Nel film di Emmerich c'è un Cavaliere eroico che non abbandona il suo popolo

Il premier italiano, il presidente americano afroamericano e il Papa sono gli unici leader eroici in “2012” di Roland Emmerich (“Independence day”, “L'alba del giorno dopo”). Il nuovo popcorn movie catastrofico tratto dalla leggenda Maya prevede la distruzione del mondo nel 2012. I leader politici e i ricchi si assicurano la sopravvivenza, imbarcandosi su pochi enormi bastimenti, novelle arche di Noè, costruiti in segreto per resistere ai tremendi terremoti e tsunami che faranno sprofondare metropoli e continenti fin sopra le Himalaya, fino alla fine dell'emergenza. I miliardari e i potenti, persino la Regina Elisabetta con i suoi Corgi, abbandonano i governati al loro funesto destino. I soli capi che si stringono al popolo in preghiera sono Sua Santità, il Commander in Chief Usa nero e “the Italian Prime Minister”, unico leader fedele nominato tre volte nel corso del film. All'anteprima per la stampa la bassottina scodinzolava a palla, mentre i critici sussultavano con risatine incredule, aspettando un affondo finale che non è mai arrivato. Nicchia Emmerich, pure sceneggiatore: “Volevamo un capo di stato che rimanesse vittima, e abbiamo deciso per quello italiano.” Ma il film ne fa un Cavaliere Eroico. Esce domani.