Money League/8
Così Gazprom prova a vincere il campionato in Germania
Il rinnovo del contratto di sponsorizzazione dello Schalke04, 140 milioni di euro per 5 stagioni, ha riacceso i riflettori su un intreccio che mischia calcio, multinazionali e politica. Sarà perché il main sponsor della squadra tedesca è il colosso moscovita del metano Gazprom, sarà perché i ragazzi di Gelsenkirchen sono da sempre nel cuore dell'ex cancelliere Gerard Schroeder, sarà perché l'uomo politico è oggi presidente del consorzio che sta costruendo il nuovo gasdotto North Stream.
Il rinnovo del contratto di sponsorizzazione dello Schalke04, 140 milioni di euro per 5 stagioni, ha riacceso i riflettori su un intreccio che mischia calcio, multinazionali e politica. Sarà perché il main sponsor della squadra tedesca è il colosso moscovita del metano Gazprom, sarà perché i ragazzi di Gelsenkirchen sono da sempre nel cuore dell'ex cancelliere Gerard Schroeder, sarà perché l'uomo politico è oggi presidente del consorzio che sta costruendo il nuovo gasdotto North Stream, sotto il Mar Baltico, controllato dalla multinazionale russa. Quando Gazprom decise d'investire nello Schalke04 furono in molti a storcere il naso, che interesse poteva avere a mettere il proprio nome sulle maglie dei tedeschi visto che non possiede pompe di benzina in Germania? Più in generale, quale vantaggio poteva trarre una società quotata in Borsa con interessi specifici nel petrolio e nel metano?
Nello stesso periodo Abramovich investiva milioni di euro nel Chelsea, Gazprom pareva interessata ad acquistare anche i Rangers di Glasgow e l'avanzata imponente dei rubli sul mercato calcistico europeo era letta come un'invasione della poco raccomandabile finanza moscovita post comunista. Lasciando da parte il complottismo e utilizzando il punto di vista sportivo è sicuro che lo Schalke04 è stato salvato dai soldi della multinazionale russa, probabilmente grazie ai buoni uffici di Schroeder, magari in cambio di un percorso privo di ostacoli nella realizzazione del gasdotto North Stream, ma questo non è dato sapere. A dirla tutta i soldi dei russi non hanno cambiato il destino dello Schalke04, almeno non come speravano i tifosi, ma con il nuovo contratto l'obiettivo è quello di entrare definitivamente nell'élite del calcio tedesco ed europeo.
La cifra riscrive la storia delle sponsorizzazioni, al di là dei risultati sportivi: il contratto in scadenza nel 2012 è stato prolungato fino al 2017 per 140 milioni di euro, 28 milioni a stagione per un quinquennio contro i 25 di quello precedente (fonte sporteconomy.it). Di questi, però, 40 milioni sono legati ai risultati: il titolo tedesco come la Coppa di Lega, la partecipazione alla Champions piuttosto che all'Europa League. Ai 140, inoltre, vanno aggiunti altri 50 milioni del contratto residuo di jersey-sponsorship per le stagioni 2010-11 e 2011-12. Gazprom se lo può permettere. Primo produttore di metano con oltre il 20 per cento della produzione mondiale, rifornisce 20 paesi europei e la Germania dipende dalle sue forniture per il 45 per cento.
La maxi sponsorizzazione, però, è solamente la punta dell'iceberg di un risanamento che ha costretto il club tedesco a cedere anche lo stadio per far fronte a un debito di 200 milioni di euro, quasi l'intero tesoretto che la Gazprom verserà nelle sue casse fino al 2017. Nonostante, infatti, un buon merchandising lo Schalke04 ha stipulato un accordo per 25,5 milioni di euro che prevede la cessione della Veltins Arena (15 milioni) con la possibilità di ricomprarla dopo dieci anni. E' stata estesa fino al 2018 anche la partnership con Infront Sports&Media che prevede, tra le altre cose, la gestione dei diritti pubblicitari dello stadio che ha una capienza di oltre 61.000 posti a sedere. Senza dimenticare la base di tifosi, intorno ai 6.000.000, che fa dello Schalke04 una delle società emergenti della Bundesliga, grazie anche alle ultime qualificazioni in Champions League, che dovrebbero diventare una routine per non perdere le posizioni conquistate.
Intanto con Gazprom i tedeschi scavalcano nella classifica delle sponsorizzazioni il Real Madrid, Bwin, il Manchester United, Aon dal prossimo campionato, e il Bayern Monaco, Deutsche Telekom. Fuori dalle coppe europee lo Schalke04 è in lotta per il titolo tedesco e se le cose continuassero così l'accesso alla Champions non sarà una chimera, non un granché per chi sognava di diventare grande prima ma come recita un vecchio adagio “il futuro è adesso”, sempre che i milioni siano investiti con intelligenza sportiva e imprenditoriale. Così facendo, inoltre, la società tedesca cerca di mettersi al riparo dalle 5 regole del fair play finanziario redatte da Michel Platini, ecco perché sarà primariamente importante abbattere il debito contratto fino a oggi.
E Schroeder? Dicono che tifi anche per il Borussia Dortmund, cosa difficile da credere vista la rivalità tra i gialloneri e lo Schalke04, il loro derby è uno dei più caldi d'Europa, ma solo sul campo, perché in cassaforte non c'è storia, adesso comandano i ragazzi di Gelsenkirchen.
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