Idolo su Facebook e Youtube
Chi è Davide, l'istruttore di palestra così trash da finire sull'Isola dei famosi
Per scovarlo, nel novembre scorso, si era aperta persino una caccia al tesoro per le vie di Roma. L'avevano lanciata su Facebook i suoi primi sostenitori. Quelli che avevano iniziato ad amarlo per i video su You Tube in cui, tra bilancieri e tapis roulant, dispensava consigli sull'arte della seduzione, la sociologia del corpo e su come trattare Sylvester Stallone. Adesso che l'hanno scovato pure quelli della Rai, portandolo in Nicaragua sull'Isola dei Famosi, Davide Di Porto non è più solo un fenomeno del Web.
Per scovarlo, nel novembre scorso, si era aperta persino una caccia al tesoro per le vie di Roma. L'avevano lanciata su Facebook i suoi primi sostenitori. Quelli che avevano iniziato ad amarlo per i video su You Tube in cui, tra bilancieri e tapis roulant, dispensava consigli sull'arte della seduzione, la sociologia del corpo e su come trattare Sylvester Stallone. C'era chi diceva di averlo incrociato al mercato di via Gardano e chi vantava improbabili rapporti familiari (“Io lo conosco, è amico de mi padre”). Adesso che l'hanno scovato pure quelli della Rai, portandolo in Nicaragua sull'Isola dei Famosi, Davide Di Porto non è più solo un fenomeno del web.
Il successo di questo romanissimo istruttore di palestra di 48 anni, quattro figli (Vittorio, Sharon, Alessandra e Sara), undici tatuaggi e una fidanzata ufficiale, inizia nel settembre scorso grazie a una serie di clip in cui, sotto le mentite spoglie di un corso di fitness online, il canale web della Fox, Flop tv, si azzarda a interrogarlo sul senso della vita e sugli integratori proteici. Davide non si tira indietro, discettando con altrettanta naturalezza di deltoidi e amicizie tradite, glutei ed etica della forza. Così, ci spiega che per restare in forma “l'alimentazione è una cosa primis” (sic!) e che “la moglie si può cambiare, l'amante si può cambiare, ma la squadra del cuore mai” (mentre dal collo taurinissimo pende fiero un aquilotto laziale). Ci racconta, manubri alla mano, di quando si trova a fare la controfigura di Stallone (“co' sta cosa che c'è un po' de somiglianza con lui, Sylvester me sta sempre a chiama', ma io c'ho ‘na palestra da manna' avanti”). E non lesina consigli su come sedurre la donna d'altri sotto gli ombrelloni di Torvaianica: “Mentre lei sta col ragazzo, io me butto sul lettino e gli faccio vedè il tricipite, e intanto guardo se m'ha cioccato”.
In meno di sei mesi i video di “In forma con Davide” hanno raggiunto più di 300 mila visualizzazioni, alimentando il mito del “coatto palestrato” che però, come dicono gli oltre 20 mila fan su Facebook, li rappresenta “perché noi adoriamo le persone genuine”. E' questo, pare, il segreto di Davide: incarnare un'umanità sperperata e sola che si pretende vera, e trova nell'attraversare lo schermo il modo di rappresentarsi. E in effetti l'approdo all'Isola di Simona Ventura è solo l'ultimo dei suoi tentativi di sfondare in tv. Dalle sofferte esclusioni dal Grande Fratello agli sfortunati provini per Uomini e Donne, il nostro le ha provate tutte. Alla fine, la leva decisiva è stato proprio il Web, che lo ha reso un personaggio televisivo prima ancora della televisione, spingendolo in Nicaragua a furor di popolo – sia chiaro: nel gruppo dei “non famosi”.
“All'Isola non l'abbiamo spinto noi, è stata la Magnolia (produttrice del programma, ndr) a cercarlo dopo averlo visto su internet”, ci racconta Michele Ferrarese, direttore editoriale di Flop tv. L'idea di “In forma con Davide” nasce per caso: “Un nostro collaboratore l'ha incontrato in palestra e ne è rimasto affascinato. Mi ha chiamato e due ore dopo eravamo in pizzeria con lui”. L'ambizione di Flop tv è quella di creare documentari dal tono umoristico sul modello americano, “una sorta di freak show – spiega Ferrarese – In qualche modo, facciamo del neorealismo. Davide da solo vale quattro milioni di contatti, è un personaggio trasversale: piace a gente di destra e di sinistra, ha fan nelle classi medie e nel mondo dello spettacolo. E davanti alle discoteche fanno la fila per farsi la foto con lui”. Dopo alterne vicende, ora Davide è quasi famoso. “E' un personaggio che non ha qualità ma, al contrario di altri, lui lo sa”.
Il Foglio sportivo - in corpore sano