Dieci domande per Garimberti

Stefano Di Michele

Il presidente Rai, Paolo Garimberti, nel mirino di Repubblica, il suo ex giornale. Il quotidiano di Largo Fochetti, dopo le famose dieci (più dieci) domande al Cav. – tanto nell'idioma nazionale quanto in quello d'Oltremanica, “ten questions to Mr. Berlusconi” – ne ha messe a punto altrettante per l'uomo di viale Mazzini, “ten questions to Mr. Garimberti”.

    Il presidente Rai, Paolo Garimberti, nel mirino di Repubblica, il suo ex giornale. Il quotidiano di Largo Fochetti, dopo le famose dieci (più dieci) domande al Cav. – tanto nell'idioma nazionale quanto in quello d'Oltremanica, “ten questions to Mr. Berlusconi” – ne ha messe a punto altrettante per l'uomo di viale Mazzini, “ten questions to Mr. Garimberti”. Negli ultimi giorni c'erano stati segnali precisi, dopo la clamorosa rottura tra Rai e Sky. Sabato scorso, Giuseppe D'Avanzo ha dato il primo colpo di piccone: “Sappiamo che Paolo Garimberti è in viale Mazzini come ‘presidente di garanzia', meno si comprende che cosa e chi stia garantendo”. Ieri è stata la volta di Giovanni Valentini: “Con buona pace del presidente Garimberti e dei consiglieri di minoranza, siamo dunque alla definitiva subordinazione della Rai agli interessi e alle convenienze di Mediaset”. Ezio Mauro, raccontano in redazione, a un certo punto è sbottato: “Un nemis a l'é tròp e sent amis a basto nen!”. D'Avanzo era perplesso e preoccupato. “E' cuneese”, lo ha rassicurato il direttore. “Ma ce l'ha lo stesso i punti interrogativi?”, ha voluto sapere. “Certo”. Così, dal dialetto alle dieci domande il passo è stato breve. “Direttore, le vuoi anche in cuneese?”, hanno chiesto i redattori. “No, bastano l'italiano e l'inglese”, ha rassicurato Mauro. A Largo Fochetti tutti si sono messi allegramente e freneticamente al lavoro (“dai, che cambiano 'ste domande!”), ma il direttore ha invitato tutti alla calma e alla ponderazione: “Cha a va pian, a va san e a va luntan”. Incorniciate dentro l'editoriale di Scalfari, ecco le domande che domenica prossima la Repubblica rivolgerà al suo autorevolissimo ex editorialista.
    1. Quando ha avuto modo di conoscere Gerry Scotti? Quante volte ha avuto modo d'incontrarlo e dove? Ha mai frequentato gli studi della Corrida presso Canale 5 o avuto modo di incontrare alcuni dei concorrenti allo sbaraglio?
    2. Qual è la ragione che l'ha costretta, durante un casuale incontro presso il ristorante il Bolognese, nella centralissima piazza del Popolo, a far finta di non riconoscere il pur noto Rosario Fiorello, star serale di Sky?
    3. Non trova grave che lei abbia ostentatamente rifiutato di farsi tatuare un piccolo canguro, a nome Papi, sul bicipite, nonostante: a) Mr. Murdoch avrebbe molto gradito il simpatico riferimento al suo paese; b) il suo direttore generale Masi abbia in loco, secondo voci, impressa una Folgore? Non sarebbe stata adeguata metafora, a suo parere, quella del simpatico salto contro i minacciosi fulmini berlusconiani?
    4. Lei si è intrattenuto, nella giornata di giovedì 23 luglio, presso il bar Vanni, sito nelle vicinanze della sede Rai, dove ha consumato a colazione un supplì e un tramezzino con l'uovo sodo, scambiando opinioni sulla consistenza dello stesso uovo sodo, con il lì inopinatamente presente Agostino Saccà?
    5. E' capitato che il titolo di una nuova trasmissione della Rai, “Boomerang” (e certo Mr. Murdoch avrebbe molto gradito il simpatico riferimento al suo paese), sia stato all'ultimo momento mutato in “Chiamate Milanello 3131”?
    6. Può dirsi certo che le sue frequentazioni della domenica pomeriggio su Retequattro, per vedere i telefilm del tenente “Colombo”, non abbiano compromesso i dati Auditel della televisione di stato favorendo Mediaset? Può rassicurare il paese che Emilio Fede non abbia oggi in mano armi di ricatto?
    7. Le sue condotte sono in contraddizione con la sua politica: risponde al vero che lei oggi vorrebbe mandare in onda “Uccelli di rovo” al posto di Canale 5, così che la peccaminosa storia australiana di Padre Ralph e di Maggie possa mettere in cattiva luce Mr. Murdoch presso l'opinione pubblica cattolica continentale e forse mondiale?
    8. Lei ritiene di potersi ancora candidare alla presidenza della Rai come “presidente di garanzia”, quale doveva chiaramente risultare, nonostante quella della lavatrice duri 24 mesi e la sua ci ha deluso dopo appena due?
    9. Lei ha parlato con il presidente Napolitano, che l'ha chiamata al telefono. Può garantire di non aver risposto al capo dello stato, quando le ha domandato: “Garimbe', perché ogni tanto non fai uno squillo e ti fai una chiacchierata con Cascella?”, che non può chiamare il Quirinale perché in ufficio non le hanno messo la linea esterna?
    10. Alla luce di quanto è emerso, quali sono le ragioni che l'hanno spinta a bloccare l'esibizione ad “Aspettando Miss Italia” di un gruppo rock che avrebbe dovuto cantare la versione inglese della canzone “Ma il cielo è sempre più blu” di Rino Gaetano, “The Sky is blue more and more” (e certo Mr. Murdoch avrebbe molto gradito il simpatico riferimento al suo paese)?