Comunicazione banale di Fuksas

Giuliano Ferrara

Ho visitato e apprezzato la bellissima chiesa di Foligno, incantato dalla geometria della luce e del volume, senza mai pensare al dramma di una “contaminazione” sincretista, ma vorrei consigliare all'architetto una strategia comunicativa meno banale: chissenefrega chi conosce e chi no.

    Al direttore - Scrivo in merito all'articolo di Camillo Langone “Prove di resurrezione di architettura sacra e verticale” pubblicato su il Foglio in data 27 ottobre. L'architetto Massimiliano Fuksas si domanda come mai per l'ennesima volta è un elemento di paragone negativo per il giornalista Camillo Langone, dato che l'architetto non ha mai avuto il piacere di fare la sua conoscenza. Le invio i miei più cordiali saluti.
    Elena Morgante, Press Office Studio Fuksas

    Ho visitato e apprezzato la bellissima chiesa di Foligno, incantato dalla geometria della luce e del volume, senza mai pensare al dramma di una “contaminazione” sincretista, ma vorrei consigliare all'architetto una strategia comunicativa meno banale: chissenefrega chi conosce e chi no.

    • Giuliano Ferrara Fondatore
    • "Ferrara, Giuliano. Nato a Roma il 7 gennaio del ’52 da genitori iscritti al partito comunista dal ’42, partigiani combattenti senza orgogli luciferini né retoriche combattentistiche. Famiglia di tradizioni liberali per parte di padre, il nonno Mario era un noto avvocato e pubblicista (editorialista del Mondo di Mario Pannunzio e del Corriere della Sera) che difese gli antifascisti davanti al Tribunale Speciale per la sicurezza dello Stato.