficilmente si potrà stravolgere la classifica.