Comunicazione banale di Fuksas
Ho visitato e apprezzato la bellissima chiesa di Foligno, incantato dalla geometria della luce e del volume, senza mai pensare al dramma di una “contaminazione” sincretista, ma vorrei consigliare all'architetto una strategia comunicativa meno banale: chissenefrega chi conosce e chi no.
Al direttore - Scrivo in merito all'articolo di Camillo Langone “Prove di resurrezione di architettura sacra e verticale” pubblicato su il Foglio in data 27 ottobre. L'architetto Massimiliano Fuksas si domanda come mai per l'ennesima volta è un elemento di paragone negativo per il giornalista Camillo Langone, dato che l'architetto non ha mai avuto il piacere di fare la sua conoscenza. Le invio i miei più cordiali saluti.
Elena Morgante, Press Office Studio Fuksas
Ho visitato e apprezzato la bellissima chiesa di Foligno, incantato dalla geometria della luce e del volume, senza mai pensare al dramma di una “contaminazione” sincretista, ma vorrei consigliare all'architetto una strategia comunicativa meno banale: chissenefrega chi conosce e chi no.
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