Post Marrazzo: il Cav. è buono e bravo, gli altri cattivi e maldestri
Dopo il caso Marrazzo è per me totale, inappellabile, sublime la rivalutazione di Berlusconi e del suo stile di vita, tra inviti a cena cravatta scura e in villa a chiappette scoperte, filmini di propaganda politica e cortesie per ospiti, compresa la galleria fotografica dei bagni, la giostra, il gelato, le farfalle eccetera.
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Al direttore - Le vicende comico-erotiche di Berlusconi erano già ridicole, ma gli esponenti del Partito democratico le hanno superate con gli ultimi incredibili accadimenti avvenuti a Roma. Ciò impone di prendere una posizione, intendendo ovviamente non una posizione del Kamasutra come può pensare qualche malizioso. La società italiana è prigioniera della doppia morale cattolica che impone di apparire per ciò che non si è. Le pulsioni sessuali degli esseri umani vengono negate e nascoste, e ciò si rivela terribilmente pericoloso. Sarebbe il momento di rivedere il modo di considerare la morale nel nostro paese perché al momento attuale i cosiddetti valori cattolici si stanno rivelando inadeguati alla situazione presente. Ma ciò lo devono fare tutti, e non deve essere soltanto una manovra di convenienza per giustificare i propri comportamenti. La campagna del quotidiano La Repubblica si sta rivelando assolutamente sbagliata perché sostenendo un moralismo falso e bigotto si alimentano soltanto gli umori della gente, senza affrontare i problemi. Non si può utilizzare un moralismo di comodo per colpire l'avversario quando ciò è utile. Adesso forse lo capirà anche il Partito democratico e i molti giornalisti che hanno alimentato questo clima di furore moralistico assolutamente dannoso e pernicioso.
Cristiano Martorella, via Web
Al direttore - Mi scappa da ridere. Se lo immagina Santoro che ora dovrà invitare anche il trans di Marrazzo?
Eros Francini, via Mail
Dopo il caso Marrazzo è per me totale, inappellabile, sublime la rivalutazione di Berlusconi e del suo stile di vita, tra inviti a cena cravatta scura e in villa a chiappette scoperte, filmini di propaganda politica e cortesie per ospiti, compresa la galleria fotografica dei bagni, la giostra, il gelato, le farfalle eccetera. Tutto il repellente virtuale attribuito allo stile di vita del Cav. si è visto tremendamente reale nel caso sfortunato invero, e da guardare con animo genuinamente compassionevole, dell'esponente demoraicattolico che ha presieduto e presiede, salva autosospensione, la regione Lazio. Di eccezionale valore morale sono poi il colpo del monito solidale, “guarda caro Piero che gira un filmino su di te, statti accorto”, e lo stile bonario nell'incassare il caso riparatore e assolutore senza battere ciglio. L'Amor nostro è buono e bravo, i suoi nemici cattivi e maldestri.
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