Il posto dove sarei voluto andare/ 9

Una San Pietroburgo immaginaria e reale

Marianna Venturini

Visitare San  Pietroburgo per scoprire che è diversa da come la si immagina. E perché no, farlo in inverno: luce abbacinante, boreale, camminare per le strade della città fondata da Pietro il Grande col freddo che penetra nelle ossa ed è quasi impossibile da contrastare per chi non è abituato.


    Visitare San Pietroburgo per scoprire che è diversa da come la si immagina. E perché no, farlo in inverno: luce abbacinante, boreale, camminare per le strade della città fondata da Pietro il Grande col freddo che penetra nelle ossa ed è quasi impossibile da contrastare per chi non è abituato. Specie se si è astemi. Poi passeggiare lungo la Neva, scorgere nella capitale monumentale quello che nessuna guida turistica può suggerire, ammirare il Palazzo d'Inverno, per davvero. Da San Pietroburgo ci si affaccia sull'Europa stando dall'altra parte del mondo finora conosciuto, allo stesso tempo si sbircia il Baltico per quanto possibile. Ancora, la città e i suoi compositori: Shostakovic, Prokofiev, Stravinskij e Tchaikovsky. Perdersi in un pentagramma ghiacciato.