Franceschini è antipatico e a D'Alema fa schifo il nostro progetto: tutti nel Pd

Giuliano Ferrara

Scusate la gaffe serracchiana, ma non voterei mai Franceschini perché è molto antipatico. Il suo supporter è Veltroni, dimostratosi politicamente un incapace. Ma vorrei ricordare che il manifesto per il partito democratico di Michele Salvati, da noi pubblicato, conteneva una clausola: tutti dentro il progetto, salvo D'Alema e Marini che lo boicotterebbero.

    Al direttore - Non appena conosciuti i risultati (vincenti, Franceschini dixit) delle recenti elezioni, in casa Pd è fulmineamente cominciata la discussione interna. A me pare allucinante. O litigano per chi riesce a scorgere di più quanto combina Silvio Berlusconi in casa propria, oppure bisticciano per le poltrone.
        Paola Laurenza, via Web

    Scusate la gaffe serracchiana, ma non voterei mai Franceschini perché è molto antipatico. Il suo supporter è Veltroni, dimostratosi politicamente un incapace. Ma vorrei ricordare che il manifesto per il partito democratico di Michele Salvati, da noi pubblicato, conteneva una clausola: tutti dentro il progetto, salvo D'Alema e Marini che lo boicotterebbero. Ecco. D'Alema ha spiegato ieri, appoggiando Bersani, che il progetto gli ha sempre fatto schifo. Lo stesso fa Marini, dall'altra parte. Il post Pci e la post Dc lodano gli apparati, fanno gli scongiuri contro la vocazione maggioritaria e le primarie, non vedono l'ora di rifare vecchi centrosinistra. Auguri.

    • Giuliano Ferrara Fondatore
    • "Ferrara, Giuliano. Nato a Roma il 7 gennaio del ’52 da genitori iscritti al partito comunista dal ’42, partigiani combattenti senza orgogli luciferini né retoriche combattentistiche. Famiglia di tradizioni liberali per parte di padre, il nonno Mario era un noto avvocato e pubblicista (editorialista del Mondo di Mario Pannunzio e del Corriere della Sera) che difese gli antifascisti davanti al Tribunale Speciale per la sicurezza dello Stato.