73 a (Anno)zero

Perché ci vorrebbe una puntata di Porta a Porta per il compleanno del Cav.

Stefano Di Michele

Signor Presidente, tanti auguri per il suo compleanno. Gagliardo quale si conferma e quale in effetti è – così che con impeto giovanile, come ha pure notato Lei stesso, esagera nei comizi – oppone 73 anni ad Anno zero, e figuriamoci se può esserci partita. Sarebbe stata d'uopo una particolare puntata in prima serata di Porta a Porta sul felice genetliaco – già uno s'immagina il titolo a tutto schermo: “Adesso le candeline le spengo io!”.

    Signor Presidente, tanti auguri per il suo compleanno. Gagliardo quale si conferma e quale in effetti è – così che con impeto giovanile, come ha pure notato Lei stesso, esagera nei comizi – oppone 73 anni ad Anno zero, e figuriamoci se può esserci partita. Sarebbe stata d'uopo una particolare puntata in prima serata di Porta a Porta sul felice genetliaco – già uno s'immagina il titolo a tutto schermo: “Adesso le candeline le spengo io!” – che non a caso cade nel giorno di San Michele Arcangelo, e chissà su questa storia del Michele a mezzadria – uno per il compleanno, l'altro per l'onomastico – come ci ricamerà quel Santoro là! Meno male che c'è pure Scajola, non soltanto Silvio. E a tal proposito, Signor Presidente, rilevato che la Repubblica ha informato su come passerà la serata del fausto evento (su questo campo, nel preciso pertugio giornaliero tra cena e dopocena, quelli di largo Fochetti bisogna lasciarli stare), vale a dire “coi parlamentari del Pdl”, c'è da annotare, nel rinnovarLe ogni bene ed ogni folta capigliatura futura, almeno due cose – e qui la sua saggezza di statista internazionale, che magari s'appisola sul letto di Putin ma ha ben chiaro la funzione della grande democrazia americana, viene, diciamolo, a fagiolo: 1) a Kennedy cantavano “Happy birthday, Mr. President” a Lei, se non ci mette un freno, come niente pure stasera Le toccherà “Meno male che Silvio c'è”; 2) di là a cantare era Marylin Monroe, qui c'è il rischio che siano il senatore Quagliariello, con l'onorevole Bocchino sognante alla chitarra, e l'aggiunta di un ispirato componimento del ministro Bondi. Consapevole, non meno che impressionato, delle dure prove che ha affrontato e che Le toccherà affrontare, Signor Presidente, per l'ennesima volta le formulo i più sentiti auguri.
     

    Ascolta due delle canzoni dedicate a Berlusconi: